Più volte De Laurentiis ha chiarito a Bigon e Mazzarri che non verranno effettuati i maxi-investimenti da 57 milioni della scorsa stagione, tuttavia il Napoli si sta muovendo in due direzioni. Circola con insistenza la notizia di un colloquio tra il presidente del club azzurro e il ds della Fiorentina, Corvino, per Gilardino, avvenuto nei giorni scorsi in un ristorante in provincia di Firenze. La valutazione dei Della Valle è sui 25 milioni di euro. Il ds Bigon sta approfondendo i contatti avviati dal capo degli osservatori Micheli a Rio de Janeiro per Fred, l’attaccante del Fluminense che ha giocato per cinque anni in Francia, indossando la maglia del Lione. Presto il dirigente ne parlerà con Rodrigo Chaves, fratello e procuratore di Fred, a Rio de Janeiro. Ieri mattina Mazzarri ha ribadito a Bigon la necessità di sfoltire l’organico: «Non voglio 36 giocatori in ritiro». Mannini, Zalayeta e Calaiò - in comproprietà con Samp, Juve e Siena - non figurano al momento nei piani del tecnico, disposto invece a valutare Blasi, al rientro dal Palermo. Il ds incontra domani Perinetti, manager del Siena, per Calaiò, poi i colloqui con la Juve per Zalayeta e Mannini. Autore del gol del temporaneo vantaggio della Svizzera nell’amichevole di sabato scorso, Inler ha sollecitato il Napoli attraverso il procuratore Lamberti, che ha spiegato: «L’offerta di De Laurentiis è stata ritenuta bassa dall’Udinese. Il Napoli e Inler sono lontani anche sotto l’aspetto dell’ingaggio. Sul giocatore ci sono il Palermo, club tedeschi e inglesi». E sullo sfondo anche il Milan, che però vuole verificare le sue prestazioni ai Mondiali. A proposito dell’Udinese e dei suoi centrocampisti, Pozzo ha rivelato che D’Agostino - passato ieri ufficialmente alla Fiorentina - era stato ceduto un anno fa al Napoli: «Tutto già fatto, ma decisi di trattenerlo e commisi un errore».