Calcio
Calcio: il Napoli "argentino" batte il Chievo e centra l'obiettivo della Europa League
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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VERONA - Il Napoli centra l'obiettivo di stagione: Europa League a due giornate dalla fine. La vittoria a Verona contro il Chievo significa sesto posto, la Juventus non va oltre il pari contro il Catania ed è di nuovo un punto sotto. Centottanta minuti ancora da giocare per mantenere la posizione ed evitare i doppi preliminari. Mazzarri è soddisfatto e comincia ad anticipare la strategia per la prossima stagione. "Ci vorrà un organico adeguato per due competizioni, una rosa di ventidue elementi". Fissa i primi punti, il tecnico azzurro. A caldo, ai microfony di Sky si lascia sfuggire: "Se resterò io alla guida del Napoli, mi piacerebbe essere protagonista nella costruzione della squadra". Chiarisce poi in sala stampa il senso delle sue dichiarazioni. «Il se vale sempre per noi allenatori che siamo legati ai risultati, è un modo di dire».



De Laurentiis chiarisce ogni dubbio e ribadisce che il Napoli "crescerà ancora sotto la guida di Mazzarri". La vittoria contro il Chievo per due gol a uno (Denis e Lavezzi su punizione) premia il lavoro di tutto lo staff tecnico, arrivato in corsa alla settima giornata. Mazzarri ribadisce: "Non ho mai sbandierato obiettivi, perchè la priorità era risalire in classifica. Abbiamo fatto cose straordinarie, i miei ragazzi hanno dato il massimo. Solo quattro sconfitte e venticinque risultati utili. L'Europa League è il nostro capolavoro". Archiviato l'obiettivo raggiunto, il tecnico toscano subito si proietta al finale di stagione. "La nostra filosofia va avanti e il sesto posto può diventare anche quinto, ci sono ancora sei punti a disposizione e bisogna dare il massimo per arrivare quanto più in alto possibile". Lascia in tribuna Santacroce e ripropone la sua squadra titolare al Bentegodi di Verona. Inizio lento del Napoli che si lascia sopraffare dal Chievo che per i primi trenta minuti riesce a mantenere il possesso palla, gioca con Pellissier e Granoche in avanti e affonda sia centralmente che per le corsìe laterali. I valori del Napoli sono naturalmente superiori e quando la squadra riesce a ripartire ed impostare arriva anche facilmente davanti alla porta difesa da Sorrentino. Denis, punta centrale, avvia il valzer delle occasioni sprecate. Zuniga, tra i migliori, va al cross e il tanque stacca di testa in girata. La palla sorvola la traversa. All'argentino ne capita anche un'altra di occasione. Clamorosa, questa volta. A porta vuota: Denis riesce infatti ad avere la meglio anche di Sorrentino in uscita, ma inverosimilmente sbaglia e manda la palla altissima.



Il Chievo si fa vedere con Pellissier, tenuto bene a bada da Cannavaro, e quando sembra che la prima frazione di gioco debba concludersi sul risultato di zero a zero, Denis ritrova istinto e freddezza: cross di Campagnaro e gol. Voluto, cercato e soprattutto premio all'impegno e alla generosità. Nella ripresa il Napoli preme di più, quando il Chievo agguanta il pari con Granoche, grazie anche ad un errore di De Sanctis, la pressione nell'area avversaria aumenta. Esce fuori il carattere e soprattutto la voglia di impresa. Lavezzi, gioca non al massimo, ma palla al piede crea sempre scompiglio nell'area avversaria. La punizione dai venti metri, alla destra di Sorrentino, diventa occasione per l'ottavo gol stagionale del Pocho. La partita praticamente finisce lì, alla mezzora, col Napoli che deve solo gestire il risultato. E' Europa con la felicità di Cannavaro che si avvia verso la curva dei napoletani e lancia il pallone. Con la voglia da capitano di andare oltre: «Bisogna mantenere il sesto posto, non è finita. E ce la metteremo tutta». Con la soddisfazione di Denis che probabilmente lascia a Verona la maglia da titolare (domenica rientra Quagliarella). E l'invito di Mazzarri: «Contro l'Atlanta vorrei uno stadio pieno e in festa, il Napoli ha fatto l'impresa considerando da dove eravamo partiti». Non ci saranno Zuniga e Grava, squalificati. Ci sarà il pocho che a questo punto vuole superare il record della degli otto gol (la prima stagione in maglia azzurra). Ci saranno Maggio, De Sanctis e Quagliarella prossimi alla partenza per lo stage con la Nazionale. Lippi li ha convocati per il 5 maggio.



 


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Calcio: il Napoli "argentino" batte il Chievo e centra l'obiettivo della Europa League

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


VERONA - Il Napoli centra l'obiettivo di stagione: Europa League a due giornate dalla fine. La vittoria a Verona contro il Chievo significa sesto posto, la Juventus non va oltre il pari contro il Catania ed è di nuovo un punto sotto. Centottanta minuti ancora da giocare per mantenere la posizione ed evitare i doppi preliminari. Mazzarri è soddisfatto e comincia ad anticipare la strategia per la prossima stagione. "Ci vorrà un organico adeguato per due competizioni, una rosa di ventidue elementi". Fissa i primi punti, il tecnico azzurro. A caldo, ai microfony di Sky si lascia sfuggire: "Se resterò io alla guida del Napoli, mi piacerebbe essere protagonista nella costruzione della squadra". Chiarisce poi in sala stampa il senso delle sue dichiarazioni. «Il se vale sempre per noi allenatori che siamo legati ai risultati, è un modo di dire».



De Laurentiis chiarisce ogni dubbio e ribadisce che il Napoli "crescerà ancora sotto la guida di Mazzarri". La vittoria contro il Chievo per due gol a uno (Denis e Lavezzi su punizione) premia il lavoro di tutto lo staff tecnico, arrivato in corsa alla settima giornata. Mazzarri ribadisce: "Non ho mai sbandierato obiettivi, perchè la priorità era risalire in classifica. Abbiamo fatto cose straordinarie, i miei ragazzi hanno dato il massimo. Solo quattro sconfitte e venticinque risultati utili. L'Europa League è il nostro capolavoro". Archiviato l'obiettivo raggiunto, il tecnico toscano subito si proietta al finale di stagione. "La nostra filosofia va avanti e il sesto posto può diventare anche quinto, ci sono ancora sei punti a disposizione e bisogna dare il massimo per arrivare quanto più in alto possibile". Lascia in tribuna Santacroce e ripropone la sua squadra titolare al Bentegodi di Verona. Inizio lento del Napoli che si lascia sopraffare dal Chievo che per i primi trenta minuti riesce a mantenere il possesso palla, gioca con Pellissier e Granoche in avanti e affonda sia centralmente che per le corsìe laterali. I valori del Napoli sono naturalmente superiori e quando la squadra riesce a ripartire ed impostare arriva anche facilmente davanti alla porta difesa da Sorrentino. Denis, punta centrale, avvia il valzer delle occasioni sprecate. Zuniga, tra i migliori, va al cross e il tanque stacca di testa in girata. La palla sorvola la traversa. All'argentino ne capita anche un'altra di occasione. Clamorosa, questa volta. A porta vuota: Denis riesce infatti ad avere la meglio anche di Sorrentino in uscita, ma inverosimilmente sbaglia e manda la palla altissima.



Il Chievo si fa vedere con Pellissier, tenuto bene a bada da Cannavaro, e quando sembra che la prima frazione di gioco debba concludersi sul risultato di zero a zero, Denis ritrova istinto e freddezza: cross di Campagnaro e gol. Voluto, cercato e soprattutto premio all'impegno e alla generosità. Nella ripresa il Napoli preme di più, quando il Chievo agguanta il pari con Granoche, grazie anche ad un errore di De Sanctis, la pressione nell'area avversaria aumenta. Esce fuori il carattere e soprattutto la voglia di impresa. Lavezzi, gioca non al massimo, ma palla al piede crea sempre scompiglio nell'area avversaria. La punizione dai venti metri, alla destra di Sorrentino, diventa occasione per l'ottavo gol stagionale del Pocho. La partita praticamente finisce lì, alla mezzora, col Napoli che deve solo gestire il risultato. E' Europa con la felicità di Cannavaro che si avvia verso la curva dei napoletani e lancia il pallone. Con la voglia da capitano di andare oltre: «Bisogna mantenere il sesto posto, non è finita. E ce la metteremo tutta». Con la soddisfazione di Denis che probabilmente lascia a Verona la maglia da titolare (domenica rientra Quagliarella). E l'invito di Mazzarri: «Contro l'Atlanta vorrei uno stadio pieno e in festa, il Napoli ha fatto l'impresa considerando da dove eravamo partiti». Non ci saranno Zuniga e Grava, squalificati. Ci sarà il pocho che a questo punto vuole superare il record della degli otto gol (la prima stagione in maglia azzurra). Ci saranno Maggio, De Sanctis e Quagliarella prossimi alla partenza per lo stage con la Nazionale. Lippi li ha convocati per il 5 maggio.



 


Fonte: Corriere del Mezzogiorno