Calcio
Calcio, Montervino: "Il gol più bello? Napoli-Chievo 3-0"
06.09.2014 21:06 di Napoli Magazine
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Francesco Montervino, ex calciatore del Napoli.
“Sono a Tarato, ho accettato la proposta di responsabile dell'area tecnica con la possibilità  a breve di diventare direttore sportivo. Sarebbe un sogno fare a Taranto la stessa carriera fatta a Napoli.
La prima partita dell'era De Laurentiis la ricordo con molta facilità , le tesate giornalistiche ci dedicarono le prime pagine, è stata una gara bellissima, sei gol e tanta gente contenta. All'inizio eravamo come quattro amici al bar, ricordo i primi allenamenti in giardino, senza calciatori e c'era il mister Ventura. Sono ricordi indelebili, tanti tifosi non dimenticano quei primi giorni e questo mi fa enormemente piacere.
Non ho mai avuto la sensazione che quella squadra non facesse il percorso che ha fatto, non mi aspettavo che in così breve tempo entrasse in Champions ma non ho mai pensato negativo.
Di giornate memorabili ce ne sono tante, l'allenatore più significativo è stato Reja. Per me è stato quasi un secondo padre ma per il calcio è stato un grande lettore di partite ed aveva quel pizzico di fortuna che nella vita serve sempre. Reja è un grande professionista ed è stato determinante per la crescita del Napoli.
Credo sia giusto ricordare dove era il Napoli dieci anni fa ma ormai siamo su altri livelli e si cerca di fare il salto che permetta di vincere qualcosa di importante e di diventare grandi anche in Europa. Ogni anno il club azzurro riesce ad emozionarci.
Il gol più importante che ho segnato col Napoli? Quello nella mia ultima partita in maglia azzurra, Napoli-Chievo 3-0.
Napoli mi è rimasta nel cuore, è una città  che mi ha regalato tante emozioni, mi ha fatto sentire un re. Sono molto legato alla squadra e alla città . Ho sbagliato il periodo per andare via da Napoli, dovevo resistere un altro po' perchà© poi sarebbe arrivato Mazzarri che è un altro grande allenatore.
Se il Napoli mi dovesse chiamare ora mi cambierei subito e indosserei la maglia azzurra per scendere in campo. Se il club vincesse lo scudetto sarei ben felice di venire a festeggiare con i tifosi”.
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Calcio, Montervino: "Il gol più bello? Napoli-Chievo 3-0"

di Napoli Magazine

06/09/2014 - 21:06

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Francesco Montervino, ex calciatore del Napoli.
“Sono a Tarato, ho accettato la proposta di responsabile dell'area tecnica con la possibilità  a breve di diventare direttore sportivo. Sarebbe un sogno fare a Taranto la stessa carriera fatta a Napoli.
La prima partita dell'era De Laurentiis la ricordo con molta facilità , le tesate giornalistiche ci dedicarono le prime pagine, è stata una gara bellissima, sei gol e tanta gente contenta. All'inizio eravamo come quattro amici al bar, ricordo i primi allenamenti in giardino, senza calciatori e c'era il mister Ventura. Sono ricordi indelebili, tanti tifosi non dimenticano quei primi giorni e questo mi fa enormemente piacere.
Non ho mai avuto la sensazione che quella squadra non facesse il percorso che ha fatto, non mi aspettavo che in così breve tempo entrasse in Champions ma non ho mai pensato negativo.
Di giornate memorabili ce ne sono tante, l'allenatore più significativo è stato Reja. Per me è stato quasi un secondo padre ma per il calcio è stato un grande lettore di partite ed aveva quel pizzico di fortuna che nella vita serve sempre. Reja è un grande professionista ed è stato determinante per la crescita del Napoli.
Credo sia giusto ricordare dove era il Napoli dieci anni fa ma ormai siamo su altri livelli e si cerca di fare il salto che permetta di vincere qualcosa di importante e di diventare grandi anche in Europa. Ogni anno il club azzurro riesce ad emozionarci.
Il gol più importante che ho segnato col Napoli? Quello nella mia ultima partita in maglia azzurra, Napoli-Chievo 3-0.
Napoli mi è rimasta nel cuore, è una città  che mi ha regalato tante emozioni, mi ha fatto sentire un re. Sono molto legato alla squadra e alla città . Ho sbagliato il periodo per andare via da Napoli, dovevo resistere un altro po' perchà© poi sarebbe arrivato Mazzarri che è un altro grande allenatore.
Se il Napoli mi dovesse chiamare ora mi cambierei subito e indosserei la maglia azzurra per scendere in campo. Se il club vincesse lo scudetto sarei ben felice di venire a festeggiare con i tifosi”.