Calcio
Calcio, Napoli ancora "corsaro": vince a Chievo e sorpassa la Juventus
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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VERONA - Il Napoli torna ad essere "corsaro" e concede il bis dopo Bari. Una vittoria, quella in terra veronese contro il Chievo, strameritata nonostante le tante palle gol sprecate. Alla fine è un 2 a 1 che sta stretto agli azzurri, ma che consente - con i tre punti conquistati al Bentegodi - di sorpassare la Juventus e di conquistare il sesto posto che significa Europa League ad agosto.



LE ASSENZE - Il Napoli presenta Maggio al rientro dal primo minuto dopo l'intervento al ginocchio e Denis ancora al centro dell'attacco, vista la squalifica di Quagliarella. In campo anche "Pocho" Lavezzi nonostante i timori muscolari. Dopo un quarto d'ora di assestamento e sofferenza con l'incursore Pellisier sempre pericoloso, ecco gli azzurri venir fuori e imporsi a centrocampo contro un Chievo per la verità falcidiato dalle assenze: mancano Yepes e Luciano e Mandelli è squalificato. Di Carlo è costretto a mettere Mantovani al centro mentre Jokic gioca sulla corsia di sinistra e Sardo viene alzato sull atrequarti.



DENIS PRIMA SPRECA POI REALIZZA - Prese le misure a Pellissier - sempre pericoloso - il Napoli ha tre occasioni di fila per passare in vantaggio. In due occasioni è Denis a sprecare malamente (soprattutto la seconda, quando dopo aver dribblato anche il portiere Sorrentino alza sciaguratamente sulla traversa facendo disperare i duemila supporter azzurri), poi è il portiere gialloblù a smanacciare in angolo una canagliesca punizione del Pocho, indirizzata al sette. Ma il gol è nell'aria e arriva proprio nel minuto di recupero decretato da De Marco. Perfetto il cross dalla destra di Campagnaro, sistemata male la coppia di centrali del Chievo e preciso il colpo di testa di Denis che supera Sorrentino, invano proteso in tuffo alla sua destra.



LE PAPERE - Dopo il riposo Di Carlo gioca il tutto per tutto. Toglie Frey e inserisce De Paula e alla mezzora pareggia con Granoche, complice - occorre dirlo - una "papera" di Morgan De Sanctis. Gli azzurri ripartono alla disperata e Hamsik sbaglia un "calcio di rigore in movimento", spedendo a lato. Non c'è tempo di disperarsi perché Lavezzi calcia una punizione dal vertice sinistro dell'area gialloblù. Tiro potente e centrale: Sorrentino "imita" de Sanctris e lascia passare. E' la vittoria della volontà, tre punti meritati: per sognare.



MAZZARRI - Grande gioia nelle parole di Walter Mazzarri. «Sono orgoglioso della conquista dell'Europa League, soprattutto se penso a quando sono arrivato a Napoli - sottolinea l’allenatore dei partenopei - ho trovato depressione, sfiducia. Abbiamo regalato grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e la qualificazione all’Europa la dedico a loro». Mazzarri dovrà ora guardarsi dal possibile ritorno della Juventus in una gara delicata, quella di domenica prossima, quando al San Paolo arriverà l’Atalanta che si giocherà le residue speranze di salvezza: «Dobbiamo guardare partita per partita, convinti che tutto dipende da noi. Anche contro il Chievo la squadra si è espressa bene, ma non riusciamo a concretizzare la gran mole di palle gol che produciamo. Abbiamo trovato il gol troppo tardi, per questo soffriamo. Comunque la vittoria mi sembra legittima, solo che dobbiamo essere più concreti quando serve».



 


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Calcio, Napoli ancora "corsaro": vince a Chievo e sorpassa la Juventus

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


VERONA - Il Napoli torna ad essere "corsaro" e concede il bis dopo Bari. Una vittoria, quella in terra veronese contro il Chievo, strameritata nonostante le tante palle gol sprecate. Alla fine è un 2 a 1 che sta stretto agli azzurri, ma che consente - con i tre punti conquistati al Bentegodi - di sorpassare la Juventus e di conquistare il sesto posto che significa Europa League ad agosto.



LE ASSENZE - Il Napoli presenta Maggio al rientro dal primo minuto dopo l'intervento al ginocchio e Denis ancora al centro dell'attacco, vista la squalifica di Quagliarella. In campo anche "Pocho" Lavezzi nonostante i timori muscolari. Dopo un quarto d'ora di assestamento e sofferenza con l'incursore Pellisier sempre pericoloso, ecco gli azzurri venir fuori e imporsi a centrocampo contro un Chievo per la verità falcidiato dalle assenze: mancano Yepes e Luciano e Mandelli è squalificato. Di Carlo è costretto a mettere Mantovani al centro mentre Jokic gioca sulla corsia di sinistra e Sardo viene alzato sull atrequarti.



DENIS PRIMA SPRECA POI REALIZZA - Prese le misure a Pellissier - sempre pericoloso - il Napoli ha tre occasioni di fila per passare in vantaggio. In due occasioni è Denis a sprecare malamente (soprattutto la seconda, quando dopo aver dribblato anche il portiere Sorrentino alza sciaguratamente sulla traversa facendo disperare i duemila supporter azzurri), poi è il portiere gialloblù a smanacciare in angolo una canagliesca punizione del Pocho, indirizzata al sette. Ma il gol è nell'aria e arriva proprio nel minuto di recupero decretato da De Marco. Perfetto il cross dalla destra di Campagnaro, sistemata male la coppia di centrali del Chievo e preciso il colpo di testa di Denis che supera Sorrentino, invano proteso in tuffo alla sua destra.



LE PAPERE - Dopo il riposo Di Carlo gioca il tutto per tutto. Toglie Frey e inserisce De Paula e alla mezzora pareggia con Granoche, complice - occorre dirlo - una "papera" di Morgan De Sanctis. Gli azzurri ripartono alla disperata e Hamsik sbaglia un "calcio di rigore in movimento", spedendo a lato. Non c'è tempo di disperarsi perché Lavezzi calcia una punizione dal vertice sinistro dell'area gialloblù. Tiro potente e centrale: Sorrentino "imita" de Sanctris e lascia passare. E' la vittoria della volontà, tre punti meritati: per sognare.



MAZZARRI - Grande gioia nelle parole di Walter Mazzarri. «Sono orgoglioso della conquista dell'Europa League, soprattutto se penso a quando sono arrivato a Napoli - sottolinea l’allenatore dei partenopei - ho trovato depressione, sfiducia. Abbiamo regalato grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e la qualificazione all’Europa la dedico a loro». Mazzarri dovrà ora guardarsi dal possibile ritorno della Juventus in una gara delicata, quella di domenica prossima, quando al San Paolo arriverà l’Atalanta che si giocherà le residue speranze di salvezza: «Dobbiamo guardare partita per partita, convinti che tutto dipende da noi. Anche contro il Chievo la squadra si è espressa bene, ma non riusciamo a concretizzare la gran mole di palle gol che produciamo. Abbiamo trovato il gol troppo tardi, per questo soffriamo. Comunque la vittoria mi sembra legittima, solo che dobbiamo essere più concreti quando serve».



 


Fonte: Corriere del Mezzogiorno