PALERMO - "Zamparini dopo quattro sconfitte non caccia De Zerbi perché di calcio ne capisce". Ecco la spiegazione di Daniele Faggiano, il ds del Palermo, che in conferenza stampa ha parlato del momento difficile dei rosanero. "Mi sono reso conto che capisce davvero tanto di calcio, studia le partite più di noi, ci fa notare certe situazioni e tanti particolari. Si rende conto che la squadra reagisce". "E' normale - ha detto - che possiamo e dobbiamo fare meglio. Dopo la partita si vede rabbia, ma si vedeva anche prima. Dobbiamo cercare di stare più attenti, io per primo. Sono arrabbiato, nervoso, ma positivo. Se non fossi positivo non starei qui e nemmeno guarderei gli allenamenti. Se non avessi questa positività che devo trasmettere alla squadra non mi vedreste sorridere. Troppo facile cambiare allenatore e dire che la colpa è sempre del presidente o mia: giochiamo tutti per questa squadra". Faggiano non vuol sentir parlare di mercato. "Siamo questi e non penseremo agli acquisti fino al 31 dicembre".
di Napoli Magazine
01/11/2016 - 17:28
PALERMO - "Zamparini dopo quattro sconfitte non caccia De Zerbi perché di calcio ne capisce". Ecco la spiegazione di Daniele Faggiano, il ds del Palermo, che in conferenza stampa ha parlato del momento difficile dei rosanero. "Mi sono reso conto che capisce davvero tanto di calcio, studia le partite più di noi, ci fa notare certe situazioni e tanti particolari. Si rende conto che la squadra reagisce". "E' normale - ha detto - che possiamo e dobbiamo fare meglio. Dopo la partita si vede rabbia, ma si vedeva anche prima. Dobbiamo cercare di stare più attenti, io per primo. Sono arrabbiato, nervoso, ma positivo. Se non fossi positivo non starei qui e nemmeno guarderei gli allenamenti. Se non avessi questa positività che devo trasmettere alla squadra non mi vedreste sorridere. Troppo facile cambiare allenatore e dire che la colpa è sempre del presidente o mia: giochiamo tutti per questa squadra". Faggiano non vuol sentir parlare di mercato. "Siamo questi e non penseremo agli acquisti fino al 31 dicembre".