L’Italia Femminile sta scrivendo la storia. Dopo aver superato la Norvegia, le ragazze di Andrea Soncin hanno raggiunto le semifinali dell’Europeo, segnando una tappa storica per la nazionale italiana. Ai microfoni di Sky Sport, direttamente dal ritiro azzurro di Weggis in Svizzera, sono intervenute in un’intervista due delle stelle della nostra Nazionale: Cristiana Girelli e Laura Giuliani.
La calciatrice della Juventus, e capitana dell’Italia, ha iniziato così la sua intervista: “Non mi sento gli anni che ho: amo il calcio in una maniera smisurata, c’è tanto lavoro dietro, è una linfa che arriva dall’amore che ho per questo sport”.
“Sappiamo benissimo cosa stiamo andando a giocare, sappiamo quanto sia importante: non vogliamo accontentarci. Tra di noi abbiamo detto che vogliamo crederci: abbiamo anche un gruppo WhatsApp dove ci mandiamo alcune frasi. Del Piero? Mi ha scritto e ci segue sempre. È una persona d’oro”.
Cristiana Girelli ha poi aggiunto: “I record li scopro sempre a fine partita, sono contenta. L’attaccante deve fare gol, il mio obiettivo principale però è quello di aiutare le mie compagne con un assist, una corsa in più. Questa è la cosa principale“.
“A volte non mi sento di avere 35 anni. Mi piace far parte di questo gruppo: è qualcosa di meraviglioso. Quando indossi la maglia della Nazionale ti senti una responsabilità in più, ma è una responsabilità che apprezzo. Abbiamo faticato per essere qui, comunque vada l’augurio è che continui questo amore nei nostri confronti”.
Ai microfoni dei Sky Sport è intervenuta anche Laura Giuliani, portiere delle Azzurre: “Vedere tutto questo entusiasmo attorno alla maglia è bellissimo. Un in più che si aggiunge a tutto il resto che ci stiamo portando dall’inizio di questo percorso. Il nostro obiettivo lo abbiamo messo “in saccocia” (in tasca, ndr). Al fischio finale sapevamo di aver fatto qualcosa di bellissimo. Abbiamo preso tutto l’entusiasmo che quella partita ci ha dato e abbiamo già pensato alla gara successiva. Inghilterra? Diversa da tutte le Inghilterre che abbiamo sempre affrontato. È una squadra che ha grande fiducia in sé e lo ha dimostrato nonostante sia andata sotto di due gol contro la Svezia. È una squadra che fino all’ultimo non muore mai. Dobbiamo iniziare la partita per portarla avanti fino alla fine”.
Infine, ha concluso: “La parte mediatica è per noi una spinta importantissima. Quello che noi stiamo facendo sul campo è quello che da un paio di anni stiamo portando avanti. Noi abbiamo sempre messo in campo la nostra passione, consapevoli che c’è ancora tanto da fare. Importante parlare dei grandi successi. Oggi abbiamo bisogno di questo, non tanto per i risultati ma proprio per una questione culturale“.
di Napoli Magazine
19/07/2025 - 13:04
L’Italia Femminile sta scrivendo la storia. Dopo aver superato la Norvegia, le ragazze di Andrea Soncin hanno raggiunto le semifinali dell’Europeo, segnando una tappa storica per la nazionale italiana. Ai microfoni di Sky Sport, direttamente dal ritiro azzurro di Weggis in Svizzera, sono intervenute in un’intervista due delle stelle della nostra Nazionale: Cristiana Girelli e Laura Giuliani.
La calciatrice della Juventus, e capitana dell’Italia, ha iniziato così la sua intervista: “Non mi sento gli anni che ho: amo il calcio in una maniera smisurata, c’è tanto lavoro dietro, è una linfa che arriva dall’amore che ho per questo sport”.
“Sappiamo benissimo cosa stiamo andando a giocare, sappiamo quanto sia importante: non vogliamo accontentarci. Tra di noi abbiamo detto che vogliamo crederci: abbiamo anche un gruppo WhatsApp dove ci mandiamo alcune frasi. Del Piero? Mi ha scritto e ci segue sempre. È una persona d’oro”.
Cristiana Girelli ha poi aggiunto: “I record li scopro sempre a fine partita, sono contenta. L’attaccante deve fare gol, il mio obiettivo principale però è quello di aiutare le mie compagne con un assist, una corsa in più. Questa è la cosa principale“.
“A volte non mi sento di avere 35 anni. Mi piace far parte di questo gruppo: è qualcosa di meraviglioso. Quando indossi la maglia della Nazionale ti senti una responsabilità in più, ma è una responsabilità che apprezzo. Abbiamo faticato per essere qui, comunque vada l’augurio è che continui questo amore nei nostri confronti”.
Ai microfoni dei Sky Sport è intervenuta anche Laura Giuliani, portiere delle Azzurre: “Vedere tutto questo entusiasmo attorno alla maglia è bellissimo. Un in più che si aggiunge a tutto il resto che ci stiamo portando dall’inizio di questo percorso. Il nostro obiettivo lo abbiamo messo “in saccocia” (in tasca, ndr). Al fischio finale sapevamo di aver fatto qualcosa di bellissimo. Abbiamo preso tutto l’entusiasmo che quella partita ci ha dato e abbiamo già pensato alla gara successiva. Inghilterra? Diversa da tutte le Inghilterre che abbiamo sempre affrontato. È una squadra che ha grande fiducia in sé e lo ha dimostrato nonostante sia andata sotto di due gol contro la Svezia. È una squadra che fino all’ultimo non muore mai. Dobbiamo iniziare la partita per portarla avanti fino alla fine”.
Infine, ha concluso: “La parte mediatica è per noi una spinta importantissima. Quello che noi stiamo facendo sul campo è quello che da un paio di anni stiamo portando avanti. Noi abbiamo sempre messo in campo la nostra passione, consapevoli che c’è ancora tanto da fare. Importante parlare dei grandi successi. Oggi abbiamo bisogno di questo, non tanto per i risultati ma proprio per una questione culturale“.