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Calcio, LegaPro: ecco il passaporto sanitario degli atleti
14.09.2018 10:00 di Napoli Magazine

La Lega Pro investe sulla salute degli atleti. E' in fase di lancio una start-up del progetto relativo al Passaporto elettronico sanitario del calciatore, allo scopo di prevenire le malattie cardiache gravi degli atleti. L'idea è di creare un database al cui interno vengono inseriti dati fondamentali, da quelli ematici fino ad arrivare ai cardiaci, includendo i traumi e gli infortuni durante la carriera del calciatore. "Si tratta - ha dichiarato il vicepresidente della Lega Pro, Mauro Grimaldi - di una fotografia completa e strutturata della situazione medica di ogni calciatore, a disposizione dell'atleta stesso, della società, ma soprattutto del medico sociale, che si occuperà personalmente dell'aggiornamento periodico del fascicolo sanitario. L'analisi di queste informazioni consentirà di avere una visione in tempo reale e più completa dei dati fondamentali in termini di prevenzione". Il progetto, sviluppato completamente in rete, sarà monitorato da un centro coordinato dalla dott. Leda Galiuto.

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Calcio, LegaPro: ecco il passaporto sanitario degli atleti

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 10:00

La Lega Pro investe sulla salute degli atleti. E' in fase di lancio una start-up del progetto relativo al Passaporto elettronico sanitario del calciatore, allo scopo di prevenire le malattie cardiache gravi degli atleti. L'idea è di creare un database al cui interno vengono inseriti dati fondamentali, da quelli ematici fino ad arrivare ai cardiaci, includendo i traumi e gli infortuni durante la carriera del calciatore. "Si tratta - ha dichiarato il vicepresidente della Lega Pro, Mauro Grimaldi - di una fotografia completa e strutturata della situazione medica di ogni calciatore, a disposizione dell'atleta stesso, della società, ma soprattutto del medico sociale, che si occuperà personalmente dell'aggiornamento periodico del fascicolo sanitario. L'analisi di queste informazioni consentirà di avere una visione in tempo reale e più completa dei dati fondamentali in termini di prevenzione". Il progetto, sviluppato completamente in rete, sarà monitorato da un centro coordinato dalla dott. Leda Galiuto.