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Calcio, l'Internapoli Kennedy sforna campioni in erba: ceduti a Palermo, Catania e Pescara giovani promesse
14.08.2014 13:55 di Napoli Magazine
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L’Internapoli Kennedy conferma la bontà della programmazione, voluta dal presidente Raffaele D’Auria e avviata dal direttore sportivo, Mario Aiello, che ha portato in queste ore al perfezionamento di importanti trasferimenti tra i quali: un attaccante, Ciro Sicuro (classe 2000) è stato ceduto al Palermo, il centrocampista Antonio de Rosa (classe ’99) e l’attaccante …. Bencivenga (classe ’99) sono andati al Catania. Si aggiungono alla pattuglia dei cinque ragazzi Luca Evangelista (classe 2001), Davide Andreozzi, Gabriel Casolare, e Gianfrancesco Cristiano (tutti classe 2000) tutti ceduti al Napoli.



“E’ il coronamento di un progetto avviato negli ultimi anni – spiega Aiello – e che adesso sta facendo vedere i suoi frutti. Valorizzare i nostri talenti, farli crescere in un ambiente sano, con persone capaci di indirizzarli nello sport ma anche tenendo presente i principi migliori, ci ha consentito di diventare punto di riferimento per numerosi club”.




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Calcio, l'Internapoli Kennedy sforna campioni in erba: ceduti a Palermo, Catania e Pescara giovani promesse

di Napoli Magazine

14/08/2014 - 13:55

L’Internapoli Kennedy conferma la bontà della programmazione, voluta dal presidente Raffaele D’Auria e avviata dal direttore sportivo, Mario Aiello, che ha portato in queste ore al perfezionamento di importanti trasferimenti tra i quali: un attaccante, Ciro Sicuro (classe 2000) è stato ceduto al Palermo, il centrocampista Antonio de Rosa (classe ’99) e l’attaccante …. Bencivenga (classe ’99) sono andati al Catania. Si aggiungono alla pattuglia dei cinque ragazzi Luca Evangelista (classe 2001), Davide Andreozzi, Gabriel Casolare, e Gianfrancesco Cristiano (tutti classe 2000) tutti ceduti al Napoli.



“E’ il coronamento di un progetto avviato negli ultimi anni – spiega Aiello – e che adesso sta facendo vedere i suoi frutti. Valorizzare i nostri talenti, farli crescere in un ambiente sano, con persone capaci di indirizzarli nello sport ma anche tenendo presente i principi migliori, ci ha consentito di diventare punto di riferimento per numerosi club”.