E' rottura tra il Bari e Salvatore Masiello. Il club biancorosso nelle prossime ore avanzerà al Collegio arbitrale la richiesta di rescissione del contratto, e l'immediata esclusione dalla rosa del trentenne difensore napoletano. Tutto nasce da un incredibile episodio, avvenuto domenica scorsa in ritiro qualche ora prima del match di coppa con l'Avellino. Uno scherzo di cattivo gusto, organizzato da Masiello e da Caputo ai danni del dodicesimo Zlamal. Il portiere ceco non avrebbe gradito il protrarsi dello scherzo e, per tutta risposta, Masiello gli avrebbe lanciato contro un piatto di insalata.
Sulla rischiosissima traiettoria è intervenuto il giovane Crescenzi (appena prelevato dalla Roma), con il braccio destro. Il tentativo di proteggere il volto di Zlamal è andato a buon fine, ma Crescenzi ha rimediato due tagli profondi e un'abbondante emoraggia, bloccata con ben 40 punti di sutura. Le conseguenze? Crescenzi salterà la prima di campionato con il Varese e la convocazione nell'Under 21, mentre il Bari ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con Salvatore Masiello (contratto fino a giugno 2012), peraltro recidivo: anche ai tempi di Antonio Conte era finito sei mesi fuori rosa, per motivi disciplinari. Di più, pare che nel frattempo Masiello non abbia nemmeno chiesto scusa al compagno e alla squadra. Intanto il Bari ha già provveduto a rimpiazzarlo, ingaggiando in un lampo dal Siena Agostino Garofalo.