Calcio
Calcio, Galliani: "Vado a Madrid, ci sono due squadre..."
24.05.2015 21:50 di Napoli Magazine

L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Milan-Torino.

                                            

Dove vai domani?

A Madrid. Attenzione, Madrid ha due squadre. Io non ho detto cosa vado a fare a Madrid, ho detto che vado a Madrid. Attenzione che a Madrid ci sono due grandi società che un anno fa hanno fatto la finale di Champions League, due società amiche, che hanno buonissimi giocatori,  quindi vado a Madrid ma non è detto che vado per il motivo che pensate voi. A Madrid ci sono tante cose da fare.

Il Presidente Berlusconi ha parlato di Ancelotti, tu ci prendi un po’ in giro dicendoci così…

No, io non vi prendo in giro, io in 29 anni non ho mai commentato le parole del Presidente Berlusconi, voi lo sapete, quindi non comincio adesso. Dico che vado a Madrid, più di dire che vado a Madrid, non so cos’altro dire.

Ancelotti ha detto che se non sta con il Real, si ferma. Deve mettere sul tavolo tutta la sua qualità di persuasore.

Ma io non ho mica detto che vado a incontrare Ancelotti. Vado a Madrid, semplicemente vado a Madrid, vediamo cosa succede.

L’importante è riportare il Milan ai livelli del passato, questo è quello che ha in mente il Presidente Berlusconi, che ho in mente io, perché fa tristezza vedere il Milan in questa classifica e su questo c’ha ragione il mio amico Boban, quindi dobbiamo assolutamente rimboccarci le maniche quest’estate e cercare di riportare il Milan ai vertici del calcio, prima italiano e poi speriamo anche in Europa.

Con quali strumenti si muove sul mercato? Si è parlato di Mandžukic, Jackson Martinez, Kondogbia.

Io non rispondo, ma ad esempio Mandžukic mi risulta che sia domiciliato a Madrid, Jackson Martinez a Porto, ma non è tanto lontano, Kondogbia a Montecarlo, sulla strada passando per andare a Madrid dall’alto. La rotta è quella giusta.

Ma con quali risorse farà il mercato? Berlusconi dice che cerca nuovi investitori.

In attesa che si compia o non si compia tutto questo, le risorse non le farà mancare chi ha sempre messo un’infinità di risorse in questi 28 anni, con tutta la storia che conosciamo e che non voglio ripetere, che di nome fa Silvio e di cognome fa Berlusconi, assolutamente, che è ultra appassionato, ci sentiamo una due tre volte al giorno sempre. Quindi le risorse certamente le metterà a disposizione il proprietario del Milan.

Berlusconi ha detto: “se rimango io da solo, faccio la squadra a trazione fortemente italiana”. Questo viaggio a Madrid allora ci deve riportare un italiano.

Rispondo in francese: touché.

Per il calcio italiano sarebbe bello riavere Ancelotti in Italia.

Lasciamo perdere Ancelotti, che tutt’ora è l’allenatore del Real Madrid, al di là del fermarsi o non fermarsi, in questo momento tecnicamente Carlo Ancelotti è l’allenatore del Real Madrid, così come Filippo Inzaghi è l’allenatore del Milan. Domani magari è un altro giorno, tra due giorni non lo so, ma non parliamo di Ancelotti. Ancelotti non è stato assolutamente esonerato dal Real Madrid, in questo momento è il legittimo allenatore di quella squadra, quindi non parliamo di Ancelotti, vediamo, l’estate è lunga, non è ancora cominciata, vediamo cosa succede. Intanto mi vado a fare una giratina a Madrid.

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Calcio, Galliani: "Vado a Madrid, ci sono due squadre..."

di Napoli Magazine

24/05/2024 - 21:50

L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Milan-Torino.

                                            

Dove vai domani?

A Madrid. Attenzione, Madrid ha due squadre. Io non ho detto cosa vado a fare a Madrid, ho detto che vado a Madrid. Attenzione che a Madrid ci sono due grandi società che un anno fa hanno fatto la finale di Champions League, due società amiche, che hanno buonissimi giocatori,  quindi vado a Madrid ma non è detto che vado per il motivo che pensate voi. A Madrid ci sono tante cose da fare.

Il Presidente Berlusconi ha parlato di Ancelotti, tu ci prendi un po’ in giro dicendoci così…

No, io non vi prendo in giro, io in 29 anni non ho mai commentato le parole del Presidente Berlusconi, voi lo sapete, quindi non comincio adesso. Dico che vado a Madrid, più di dire che vado a Madrid, non so cos’altro dire.

Ancelotti ha detto che se non sta con il Real, si ferma. Deve mettere sul tavolo tutta la sua qualità di persuasore.

Ma io non ho mica detto che vado a incontrare Ancelotti. Vado a Madrid, semplicemente vado a Madrid, vediamo cosa succede.

L’importante è riportare il Milan ai livelli del passato, questo è quello che ha in mente il Presidente Berlusconi, che ho in mente io, perché fa tristezza vedere il Milan in questa classifica e su questo c’ha ragione il mio amico Boban, quindi dobbiamo assolutamente rimboccarci le maniche quest’estate e cercare di riportare il Milan ai vertici del calcio, prima italiano e poi speriamo anche in Europa.

Con quali strumenti si muove sul mercato? Si è parlato di Mandžukic, Jackson Martinez, Kondogbia.

Io non rispondo, ma ad esempio Mandžukic mi risulta che sia domiciliato a Madrid, Jackson Martinez a Porto, ma non è tanto lontano, Kondogbia a Montecarlo, sulla strada passando per andare a Madrid dall’alto. La rotta è quella giusta.

Ma con quali risorse farà il mercato? Berlusconi dice che cerca nuovi investitori.

In attesa che si compia o non si compia tutto questo, le risorse non le farà mancare chi ha sempre messo un’infinità di risorse in questi 28 anni, con tutta la storia che conosciamo e che non voglio ripetere, che di nome fa Silvio e di cognome fa Berlusconi, assolutamente, che è ultra appassionato, ci sentiamo una due tre volte al giorno sempre. Quindi le risorse certamente le metterà a disposizione il proprietario del Milan.

Berlusconi ha detto: “se rimango io da solo, faccio la squadra a trazione fortemente italiana”. Questo viaggio a Madrid allora ci deve riportare un italiano.

Rispondo in francese: touché.

Per il calcio italiano sarebbe bello riavere Ancelotti in Italia.

Lasciamo perdere Ancelotti, che tutt’ora è l’allenatore del Real Madrid, al di là del fermarsi o non fermarsi, in questo momento tecnicamente Carlo Ancelotti è l’allenatore del Real Madrid, così come Filippo Inzaghi è l’allenatore del Milan. Domani magari è un altro giorno, tra due giorni non lo so, ma non parliamo di Ancelotti. Ancelotti non è stato assolutamente esonerato dal Real Madrid, in questo momento è il legittimo allenatore di quella squadra, quindi non parliamo di Ancelotti, vediamo, l’estate è lunga, non è ancora cominciata, vediamo cosa succede. Intanto mi vado a fare una giratina a Madrid.