NAPOLI. Dopo la Roma il Palermo. A distanza di una settimana giusta il Napoli vuole fare il bis al San Paolo. E ci mancherebbe. Visto come è iniziato l'anno e come le altre hanno stentato, gli azzurri proprio non possono permettersi il lusso di frenare nuovamente in casa. Urgono i tre punti per dare continuità ad una rinascita che deve portare almeno in zona Champions. Per il momento un posto nell'Europa che conta il Napoli ce l'ha ma la seconda parte del campionato inizia proprio oggi e quindi la strada da fare è tanta. La concorrenza non manca e poi c'è la possibilità di lottare addirittura per la seconda e prima posizione. Il successo contro Zeman è negli occhi di tutti ma va chiuso in cassaforte per evitare di illudersi che sarà facile battere anche il Palermo. Ogni gara fa storia a se. Mazzarri ha fatto capire a tutti che contro i siciliani si dovrà essere ancora più concentrati e cinici per evitare brutte sorprese. Altrimenti si rischiano brutte sorprese. La classifica pessima dei rosanero non deve illudere, la formazione di Gasperini è temibile e può tranquillamente fare il colpaccio al San Paolo. Naturalmente il tecnico toscano sa anche che ha a disposizione un gruppo capace di battere chiunque e quindi è convinto che tutti risponderanno alla grande. A proposito del Gasp. L'avversario di Mazzarri utilizza lo stesso modulo, una difesa a tre che di solito il Napoli soffre, soprattutto se chi sta dall'altra parte si mette a specchio. Il Palermo cercherà di non far giocare gli azzurri difendendo tutti dietro la palla e cercando di sfruttare le ripartenze per trovare impreparato il reparto arretrato. Un reparto che già da due partire sta facendo molto bene nonostante l'assenza di Cannavaro. Il capitano è fuori per squalifica ma Campagnaro, Britos e Gamberini hanno rimediato solo un gol in 180 minuti. Una buona media ma se "Canna" non tornerà subito servirà un altro elemento. Mazzarri ha confermato in blocco la formazione vincente di una settimana fa. Oltre ai tre marcatori già menzionati, anche centrocampisti e attaccanti saranno gli stessi. Mancheranno calciatori in panchina come Dossena e Vargas che sono stati rimpiazzati da Armero e Calaiò. Il primo andrà in panchina il secondo in tribuna. A proposito di Dossena, assieme ad Aronica cercherà di fare uno scherzetto ai compagni che ha lasciato da un paio di giorni. Ha spiegato a Gasperini come giocano e quali potrebbero essere i punti deboli. Farà di tutto per dimostrare al suo ex allenatore di aver sbagliato a non puntare su di lui. La sicurezza del tecnico partenopeo sarà senza dubbio in attacco. Cavani il goleador sarà supportato nuovamente da Pandev. Il macedone è tornato ai livelli di una volta e vuole ripetersi dopo la bella prestazione con la Roma. Dovrà essere il rifornitore di palloni del Matador. L'uruguagio ha bisogno di essere servito in tutte le salse per poter poi calciare in porta e segnare. Vuole aumentare il suo bottino e non perdonerà la sua ex squadra così come non l'ha mai fatto. Un po' più dietro della coppia offensiva ci sarà Hamsik. Il giustiziere dei rosanero è pronto a colpire così come all'andata. Dovrà crearsi gli spazi giusti per inserirsi e primeggiare come sa. A centrocampo agiranno Inler in regia e Behrami come lottatore. I due svizzeri sono diventati intoccabile facendo accomodare l'altro connazionale Dzemaili in panchina. Quest'ultimo soffre ma sa che potrà rientrare a pieno titolo nell'undici azzurro. Sulle fasce i soliti due: il ritrovato Maggio a destra, il "joker" Zuniga a sinistra che da un paio di giorni ha abbracciato l'amico di Nazionale Armero. Il nuovo arrivato scalpita e si augura di poter già esordire con il Palermo. Magari festeggiando la vittoria con i suoi pezzi forti del ballo.
di Napoli Magazine
13/01/2013 - 13:18
NAPOLI. Dopo la Roma il Palermo. A distanza di una settimana giusta il Napoli vuole fare il bis al San Paolo. E ci mancherebbe. Visto come è iniziato l'anno e come le altre hanno stentato, gli azzurri proprio non possono permettersi il lusso di frenare nuovamente in casa. Urgono i tre punti per dare continuità ad una rinascita che deve portare almeno in zona Champions. Per il momento un posto nell'Europa che conta il Napoli ce l'ha ma la seconda parte del campionato inizia proprio oggi e quindi la strada da fare è tanta. La concorrenza non manca e poi c'è la possibilità di lottare addirittura per la seconda e prima posizione. Il successo contro Zeman è negli occhi di tutti ma va chiuso in cassaforte per evitare di illudersi che sarà facile battere anche il Palermo. Ogni gara fa storia a se. Mazzarri ha fatto capire a tutti che contro i siciliani si dovrà essere ancora più concentrati e cinici per evitare brutte sorprese. Altrimenti si rischiano brutte sorprese. La classifica pessima dei rosanero non deve illudere, la formazione di Gasperini è temibile e può tranquillamente fare il colpaccio al San Paolo. Naturalmente il tecnico toscano sa anche che ha a disposizione un gruppo capace di battere chiunque e quindi è convinto che tutti risponderanno alla grande. A proposito del Gasp. L'avversario di Mazzarri utilizza lo stesso modulo, una difesa a tre che di solito il Napoli soffre, soprattutto se chi sta dall'altra parte si mette a specchio. Il Palermo cercherà di non far giocare gli azzurri difendendo tutti dietro la palla e cercando di sfruttare le ripartenze per trovare impreparato il reparto arretrato. Un reparto che già da due partire sta facendo molto bene nonostante l'assenza di Cannavaro. Il capitano è fuori per squalifica ma Campagnaro, Britos e Gamberini hanno rimediato solo un gol in 180 minuti. Una buona media ma se "Canna" non tornerà subito servirà un altro elemento. Mazzarri ha confermato in blocco la formazione vincente di una settimana fa. Oltre ai tre marcatori già menzionati, anche centrocampisti e attaccanti saranno gli stessi. Mancheranno calciatori in panchina come Dossena e Vargas che sono stati rimpiazzati da Armero e Calaiò. Il primo andrà in panchina il secondo in tribuna. A proposito di Dossena, assieme ad Aronica cercherà di fare uno scherzetto ai compagni che ha lasciato da un paio di giorni. Ha spiegato a Gasperini come giocano e quali potrebbero essere i punti deboli. Farà di tutto per dimostrare al suo ex allenatore di aver sbagliato a non puntare su di lui. La sicurezza del tecnico partenopeo sarà senza dubbio in attacco. Cavani il goleador sarà supportato nuovamente da Pandev. Il macedone è tornato ai livelli di una volta e vuole ripetersi dopo la bella prestazione con la Roma. Dovrà essere il rifornitore di palloni del Matador. L'uruguagio ha bisogno di essere servito in tutte le salse per poter poi calciare in porta e segnare. Vuole aumentare il suo bottino e non perdonerà la sua ex squadra così come non l'ha mai fatto. Un po' più dietro della coppia offensiva ci sarà Hamsik. Il giustiziere dei rosanero è pronto a colpire così come all'andata. Dovrà crearsi gli spazi giusti per inserirsi e primeggiare come sa. A centrocampo agiranno Inler in regia e Behrami come lottatore. I due svizzeri sono diventati intoccabile facendo accomodare l'altro connazionale Dzemaili in panchina. Quest'ultimo soffre ma sa che potrà rientrare a pieno titolo nell'undici azzurro. Sulle fasce i soliti due: il ritrovato Maggio a destra, il "joker" Zuniga a sinistra che da un paio di giorni ha abbracciato l'amico di Nazionale Armero. Il nuovo arrivato scalpita e si augura di poter già esordire con il Palermo. Magari festeggiando la vittoria con i suoi pezzi forti del ballo.