NAPOLI – Non sta nei panni Dentone Mascara: fiuta l’aria e di fronte ritrova il Palermo, il suo nemico personale. La squalifica del Pocho Lavezzi gli ha reso una grande opportunità, quella di incrociare di nuovo le armi contro un antico avversario, sempre che Mazzarri lo spedirà in campo in tandem con Marek Hamsik, alle spalle del Matador Cavani. Per la verità Mascara quella maglia la sente già sua: è dall’inizio della settimana che a Casa Napoli il timoniere azzurro lo ha promosso nel ruolo del fantasista argentino, fermato per squalifica. E’ inutile dirlo, a Mascara tutto sommato sta bene così, ma non per una forma di egoismo nei confronti di un compagno di squadra. Il motivo è di tutt’altra natura: per Mascara c’è un conto aperto con il Palermo e mai avrebbe immaginato che da catanese emigrato calcisticamente a Napoli, avrebbe avuto tale nuova opportunità. La rivalità è di vecchia memoria e affonda nelle origini: Beppe Mascara è catanese purosangue e con tale marchio addosso con la maglia rossoazzurra degli etnei ai palermitani ne ha fatte vedere di brutte (4 gol segnati in passato). Anzi, talvolta ha sfoderato dei numeri incredibili proprio contro di loro, tipo quel gol da centrocampo, finito nell’enciclopedia del calcio. E’ davvero il caso di dire che contro i rosanero, Dentone invece vede rosso.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
NAPOLI – Non sta nei panni Dentone Mascara: fiuta l’aria e di fronte ritrova il Palermo, il suo nemico personale. La squalifica del Pocho Lavezzi gli ha reso una grande opportunità, quella di incrociare di nuovo le armi contro un antico avversario, sempre che Mazzarri lo spedirà in campo in tandem con Marek Hamsik, alle spalle del Matador Cavani. Per la verità Mascara quella maglia la sente già sua: è dall’inizio della settimana che a Casa Napoli il timoniere azzurro lo ha promosso nel ruolo del fantasista argentino, fermato per squalifica. E’ inutile dirlo, a Mascara tutto sommato sta bene così, ma non per una forma di egoismo nei confronti di un compagno di squadra. Il motivo è di tutt’altra natura: per Mascara c’è un conto aperto con il Palermo e mai avrebbe immaginato che da catanese emigrato calcisticamente a Napoli, avrebbe avuto tale nuova opportunità. La rivalità è di vecchia memoria e affonda nelle origini: Beppe Mascara è catanese purosangue e con tale marchio addosso con la maglia rossoazzurra degli etnei ai palermitani ne ha fatte vedere di brutte (4 gol segnati in passato). Anzi, talvolta ha sfoderato dei numeri incredibili proprio contro di loro, tipo quel gol da centrocampo, finito nell’enciclopedia del calcio. E’ davvero il caso di dire che contro i rosanero, Dentone invece vede rosso.