VERONA. Il Chievo si conferma bestia nera del Napoli. A dare una mano ai veronesi stavolta è stato Walter Mazzarri. Il tecnico azzurro ha voluto stravolgere la formazione con sette cambi e i sostituti dei titolarissimi non sono riusciti a fare la differenza. Soprattutto in attacco dove non si è mai riusciti a tirare una sola volta in porta. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma un errore dell’ultimo arrivato Fideleff ha permesso a Moscardelli di beffare De Sanctis. Con gli ingressi di Cavani, Hamsik e Inler si è cercato di cambiare le sorti dell’incontro ma i veneti sono stati bravi a difendere il risultato. Al triplice fischio finale l’allenatore toscano non ha fatto drammi: «La sconfitta non è colpa del turn over. Purtroppo, giocando ogni tre giorni, dobbiamo utilizzare tutti».
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
VERONA. Il Chievo si conferma bestia nera del Napoli. A dare una mano ai veronesi stavolta è stato Walter Mazzarri. Il tecnico azzurro ha voluto stravolgere la formazione con sette cambi e i sostituti dei titolarissimi non sono riusciti a fare la differenza. Soprattutto in attacco dove non si è mai riusciti a tirare una sola volta in porta. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma un errore dell’ultimo arrivato Fideleff ha permesso a Moscardelli di beffare De Sanctis. Con gli ingressi di Cavani, Hamsik e Inler si è cercato di cambiare le sorti dell’incontro ma i veneti sono stati bravi a difendere il risultato. Al triplice fischio finale l’allenatore toscano non ha fatto drammi: «La sconfitta non è colpa del turn over. Purtroppo, giocando ogni tre giorni, dobbiamo utilizzare tutti».