Calcio
Calcio: Palermo fa pace coi tifosi e Napoli crolla
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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NAPOLI - Il Palermo torna, per un tempo, spumeggiante come nel girone d'andata e fa fuori il Napoli, ufficialmente in crisi, alla seconda sconfitta consecutiva. Ora Mazzarri deve guardarsi le spalle, ritrovandosi invischiato nella lotta per la zona Champions con Inter (oggi seconda), Lazio e Udinese, senza dare più nulla per scontato. Vittoria per 2-1 che, dal punto di vista palermitano, riconcilia la squadra rosanero coi tifosi, che hanno vissuto un girone di ritorno da incubo (basta ricordare lo 0-7 in casa con l'Udinese e il 4-0 a Catania).



Succede tutto nel primo tempo. Al secondo minuto va subito in vantaggio il Napoli su rigore. Fallo di mano, evidentissimo, di Cassani: Cavani trasforma il penalty per il gol numero 26 (e non esulta, di fronte al suo vecchio pubblico che l'ha beccato nel corso della gara, riservando però la maggior parte dei fischi a Peppe Mascara, ex Catania).



Il forcing del Palermo cresce col passare dei minuti, fino al colpo secco di Balzaretti al 38' su assist di Cassani. Poco dopo scoppia il putiferio: Delio Rossi chiede il cartellino giallo per un intervento di Pazienza. Secondo l'arbitro D'Amato lo fa in maniera un po' troppo veemente: rosso per l'allenatore rosanero.



Pochi minuti dopo, al 44', il Palermo si guadagna un rigore. Anche in questo caso le proteste non sono mancate: Nocerino aveva messo dentro sul prosieguo dell'azione e la squadra di casa aveva chiesto l'applicazione della regola del vantaggio. Comunque sia, Bovo va sul dischetto e segna: è 2-1, il risultato è capovolto.



Nel secondo tempo succede poco, se si fa eccezione per due gol letteralmente mangiati da Hernandez, solo soletto davanti a De Sanctis. Il Napoli prova a reagire gettando nella mischia Zuniga e Yebda al posto di Pazienza e Maggio (poi entrerà anche Lucarelli). Ma l'assedio, oltremodo sterile, produce giusto due mezze conclusione verso la porta di Sirigu. Gli azzurri beneficiano della vittoria dell'Inter sulla Lazio, tenendo la squadra di Reja a distanza in chiave Champions. Però scivolano al terzo posto.

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Calcio: Palermo fa pace coi tifosi e Napoli crolla

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


NAPOLI - Il Palermo torna, per un tempo, spumeggiante come nel girone d'andata e fa fuori il Napoli, ufficialmente in crisi, alla seconda sconfitta consecutiva. Ora Mazzarri deve guardarsi le spalle, ritrovandosi invischiato nella lotta per la zona Champions con Inter (oggi seconda), Lazio e Udinese, senza dare più nulla per scontato. Vittoria per 2-1 che, dal punto di vista palermitano, riconcilia la squadra rosanero coi tifosi, che hanno vissuto un girone di ritorno da incubo (basta ricordare lo 0-7 in casa con l'Udinese e il 4-0 a Catania).



Succede tutto nel primo tempo. Al secondo minuto va subito in vantaggio il Napoli su rigore. Fallo di mano, evidentissimo, di Cassani: Cavani trasforma il penalty per il gol numero 26 (e non esulta, di fronte al suo vecchio pubblico che l'ha beccato nel corso della gara, riservando però la maggior parte dei fischi a Peppe Mascara, ex Catania).



Il forcing del Palermo cresce col passare dei minuti, fino al colpo secco di Balzaretti al 38' su assist di Cassani. Poco dopo scoppia il putiferio: Delio Rossi chiede il cartellino giallo per un intervento di Pazienza. Secondo l'arbitro D'Amato lo fa in maniera un po' troppo veemente: rosso per l'allenatore rosanero.



Pochi minuti dopo, al 44', il Palermo si guadagna un rigore. Anche in questo caso le proteste non sono mancate: Nocerino aveva messo dentro sul prosieguo dell'azione e la squadra di casa aveva chiesto l'applicazione della regola del vantaggio. Comunque sia, Bovo va sul dischetto e segna: è 2-1, il risultato è capovolto.



Nel secondo tempo succede poco, se si fa eccezione per due gol letteralmente mangiati da Hernandez, solo soletto davanti a De Sanctis. Il Napoli prova a reagire gettando nella mischia Zuniga e Yebda al posto di Pazienza e Maggio (poi entrerà anche Lucarelli). Ma l'assedio, oltremodo sterile, produce giusto due mezze conclusione verso la porta di Sirigu. Gli azzurri beneficiano della vittoria dell'Inter sulla Lazio, tenendo la squadra di Reja a distanza in chiave Champions. Però scivolano al terzo posto.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno