VERONA - Il Napoli si ferma a Chievo. Come l'anno scorso, ancora la fatal Verona, ancora un gol di Moscardelli. Lo chiamano tabù, la chiamano maledizione, fatto sta che comunque la si voglia battezzare non riusciamo a cavare  un punto con i clivensi. Facciamoci un nodo al fazzoletto e ricordiamocene al ritorno. Vero è che l'appuntamento con il Bentegodi viene sempre nell'infrasettimanale e a ridosso delle fatiche di Coppa. E troppi deja-vù portano allo stesso risultato. C'è l'amarezza, ma rimane la consolazione di un mercoledì che non sorride alle big. Si fermano tutte, anche in casa. E non c'è una squadra a punteggio pieno. E' presto per fare conti, ma è anche tempo di guardare avanti. Il Napoli resta la squadra che ha inchiodato il Milan e che ha fatto il leone a Manchester. Quando il gioco si fa duro, i duri ricominciano a giocare. Si riparte sabato al San Paolo con la Fiorentina, poi martedì col Villarreal. Restate sintonizzati sulle frequenze dell'emozione, il battito azzurro non si ferma mai...