Calcio
Calcio, Mascara: "Contro Palermo e' il mio derby"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Il Mattino
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L’uomo dei derby è pronto. Ad affrontare i fischi del Barbera, a non far rimpiangere Lavezzi, a segnare il terzo gol consecutivo per spingere il Napoli alla qualificazione diretta in Champions League. L’uomo dei derby è Giuseppe Mascara, 32 anni ad agosto, 2 gol, un assist e una traversa in tre mesi di Napoli. L’uomo dei derby è lui perché ne ha giocati oltre una ventina - con Battipagliese, Avellino, Salernitana, Palermo e Catania –, indimenticabile lo 0-4 del 1° marzo del 2009, con una perla di Mascara, che segnò con un tiro al volo da 50 metri. Tanti motivi, dunque, che inducono Mazzarri e i tifosi del Napoli ad essere ottimisti: se Pocho non c’è, ci può pensare l’uomo dei derby. «Per me la gara di Palermo lo è – ammette Mascara a Radio Marte - essendo catanese ed avendo giocato sino a pochi mesi fa da capitano del Catania - . Però ora penso solo a fare bene col Napoli. Credo che il pubblico mi accoglierà con i fischi, ma non mi preoccupo più di tanto. Sarò concentrato solo sulla gara, difficile perchè il Palermo è una squadra che è tornata a fare bene». Mascara non rinnega certo il passato, ma preferisce guardare avanti e godersi fino in fondo l’avventura napoletana. «Stavo benissimo a Catania, l’unica squadra per la quale l’avrei lasciata era il Napoli. E’ andata proprio così: la piazza mi affascina, i tifosi sono straordinari, per me è un’occasione unica. Ascoltare l’ovazione dei 50mila del San Paolo al mio debutto interno (con il Cesena, ndr) è stata un’emozione indescrivibile, paragonabile al mio esordio con la Nazionale, quando sentii l’inno». Mascara intende vivere da protagonista quest’ altro derby, quello delle Due Sicilie: da uomo del sud (ha sposato una beneventana) non poteva scegliersi proscenio migliore. «Quando sono arrivato ero reduce da un intervento per un’ernia, ho dovuto aspettare per ritrovare il mio smalto. Invece ci ho messo un attimo a inserirmi nello spogliatoio: nel Napoli ci sono uomini straordinari prima che grandi campioni. Sapevo che non avrei avuto tanto spazio, per questo mi preparo al 150% anche per soli 20 minuti». Domani giocherà con Cavani: «È eccezionale, l’anno scorso stava segnando di tacco, a breve proverò io una prodezza delle mie». Ascolta con un sorriso gli sfottò e gli elogi via telefono del compagno De Sanctis («Beppe è un fuoriclasse ed è ragazzo d’oro: non so come faccia a girare a Napoli in Lamborghini, è unico»), poi guarda avanti. «Non facciamo tabelle, pensiamo sempre a vincere».


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Calcio, Mascara: "Contro Palermo e' il mio derby"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


L’uomo dei derby è pronto. Ad affrontare i fischi del Barbera, a non far rimpiangere Lavezzi, a segnare il terzo gol consecutivo per spingere il Napoli alla qualificazione diretta in Champions League. L’uomo dei derby è Giuseppe Mascara, 32 anni ad agosto, 2 gol, un assist e una traversa in tre mesi di Napoli. L’uomo dei derby è lui perché ne ha giocati oltre una ventina - con Battipagliese, Avellino, Salernitana, Palermo e Catania –, indimenticabile lo 0-4 del 1° marzo del 2009, con una perla di Mascara, che segnò con un tiro al volo da 50 metri. Tanti motivi, dunque, che inducono Mazzarri e i tifosi del Napoli ad essere ottimisti: se Pocho non c’è, ci può pensare l’uomo dei derby. «Per me la gara di Palermo lo è – ammette Mascara a Radio Marte - essendo catanese ed avendo giocato sino a pochi mesi fa da capitano del Catania - . Però ora penso solo a fare bene col Napoli. Credo che il pubblico mi accoglierà con i fischi, ma non mi preoccupo più di tanto. Sarò concentrato solo sulla gara, difficile perchè il Palermo è una squadra che è tornata a fare bene». Mascara non rinnega certo il passato, ma preferisce guardare avanti e godersi fino in fondo l’avventura napoletana. «Stavo benissimo a Catania, l’unica squadra per la quale l’avrei lasciata era il Napoli. E’ andata proprio così: la piazza mi affascina, i tifosi sono straordinari, per me è un’occasione unica. Ascoltare l’ovazione dei 50mila del San Paolo al mio debutto interno (con il Cesena, ndr) è stata un’emozione indescrivibile, paragonabile al mio esordio con la Nazionale, quando sentii l’inno». Mascara intende vivere da protagonista quest’ altro derby, quello delle Due Sicilie: da uomo del sud (ha sposato una beneventana) non poteva scegliersi proscenio migliore. «Quando sono arrivato ero reduce da un intervento per un’ernia, ho dovuto aspettare per ritrovare il mio smalto. Invece ci ho messo un attimo a inserirmi nello spogliatoio: nel Napoli ci sono uomini straordinari prima che grandi campioni. Sapevo che non avrei avuto tanto spazio, per questo mi preparo al 150% anche per soli 20 minuti». Domani giocherà con Cavani: «È eccezionale, l’anno scorso stava segnando di tacco, a breve proverò io una prodezza delle mie». Ascolta con un sorriso gli sfottò e gli elogi via telefono del compagno De Sanctis («Beppe è un fuoriclasse ed è ragazzo d’oro: non so come faccia a girare a Napoli in Lamborghini, è unico»), poi guarda avanti. «Non facciamo tabelle, pensiamo sempre a vincere».


Fonte: Il Mattino