Calcio
Calcio: maledizione Chievo, fallisce il Napoli 2
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Leggo Napoli
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NAPOLI – Il Chievo boccia la maxi-rivoluzione di Mazzarri, rifilando al Napoli la prima sconfitta della stagione che costa agli azzurri il comando della classifica. A spedire al tappeto la squadra partenopea è stato ancora una volta Davide Moscardelli - a segno anche nello scorso campionato - e che con un suo bolide, ha procurato al Napoli il terzo dispiacere consecutivo, ad opera del Chievo, dopo le due randellate precedenti. Mazzarri ha minimizzato: «Per noi questo campo è stregato. Abbiamo perduto la partita con un solo tiro in porta. Ad ogni modo rifarei le stesse scelte. Avrei tenuto fuori anche Maggio se avessi avuto Dossena. Abbiamo preso il gol con Cavani, Inler e Hamsik in campo, ma dovevamo vedere all’opera questa nuova difesa con Fernandez, Aronica e Fideleff. Abbiamo prodotto poco. Poi c’era la stanchezza, giochiamo partite infinite. Questa partita ci servirà per crescere». Sarà. Il turn-over di grosse proporzioni deciso dal timoniere azzurro con sette nuovi giocatori in campo è andato a farsi benedire a metà ripresa, anche a causa di un incredibile errore del difensore argentino Fideleff al suo esordio insieme con Fernandez. Fideleff – tutto sinistro – ha sbucciato un innocuo pallone davanti a De Sanctis: un’occasione troppo ghiotta per Moscardelli, entrato in campo poco prima. Il gigantesco attaccante si è rivelato l’arma segreta di Di Carlo e sull’errore di Fideleff, all’altezza del dischetto ha liberato un sinistro di grande potenza, il gol della vittoria del Chievo. Bocciato anche il nuovo Tridente, composto da Mascara, Santana e Pandev: mai, infatti, il Napoli è riuscito a creare dei veri e seri problemi alla difesa del Chievo e a Sorrentino. Pandev è rimasto sempre imbottigliato tra i due centrali avversari e nemmeno con l’ingresso di Cavani, ha dato sostanza alla prima linea. A Verona senza Campagnaro e Lavezzi rimasti a Napoli e senza Dossena, colpito da un lutto familiare, con alcuni Titolarissimi in panchina e subentrati durante il match, si è vista una squadra per niente utili alla causa. 


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Calcio: maledizione Chievo, fallisce il Napoli 2

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


NAPOLI – Il Chievo boccia la maxi-rivoluzione di Mazzarri, rifilando al Napoli la prima sconfitta della stagione che costa agli azzurri il comando della classifica. A spedire al tappeto la squadra partenopea è stato ancora una volta Davide Moscardelli - a segno anche nello scorso campionato - e che con un suo bolide, ha procurato al Napoli il terzo dispiacere consecutivo, ad opera del Chievo, dopo le due randellate precedenti. Mazzarri ha minimizzato: «Per noi questo campo è stregato. Abbiamo perduto la partita con un solo tiro in porta. Ad ogni modo rifarei le stesse scelte. Avrei tenuto fuori anche Maggio se avessi avuto Dossena. Abbiamo preso il gol con Cavani, Inler e Hamsik in campo, ma dovevamo vedere all’opera questa nuova difesa con Fernandez, Aronica e Fideleff. Abbiamo prodotto poco. Poi c’era la stanchezza, giochiamo partite infinite. Questa partita ci servirà per crescere». Sarà. Il turn-over di grosse proporzioni deciso dal timoniere azzurro con sette nuovi giocatori in campo è andato a farsi benedire a metà ripresa, anche a causa di un incredibile errore del difensore argentino Fideleff al suo esordio insieme con Fernandez. Fideleff – tutto sinistro – ha sbucciato un innocuo pallone davanti a De Sanctis: un’occasione troppo ghiotta per Moscardelli, entrato in campo poco prima. Il gigantesco attaccante si è rivelato l’arma segreta di Di Carlo e sull’errore di Fideleff, all’altezza del dischetto ha liberato un sinistro di grande potenza, il gol della vittoria del Chievo. Bocciato anche il nuovo Tridente, composto da Mascara, Santana e Pandev: mai, infatti, il Napoli è riuscito a creare dei veri e seri problemi alla difesa del Chievo e a Sorrentino. Pandev è rimasto sempre imbottigliato tra i due centrali avversari e nemmeno con l’ingresso di Cavani, ha dato sostanza alla prima linea. A Verona senza Campagnaro e Lavezzi rimasti a Napoli e senza Dossena, colpito da un lutto familiare, con alcuni Titolarissimi in panchina e subentrati durante il match, si è vista una squadra per niente utili alla causa. 


Fonte: Leggo Napoli