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Calcio, Napoli: l'esame Palermo all'esordio fa paura
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Il Mattino
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Lindabrunn. Si comincia a Palermo, contro Zenga, il nuovo allenatore che ha annunciato di puntare al primo posto. «Proveremo a rendere difficile la vita a chi è candidato allo scudetto», il commento del dg Marino. Sfida del Sud per aprire il campionato che dovrebbe riportare il Napoli in Europa. «Partita molto sentita da entrambe le squadre. Le prime gare della stagione sono imprevedibili», ha sottolineato De Laurentiis. Per Donadoni, «è una bella partenza perché la trasferta di Palermo sarà tutt'altro che semplice. Il nostro compito è preparare ogni partita nel modo migliore. Non esiste una fase più o meno difficile nel campionato, magari perché affronteremo Milan e Juve una dietro l'altra, a distanza di pochissimi giorni. La fase critica di una stagione subentra solo se le cose non vanno bene alla tua squadra, indipendentemente dagli avversari. Il finale può sembrare abbordabile in teoria ma poi la pratica ha dimostrato più volte che il campo dice tutt'altro. Anche l'anno scorso il finale sembrava più semplice ma non è stato così. Dovremo avere maturità e regolarità nel corso della stagione». Marino ha aggiunto: «Quello di Palermo è un confronto difficile ma accettabile, considerando che avremmo dovuto incontrare una delle prime otto classificate dello scorso campionato. Il calendario è equilibrato, escludendo le partite con Milan e Juve, da giocare a distanza molto ravvicinata perché ci sono i turni infrasettimanali, e una serie di delicate trasferte nel girone di andata: cercheremo di rendere più facile sul campo il nostro torneo». I lavori da effettuare al San Paolo nella parte inferiore di alcuni settori hanno spinto il Napoli a chiedere di disputare la prima di campionato in trasferta. Dopo le amichevoli del 5 (per l’Espanyol già venduti 10mila biglietti) e 11 agosto con due club spagnoli, gli azzurri giocheranno a Fuorigrotta domenica 16 in coppa Italia: il posticipo è stato deciso dalla Lega per esigente televisive. Presentando Hoffer, dodicesimo straniero della squadra, Marino ha fatto il punto sulla trattativa Dossena. I procuratori dell'esterno sinistro del Liverpool hanno dato per fatto l'accordo tra i due club e vicinissima l'intesa con il giocatore, invece la realtà descritta dal dg del Napoli è tutt'altra: «La trattativa è in una fase di stallo. C'è stato un colloquio tra De Laurentiis e Benitez, però non c'è accordo. In particolare, le distanze sono notevoli per quanto riguarda il contratto del giocatore. Valutiamo alternative, anche quelle che propone Donadoni». Ovvero, lo spostamento di Zuniga a sinistra e l'impiego di Maggio a destra, proposti anche oggi nell'ultima amichevole del ritiro a Sollenau (ore 19) contro una squadra del campionato regionale austriaco. In campo dal 1' Quagliarella e Cigarini, che avevano saltato i primi due test perché arrivati successivamente in ritiro. Dalla comitiva, intanto, si separa oggi Iezzo. Il portiere, che dopo i problemi fisici patiti nella scorsa stagione è fermo da quattro giorni per una lombosciatalgia, va a Milano per essere visitato dal dottor Meersseman, responsabile dello staff medico del Milan: in base a questo consulto verranno stabilite le cure.

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Calcio, Napoli: l'esame Palermo all'esordio fa paura

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

Lindabrunn. Si comincia a Palermo, contro Zenga, il nuovo allenatore che ha annunciato di puntare al primo posto. «Proveremo a rendere difficile la vita a chi è candidato allo scudetto», il commento del dg Marino. Sfida del Sud per aprire il campionato che dovrebbe riportare il Napoli in Europa. «Partita molto sentita da entrambe le squadre. Le prime gare della stagione sono imprevedibili», ha sottolineato De Laurentiis. Per Donadoni, «è una bella partenza perché la trasferta di Palermo sarà tutt'altro che semplice. Il nostro compito è preparare ogni partita nel modo migliore. Non esiste una fase più o meno difficile nel campionato, magari perché affronteremo Milan e Juve una dietro l'altra, a distanza di pochissimi giorni. La fase critica di una stagione subentra solo se le cose non vanno bene alla tua squadra, indipendentemente dagli avversari. Il finale può sembrare abbordabile in teoria ma poi la pratica ha dimostrato più volte che il campo dice tutt'altro. Anche l'anno scorso il finale sembrava più semplice ma non è stato così. Dovremo avere maturità e regolarità nel corso della stagione». Marino ha aggiunto: «Quello di Palermo è un confronto difficile ma accettabile, considerando che avremmo dovuto incontrare una delle prime otto classificate dello scorso campionato. Il calendario è equilibrato, escludendo le partite con Milan e Juve, da giocare a distanza molto ravvicinata perché ci sono i turni infrasettimanali, e una serie di delicate trasferte nel girone di andata: cercheremo di rendere più facile sul campo il nostro torneo». I lavori da effettuare al San Paolo nella parte inferiore di alcuni settori hanno spinto il Napoli a chiedere di disputare la prima di campionato in trasferta. Dopo le amichevoli del 5 (per l’Espanyol già venduti 10mila biglietti) e 11 agosto con due club spagnoli, gli azzurri giocheranno a Fuorigrotta domenica 16 in coppa Italia: il posticipo è stato deciso dalla Lega per esigente televisive. Presentando Hoffer, dodicesimo straniero della squadra, Marino ha fatto il punto sulla trattativa Dossena. I procuratori dell'esterno sinistro del Liverpool hanno dato per fatto l'accordo tra i due club e vicinissima l'intesa con il giocatore, invece la realtà descritta dal dg del Napoli è tutt'altra: «La trattativa è in una fase di stallo. C'è stato un colloquio tra De Laurentiis e Benitez, però non c'è accordo. In particolare, le distanze sono notevoli per quanto riguarda il contratto del giocatore. Valutiamo alternative, anche quelle che propone Donadoni». Ovvero, lo spostamento di Zuniga a sinistra e l'impiego di Maggio a destra, proposti anche oggi nell'ultima amichevole del ritiro a Sollenau (ore 19) contro una squadra del campionato regionale austriaco. In campo dal 1' Quagliarella e Cigarini, che avevano saltato i primi due test perché arrivati successivamente in ritiro. Dalla comitiva, intanto, si separa oggi Iezzo. Il portiere, che dopo i problemi fisici patiti nella scorsa stagione è fermo da quattro giorni per una lombosciatalgia, va a Milano per essere visitato dal dottor Meersseman, responsabile dello staff medico del Milan: in base a questo consulto verranno stabilite le cure.

Fonte: Il Mattino