Calcio
Calcio, Kakà: "Gli anni al Milan mi hanno fatto diventare l’uomo che sono oggi”
30.09.2016 00:51 di Napoli Magazine

All’interno di “Tiki Taka – Sul tetto del mondo”, l’edizione speciale dedicata agli 80 anni di Silvio Berlusconi, in onda alle ore 19.00 su Italia 1, sarà trasmessa un’intervista esclusiva all’ex giocatore del Milan Kakà. Kakà dichiara: “Sette anni al Milan hanno significato tantissimo per la mia vita personale e professionale. Se oggi sono la persona che sono molto è dovuto a quei sette anni: ho sempre cercato di trattare la gente e i tifosi con molto rispetto e con tantissimo amore. Penso sia un sentimento reciproco. Il mio rapporto con Berlusconi? Quando penso a Silvio Berlusconi la mia prima sensazione è quella di una persona vincente, di un imprenditore, di una persona con una storia e interessante. Il mio rapporto con lui era soprattutto sul calcio, anche se lui parlava spesso di molte altre cose il nostro rapporto era legato al calcio. Una partita e un gol dedicati al presidente Berlusconi? La partita dico la finale di Champions ad Atene nel 2007 che è stato il momento più importante al Milan, dopo due anni dalla finale persa a Istanbul. E il gol dico quello a Manchester nel 2007, in semifinale, uno dei miei gol preferiti: è stato un ringraziamento dell’opportunità per aver giocato in una squadra come il Milan che era la sua squadra”.

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Calcio, Kakà: "Gli anni al Milan mi hanno fatto diventare l’uomo che sono oggi”

di Napoli Magazine

30/09/2024 - 00:51

All’interno di “Tiki Taka – Sul tetto del mondo”, l’edizione speciale dedicata agli 80 anni di Silvio Berlusconi, in onda alle ore 19.00 su Italia 1, sarà trasmessa un’intervista esclusiva all’ex giocatore del Milan Kakà. Kakà dichiara: “Sette anni al Milan hanno significato tantissimo per la mia vita personale e professionale. Se oggi sono la persona che sono molto è dovuto a quei sette anni: ho sempre cercato di trattare la gente e i tifosi con molto rispetto e con tantissimo amore. Penso sia un sentimento reciproco. Il mio rapporto con Berlusconi? Quando penso a Silvio Berlusconi la mia prima sensazione è quella di una persona vincente, di un imprenditore, di una persona con una storia e interessante. Il mio rapporto con lui era soprattutto sul calcio, anche se lui parlava spesso di molte altre cose il nostro rapporto era legato al calcio. Una partita e un gol dedicati al presidente Berlusconi? La partita dico la finale di Champions ad Atene nel 2007 che è stato il momento più importante al Milan, dopo due anni dalla finale persa a Istanbul. E il gol dico quello a Manchester nel 2007, in semifinale, uno dei miei gol preferiti: è stato un ringraziamento dell’opportunità per aver giocato in una squadra come il Milan che era la sua squadra”.