Ciro Ferrara ha presentato questa mattina a Palazzo San Giacomo il MundiaNapoli 2015: “E’ una sorta di torneo dei quartieri, come quello che disputavo io quando ero ragazzino. Per questo la Fondazione ha voluto portare avanti questo progetto. Il momento del Napoli? Quella di domenica è una finale. Gli azzurri ne hanno avute tante in questa stagione, sia in chiave scudetto che per il secondo posto. Ora c’è l’ultima chance. La Lazio ha una squadra forte pure se arriva da due sconfitte consecutive contro Juventus e Roma. Quindi c’è bisogno di massima attenzione. Il terzo posto diventa importante quando il distacco dalla prima in classifica non è enorme, in questo caso è diverso. Il Napoli deve tornare a lottare per lo scudetto. Il futuro? C’è un solo napoletano come Insigne, io punterei molto sul settore giovanile e quindi sceglierei un allenatore che sappia anche lavorare con i talenti. L’addio di Benitez? Dopo l’eliminazione con il Dnipro, io avrei rinnovato il contratto dell’allenatore per dare forza al progetto. Al di là delle parole, ci sono motivi diversi che hanno portato alla separazione. Lo stimo come persona e come tecnico, secondo me ha fatto fatica a capire la mentalità del calcio italiano, ma non mi sento di criticare il suo percorso. Non è compito mio. Il successore? Deve essere uno che sposi l’idea di De Laurentiis e la piazza di Napoli”.