"Attendiamo con ansia la prima notte in campionato al San Paolo". Paolo Cannavaro si fa interprete del pensiero della squadra a pochi giorni dal debutto a Fuorigrotta nella Serie A 2009/2010. Il capitano azzurro vuole riscattare sin da subito la sfortunata parentesi di Palermo.
Paolo, dal Barbera che Napoli torna?
"Risultato a parte, la squadra è consapevole di aver fatto una gran partita. Lo spirito è alto ed anche il morale è ottimo, anche se dopo la gara eravamo davvero giù di corda. Abbiamo perso una partita dopo aver dominato. Davvero un peccato. Nel calcio può capitare".
Cosa ti è piaciuto di più del Napoli di Palermo?
"La calma con la quale abbiamo tenuto il campo, l'organizzazione della manovra, il possesso palla, il gioco di squadra. Effettivamente detto così sembra il riassunto di una partita stravinta ed invece paradossalmente per due episodi sfortunati non siamo riusciti a raccogliere neppure un punto. Ma Palermo ci ha detto che siamo una squadra matura. Quindi ripartiamo da lì...".
E si riparte dal Livorno...
"Una partita difficile. Non è mai semplice giocare contro una neo promossa che ha l'entusiasmo della nuova esperienza in A dopo la vittoria del campionato. Sicuramente vorranno dimostrare di essere all'altezza del compito e per noi il Livorno sarà un osso duro".
Quanto attendete la prima di campionato al San Paolo?
"Inutile dire che nello spogliatoio si respira l'attesa. E' da quando abbiamo cominciato il ritiro che immaginiamo il debutto vero al San Paolo. Ci sarà un'atmosfera fantastica che solo Napoli sa regalare. E poi si gioca di notte. Per noi è sempre stata magica la notte a Fuorigrotta. Speriamo di ripartire e di buttarci Palermo alle spalle".
Ci sarà anche un incrocio con un tuo amico napoletano....
"Sì, Gigi Vitale. E' strano averlo di fronte perché per noi è sempre stato un figlio adottivo, un fratello minore al quale tutti vogliamo bene. Appena lo rivedrò con un'altra maglia addosso ci abbracceremo e sono certo che prima della partita scoppieremo a ridere".
Da quando sei a Napoli hai segnato pochi gol ma pesanti. Hai in mente di tirar fuori dal cilindro qualche "chicca" in questa stagione?
"Beh devo dire che l'anno scorso ho ancora nella testa il palo colpito in Portogallo col Benfica. Probabilmente se avessi segnato saremmo andati avanti in Europa. Spero di rifarmi quest'anno con qualche "bomba" da tre punti".
Paolo, da capitano e napoletano: dove può arrivare questa squadra?
"Non ci penso e non ci poniamo obiettivi. Chiaro che in cuor nostro vorremmo accontentare i desideri del Presidente, della Società e dei tifosi entrando in Europa. Ce la metteremo tutta per portare la maglia azzurra quanto più in alto sarà possibile"
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
"Attendiamo con ansia la prima notte in campionato al San Paolo". Paolo Cannavaro si fa interprete del pensiero della squadra a pochi giorni dal debutto a Fuorigrotta nella Serie A 2009/2010. Il capitano azzurro vuole riscattare sin da subito la sfortunata parentesi di Palermo.
Paolo, dal Barbera che Napoli torna?
"Risultato a parte, la squadra è consapevole di aver fatto una gran partita. Lo spirito è alto ed anche il morale è ottimo, anche se dopo la gara eravamo davvero giù di corda. Abbiamo perso una partita dopo aver dominato. Davvero un peccato. Nel calcio può capitare".
Cosa ti è piaciuto di più del Napoli di Palermo?
"La calma con la quale abbiamo tenuto il campo, l'organizzazione della manovra, il possesso palla, il gioco di squadra. Effettivamente detto così sembra il riassunto di una partita stravinta ed invece paradossalmente per due episodi sfortunati non siamo riusciti a raccogliere neppure un punto. Ma Palermo ci ha detto che siamo una squadra matura. Quindi ripartiamo da lì...".
E si riparte dal Livorno...
"Una partita difficile. Non è mai semplice giocare contro una neo promossa che ha l'entusiasmo della nuova esperienza in A dopo la vittoria del campionato. Sicuramente vorranno dimostrare di essere all'altezza del compito e per noi il Livorno sarà un osso duro".
Quanto attendete la prima di campionato al San Paolo?
"Inutile dire che nello spogliatoio si respira l'attesa. E' da quando abbiamo cominciato il ritiro che immaginiamo il debutto vero al San Paolo. Ci sarà un'atmosfera fantastica che solo Napoli sa regalare. E poi si gioca di notte. Per noi è sempre stata magica la notte a Fuorigrotta. Speriamo di ripartire e di buttarci Palermo alle spalle".
Ci sarà anche un incrocio con un tuo amico napoletano....
"Sì, Gigi Vitale. E' strano averlo di fronte perché per noi è sempre stato un figlio adottivo, un fratello minore al quale tutti vogliamo bene. Appena lo rivedrò con un'altra maglia addosso ci abbracceremo e sono certo che prima della partita scoppieremo a ridere".
Da quando sei a Napoli hai segnato pochi gol ma pesanti. Hai in mente di tirar fuori dal cilindro qualche "chicca" in questa stagione?
"Beh devo dire che l'anno scorso ho ancora nella testa il palo colpito in Portogallo col Benfica. Probabilmente se avessi segnato saremmo andati avanti in Europa. Spero di rifarmi quest'anno con qualche "bomba" da tre punti".
Paolo, da capitano e napoletano: dove può arrivare questa squadra?
"Non ci penso e non ci poniamo obiettivi. Chiaro che in cuor nostro vorremmo accontentare i desideri del Presidente, della Società e dei tifosi entrando in Europa. Ce la metteremo tutta per portare la maglia azzurra quanto più in alto sarà possibile"