Calcio
Calcio, il peruviano Merino: "Salernitana ci divertiremo"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Corriere dello Sport
aA

SALERNO - La prima volta di Ciccio Cozza con la maglia della Salernitana. L'ex reggino è giunto a Nocera Umbra e si è messo subito a disposizione di Brini. Mentre i compagni effettuavano i test atletici Cozza ha fatto un po' di corsa. In questo precampionato (per il campionato la scelta sarà ovviamente successiva) il calciatore di Cariati avrà la maglia numero undici. Il nu­mero quattordici, in queste settimane di preparazione, spetterà, invece, al peruviano Merino, felice per questa sua seconda stagione con la Salernita­na. MERINO - « In Perù le tv nazionali par­lano di me e della Salernitana » , esor­disce Merino. Il sudamericano, pro­prio con Ciccio Cozza, dovrà garantire fantasia e profondità alla manovra of­fensiva della squadra di Brini. E so­prattutto tanti assist. « Sono contento di proseguire - dice - questa esperienza con la Salernitana. Ho avuto altre offerte, è vero, ma la so­cietà ha deciso di trattenermi e sono davvero felice. Spero di poter ripaga­re la fiducia di tutti e ringrazio i tifosi ». In effetti proprio i tifosi hanno chie­sto in modo esplicito al presidente Lombardi di non cedere Merino, dive­nuto l'idolo dei sostenitori granata do­po i numeri messi in mostra nella fase finale dello scorso campionato.

« Con i tifosi - dice il Pibe de Oro del­le Ande - ho sempre avuto un ottimo rapporto, direi un rapporto speciale. Con loro c'è grande feeling, mi hanno voluto bene anche quando non gioca­vo e mi hanno dato energia. Il mio obiettivo? Voglio fare bene, anzi me­glio, e dimostrare il mio valore » . Il gran gol realizzato da centrocam­po contro l'Albinoleffe il 18 aprile scorso ha fatto conoscere il peruviano al grande pubblico e soprattutto ha de­terminato l'interesse di molti club nei suoi confronti. Dal Messico, dalla Tur­chia, dall'Inghilterra e dagli Emirati Arabi sono arrivate varie richieste al­la Salernitana, ma Lombardi ha deci­so di trattenere Merino a Salerno, d'ac­cordo con Brini che punta sul sudame­ricano e che ha avuto il merito, la scor­sa stagione, di mandarlo in campo do­po tre mesi e mezzo trascorsi tra pan­china e tribuna.  RUSSO - Dalla qualità di Cozza e Me­rino alla quantità (e longevità) di Sal­vatore Russo. Domenica il jolly grana­ta ha compiuto trentotto anni. E' lui il più anziano del gruppo, riconfermato, dopo l'ottima stagione scorsa, su preci­sa indicazione di Brini che lo ha già al­lenato ad Ancona ed a Terni. « Quando smetterò? Non lo so. Qual­che volta ci penso, perché ogni espe­rienza ha un suo inizio ma anche una sua conclusione, ma poi preferisco concentrarmi sul presente, andare avanti giorno per giorno: se giocassi pensando a quando smetterò, sarebbe sbagliato e in pratica avrei già chiuso » . Russo, insomma, si sente più giova­ne di un ragazzino e vuole stupire an­cora. « Ogni tanto qualche avversario sottolinea la mia età ma io preferisco rispondere con i fatti sul campo. Le motivazioni sono quelle giuste, prati­camente le stesse di quando ho inizia­to. Anzi, col trascorrere degli anni mi alleno meglio di prima. Sono a dispo­sizione dell'allenatore e dei compagni. Per un salernitano indossare la ma­glia granata è qualcosa di bellissimo ».

 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, il peruviano Merino: "Salernitana ci divertiremo"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

SALERNO - La prima volta di Ciccio Cozza con la maglia della Salernitana. L'ex reggino è giunto a Nocera Umbra e si è messo subito a disposizione di Brini. Mentre i compagni effettuavano i test atletici Cozza ha fatto un po' di corsa. In questo precampionato (per il campionato la scelta sarà ovviamente successiva) il calciatore di Cariati avrà la maglia numero undici. Il nu­mero quattordici, in queste settimane di preparazione, spetterà, invece, al peruviano Merino, felice per questa sua seconda stagione con la Salernita­na. MERINO - « In Perù le tv nazionali par­lano di me e della Salernitana » , esor­disce Merino. Il sudamericano, pro­prio con Ciccio Cozza, dovrà garantire fantasia e profondità alla manovra of­fensiva della squadra di Brini. E so­prattutto tanti assist. « Sono contento di proseguire - dice - questa esperienza con la Salernitana. Ho avuto altre offerte, è vero, ma la so­cietà ha deciso di trattenermi e sono davvero felice. Spero di poter ripaga­re la fiducia di tutti e ringrazio i tifosi ». In effetti proprio i tifosi hanno chie­sto in modo esplicito al presidente Lombardi di non cedere Merino, dive­nuto l'idolo dei sostenitori granata do­po i numeri messi in mostra nella fase finale dello scorso campionato.

« Con i tifosi - dice il Pibe de Oro del­le Ande - ho sempre avuto un ottimo rapporto, direi un rapporto speciale. Con loro c'è grande feeling, mi hanno voluto bene anche quando non gioca­vo e mi hanno dato energia. Il mio obiettivo? Voglio fare bene, anzi me­glio, e dimostrare il mio valore » . Il gran gol realizzato da centrocam­po contro l'Albinoleffe il 18 aprile scorso ha fatto conoscere il peruviano al grande pubblico e soprattutto ha de­terminato l'interesse di molti club nei suoi confronti. Dal Messico, dalla Tur­chia, dall'Inghilterra e dagli Emirati Arabi sono arrivate varie richieste al­la Salernitana, ma Lombardi ha deci­so di trattenere Merino a Salerno, d'ac­cordo con Brini che punta sul sudame­ricano e che ha avuto il merito, la scor­sa stagione, di mandarlo in campo do­po tre mesi e mezzo trascorsi tra pan­china e tribuna.  RUSSO - Dalla qualità di Cozza e Me­rino alla quantità (e longevità) di Sal­vatore Russo. Domenica il jolly grana­ta ha compiuto trentotto anni. E' lui il più anziano del gruppo, riconfermato, dopo l'ottima stagione scorsa, su preci­sa indicazione di Brini che lo ha già al­lenato ad Ancona ed a Terni. « Quando smetterò? Non lo so. Qual­che volta ci penso, perché ogni espe­rienza ha un suo inizio ma anche una sua conclusione, ma poi preferisco concentrarmi sul presente, andare avanti giorno per giorno: se giocassi pensando a quando smetterò, sarebbe sbagliato e in pratica avrei già chiuso » . Russo, insomma, si sente più giova­ne di un ragazzino e vuole stupire an­cora. « Ogni tanto qualche avversario sottolinea la mia età ma io preferisco rispondere con i fatti sul campo. Le motivazioni sono quelle giuste, prati­camente le stesse di quando ho inizia­to. Anzi, col trascorrere degli anni mi alleno meglio di prima. Sono a dispo­sizione dell'allenatore e dei compagni. Per un salernitano indossare la ma­glia granata è qualcosa di bellissimo ».

 

Fonte: Corriere dello Sport