Calcio
Calcio, Josè Alberti: “Tifosi preoccupatevi, Higuain andrà via”
30.05.2016 16:40 di Napoli Magazine

Su Europacalcio.it, è intervenuto Josè Alberti, ex calciatore ed apprezzato opinionista televisivo, nonché, profondo conoscitore del mercato estero. Al nostro giornale ha rilasciato delle interessantissime notizie sul futuro di alcuni calciatori della squadra partenopea.

Ecco quanto affermato:

“Secondo me Tonelli non alza il livello del Napoli e non fa la differenza, pur restando un buon giocatore. La trattativa diKlaassen dipende anche dalle clausole che il presidente del Napoli vuole inserire. Secondo me il Napoli non lo prenderà, al di là del fatto che su di lui ci sono tante altre squadre.  Il Napoli non ha bisogno di comprimari, ci vogliono calciatori in grado di elevare il tasso tecnico come Banega (andato all’Inter ndr).

Il Napoli quest’anno poteva vincere lo scudetto con qualche importante intervento nel mercato di gennaio. Se l’anno prossimo conclude al terzo posto è un fallimento completo. Questa squadra dovrebbe avere un calciatore con la classe di  Pirlo. Elementi di grande valore. I nomi che si fanno non sono da Napoli. Quando il presidente annuncia che arriveranno calciatori importanti e poi arrivano altri nomi come Grassi e Regini, certamente non migliori la squadra titolare.

Anche lo stesso Vrsaljko non mi convince. Giocare nel Sassuolo è un conto, mentre nel Napoli è diverso. Poi 20 milioniè una valutazione fuori luogo. Con questi soldi all’estero c’è molto di meglio.

Tantissimi anni fa segnalai Lamela e Dybala che costavano pochissimo, ma ne ho segnalati tanti, mai considerati e sono poi andati in altre squadre. Pastore ad esempio  arrivò al Palermo per 6 milioni. Molti calciatori vengono visti da persone che non hanno mai giocato al calcio, questo è il problema. Devi avere poi pazienza con i calciatori argentini, devi dargli circa 6 mesi per adattarsi alle nostre abitudini e metodi.

Vi dico una cosa: Higuain per me va via perchè il Psg e una squadra inglese gli hanno offerto 15-16 milioni di euro all’anno.  Al 99.99 per cento andrà via. La cosa più brutta è che non ci sono profili in grado di sostituirlo e si dovrà ripiegare su altre scelte.

Herrera vuol venire, ma ha tante altre squadre che lo vogliono e questo è un grosso problema. Anche Gabbiadini ha salutato. Ripeto, non c’è da stare allegri.

Vi svelo una cosa: tanti anni fa dissi a Ferlaino di prendere Aguero, che  a 16 anni  giocava nell’Indipendente e aveva giocato 100 partite in serie A. L’allenatore era Menotti e il preparatore atletico Fernando Signorini, che poi fu anche il preparatore personale di Maradona e dell’Argentina che vinse i Mondiali in Messico nel 1986.

Dissi a Ferlaino di prenderlo e lui mi rispose che non lo conosceva nessuno. Ci sono stati altri calciatori comePasserella, che andò alla Fiorentina e tanti altri che abbiamo segnalato. Il Napoli non ci ha dato mai ascolto. Sa da cosa capiamo se un giocatore è buono? Dall’ atteggiamento che ha quando gioca e dal modo di prendere il pallone e puntare l’avversario. Nel calcio italiano c’erano tre giocatori che andavano negli spazi: Pato, Lavezzi e Zarate. Saltavano 2-3 calciatori con estrema facilità. Oggi danno il pallone dietro o di lato.

Lamela fa ancora questo gioco. In Argentina e Brasile ci sono calciatori giovani che hanno queste caratteristiche, ci sono squadre italiane come l’Inter, che li stanno trattando, ma non il Napoli.

Vi ripeto una cosa, i napoletani devono preoccuparsi. Anche perché con Higuain che va via non è che vai a prendere Lewandowski”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, Josè Alberti: “Tifosi preoccupatevi, Higuain andrà via”

di Napoli Magazine

30/05/2024 - 16:40

Su Europacalcio.it, è intervenuto Josè Alberti, ex calciatore ed apprezzato opinionista televisivo, nonché, profondo conoscitore del mercato estero. Al nostro giornale ha rilasciato delle interessantissime notizie sul futuro di alcuni calciatori della squadra partenopea.

Ecco quanto affermato:

“Secondo me Tonelli non alza il livello del Napoli e non fa la differenza, pur restando un buon giocatore. La trattativa diKlaassen dipende anche dalle clausole che il presidente del Napoli vuole inserire. Secondo me il Napoli non lo prenderà, al di là del fatto che su di lui ci sono tante altre squadre.  Il Napoli non ha bisogno di comprimari, ci vogliono calciatori in grado di elevare il tasso tecnico come Banega (andato all’Inter ndr).

Il Napoli quest’anno poteva vincere lo scudetto con qualche importante intervento nel mercato di gennaio. Se l’anno prossimo conclude al terzo posto è un fallimento completo. Questa squadra dovrebbe avere un calciatore con la classe di  Pirlo. Elementi di grande valore. I nomi che si fanno non sono da Napoli. Quando il presidente annuncia che arriveranno calciatori importanti e poi arrivano altri nomi come Grassi e Regini, certamente non migliori la squadra titolare.

Anche lo stesso Vrsaljko non mi convince. Giocare nel Sassuolo è un conto, mentre nel Napoli è diverso. Poi 20 milioniè una valutazione fuori luogo. Con questi soldi all’estero c’è molto di meglio.

Tantissimi anni fa segnalai Lamela e Dybala che costavano pochissimo, ma ne ho segnalati tanti, mai considerati e sono poi andati in altre squadre. Pastore ad esempio  arrivò al Palermo per 6 milioni. Molti calciatori vengono visti da persone che non hanno mai giocato al calcio, questo è il problema. Devi avere poi pazienza con i calciatori argentini, devi dargli circa 6 mesi per adattarsi alle nostre abitudini e metodi.

Vi dico una cosa: Higuain per me va via perchè il Psg e una squadra inglese gli hanno offerto 15-16 milioni di euro all’anno.  Al 99.99 per cento andrà via. La cosa più brutta è che non ci sono profili in grado di sostituirlo e si dovrà ripiegare su altre scelte.

Herrera vuol venire, ma ha tante altre squadre che lo vogliono e questo è un grosso problema. Anche Gabbiadini ha salutato. Ripeto, non c’è da stare allegri.

Vi svelo una cosa: tanti anni fa dissi a Ferlaino di prendere Aguero, che  a 16 anni  giocava nell’Indipendente e aveva giocato 100 partite in serie A. L’allenatore era Menotti e il preparatore atletico Fernando Signorini, che poi fu anche il preparatore personale di Maradona e dell’Argentina che vinse i Mondiali in Messico nel 1986.

Dissi a Ferlaino di prenderlo e lui mi rispose che non lo conosceva nessuno. Ci sono stati altri calciatori comePasserella, che andò alla Fiorentina e tanti altri che abbiamo segnalato. Il Napoli non ci ha dato mai ascolto. Sa da cosa capiamo se un giocatore è buono? Dall’ atteggiamento che ha quando gioca e dal modo di prendere il pallone e puntare l’avversario. Nel calcio italiano c’erano tre giocatori che andavano negli spazi: Pato, Lavezzi e Zarate. Saltavano 2-3 calciatori con estrema facilità. Oggi danno il pallone dietro o di lato.

Lamela fa ancora questo gioco. In Argentina e Brasile ci sono calciatori giovani che hanno queste caratteristiche, ci sono squadre italiane come l’Inter, che li stanno trattando, ma non il Napoli.

Vi ripeto una cosa, i napoletani devono preoccuparsi. Anche perché con Higuain che va via non è che vai a prendere Lewandowski”.