Calcio
CALCIO FEMMINILE - Europei, Italia, Soncin: "Siamo qui per passare il turno e scrivere la storia"
11.07.2025 11:53 di Napoli Magazine

La Nazionale femminile è arrivata nel pomeriggio a Berna per il walk around allo stadio 'Wankdorf', dove domani è previsto il tutto esaurito per la sfida - l'ultima del girone - che deciderà le sorti dell'avventura europea delle Azzurre: con una vittoria o un pareggio contro la Spagna campione del mondo la squadra di Andrea Soncin si qualificherebbe ai quarti di finale, raggiunti l'ultima volta nell'edizione del 2013, centrando l'obiettivo prefissato. Il traguardo potrebbe essere 'tagliato' anche con una sconfitta, ma in questo caso sarà decisivo il risultato del Portogallo, costretto a battere il Belgio e al tempo stesso a recuperare il gap nella differenza reti, che lo vede dietro all'Italia di sei reti. "Siamo qui per passare il turno e scrivere la storia - ha dichiarato il ct in conferenza stampa - siamo consapevoli delle nostre qualità e pronti a disputare una grande partita. Conosciamo bene le nostre avversarie e per contrastare il loro possesso palla dovremo essere molto efficaci quando il pallone ce lo abbiamo noi. Ci saranno tante situazioni in cui avremo l'opportunità di fare male alla loro struttura difensiva. Non ho ancora deciso la formazione ma come squadra abbiamo dimostrato finora di poter cambiare pelle, in funzione della strategia di gara e dell'avversario che affrontiamo. I numeri dicono che ci sono stati momenti nelle prime due gare in cui siamo stati in pieno controllo del gioco, ma dobbiamo sicuramente migliorare sotto porta". 

Rispetto ma nessuna paura, dunque, come dimostrato anche negli ultimi due confronti con le Furie Rosse, capaci però di segnare ben 11 reti nelle prime due uscite del girone. Una macchina da gol che per il prosieguo della competizione potrà fare affidamento anche sulla rientrante Aitana Bonmatí, pienamente ristabilita dopo la meningite che l'ha limitata nelle prime due uscite. Ma la selezione spagnola, già certa della qualificazione, dovrà fare i conti con la determinazione delle Azzurre: "Sarà una partita decisiva e la stiamo preparando con molta tranquillità - ha sottolineato Arianna Caruso, che lunedì con il Portogallo ha raggiunto le 60 presenze in Nazionale - siamo una grande squadra: abbiamo la seconda miglior difesa del torneo e siamo seconde come numero di tiri nello specchio. Dovremo essere più concrete ma il gruppo è certo di avere tutte le qualità per andare avanti. Sentiamo il supporto dei tifosi e domani speriamo di far emozionare e appassionare tante altre persone".

Allo stadio sono attesi quasi 33mila spettatori e in tribuna a spingere l'Italia verso i quarti di finale ci saranno anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti. Un nuovo successo con la selezione allenata da Montserrat Tomé - già sconfitta nel 2023 a Pontevedra in Nations League - permetterebbe alla squadra di chiudere il Girone B al primo posto, ma al di là della posizione l'importante sarà ottenere il pass per la fase a eliminazione diretta. In caso di passaggio ai quarti le Azzurre se la vedranno con una delle due qualificate del Girone A, che si chiuderà stasera: alle 21 la Norvegia - già certa di essere prima - affronterà la Finlandia, mentre a giocarsi la seconda piazza del raggruppamento saranno la Svizzera padrona di casa e la Finlandia, al momento appaiate a quota tre punti.

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CALCIO FEMMINILE - Europei, Italia, Soncin: "Siamo qui per passare il turno e scrivere la storia"

di Napoli Magazine

11/07/2025 - 11:53

La Nazionale femminile è arrivata nel pomeriggio a Berna per il walk around allo stadio 'Wankdorf', dove domani è previsto il tutto esaurito per la sfida - l'ultima del girone - che deciderà le sorti dell'avventura europea delle Azzurre: con una vittoria o un pareggio contro la Spagna campione del mondo la squadra di Andrea Soncin si qualificherebbe ai quarti di finale, raggiunti l'ultima volta nell'edizione del 2013, centrando l'obiettivo prefissato. Il traguardo potrebbe essere 'tagliato' anche con una sconfitta, ma in questo caso sarà decisivo il risultato del Portogallo, costretto a battere il Belgio e al tempo stesso a recuperare il gap nella differenza reti, che lo vede dietro all'Italia di sei reti. "Siamo qui per passare il turno e scrivere la storia - ha dichiarato il ct in conferenza stampa - siamo consapevoli delle nostre qualità e pronti a disputare una grande partita. Conosciamo bene le nostre avversarie e per contrastare il loro possesso palla dovremo essere molto efficaci quando il pallone ce lo abbiamo noi. Ci saranno tante situazioni in cui avremo l'opportunità di fare male alla loro struttura difensiva. Non ho ancora deciso la formazione ma come squadra abbiamo dimostrato finora di poter cambiare pelle, in funzione della strategia di gara e dell'avversario che affrontiamo. I numeri dicono che ci sono stati momenti nelle prime due gare in cui siamo stati in pieno controllo del gioco, ma dobbiamo sicuramente migliorare sotto porta". 

Rispetto ma nessuna paura, dunque, come dimostrato anche negli ultimi due confronti con le Furie Rosse, capaci però di segnare ben 11 reti nelle prime due uscite del girone. Una macchina da gol che per il prosieguo della competizione potrà fare affidamento anche sulla rientrante Aitana Bonmatí, pienamente ristabilita dopo la meningite che l'ha limitata nelle prime due uscite. Ma la selezione spagnola, già certa della qualificazione, dovrà fare i conti con la determinazione delle Azzurre: "Sarà una partita decisiva e la stiamo preparando con molta tranquillità - ha sottolineato Arianna Caruso, che lunedì con il Portogallo ha raggiunto le 60 presenze in Nazionale - siamo una grande squadra: abbiamo la seconda miglior difesa del torneo e siamo seconde come numero di tiri nello specchio. Dovremo essere più concrete ma il gruppo è certo di avere tutte le qualità per andare avanti. Sentiamo il supporto dei tifosi e domani speriamo di far emozionare e appassionare tante altre persone".

Allo stadio sono attesi quasi 33mila spettatori e in tribuna a spingere l'Italia verso i quarti di finale ci saranno anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti. Un nuovo successo con la selezione allenata da Montserrat Tomé - già sconfitta nel 2023 a Pontevedra in Nations League - permetterebbe alla squadra di chiudere il Girone B al primo posto, ma al di là della posizione l'importante sarà ottenere il pass per la fase a eliminazione diretta. In caso di passaggio ai quarti le Azzurre se la vedranno con una delle due qualificate del Girone A, che si chiuderà stasera: alle 21 la Norvegia - già certa di essere prima - affronterà la Finlandia, mentre a giocarsi la seconda piazza del raggruppamento saranno la Svizzera padrona di casa e la Finlandia, al momento appaiate a quota tre punti.