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Calcio, Palermo: Zamparini presenta gli Arabi, investimenti per 100-200 milioni e scudetto in 3 anni!
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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Dopo gli americani, nel calcio italiano arrivano anche gli arabi. Li porta il vulcanico patron del Palermo, Maurizio Zamparini con l'obiettivo di farli appassionare al campionato e di convincerli a investire un po' di petrodollari. Zamparini li presenta alla stampa e illustra un progetto che prevede l'inserimento delle "forze nuove" in un futuro abbastanza ravvicinato. O almeno così sembra. Difficile capire se sarà vera gloria (economica) per il Palermo, oppure se quello di oggi può essere catalogato come l'ennesimo "capitolo illusorio" di una storia ancora tutta da scrivere.



Due Sauditi e un Indiano - L'unica cosa certa è che il patron del sodalizio rosanero, alla vigilia del match contro l'Atalanta, si è presentato con due distinti signori sauditi, vestiti di tutto punto secondo il costume del paese d'origine, e con un indiano, tutti rappresentanti di grandi società con le quali è in affari per l'apertura di centri commerciali in Medio Oriente (e non solo), la realizzazione del progetto futuristico di Grado e altre strategie d'investimento ancora tutte da decifrare. "Ho portato con me degli amici che mi avevano invitato a Dubai e che con me stanno portando avanti determinate operazioni finanziarie in Italia, perchè in Italia c'è bisogno di capitali. Con loro ho già parlato del Palermo e della città di Palermo, che considerano una consorella. Io spero che il nostro incontro li porti a voler entrare in un mondo come quello del calcio che non dà ricchezza, ma visibilità. Speriamo che il Palermo possa trarre vantaggi dal loro interesse. Solo così potrei dire di avere completato la mia opera per Palermo e per il Palermo. A quel punto sarei davvero soddisfatto".



Scudetto in tre anni - Ahmud Zubeidi, dell'Ama Group, con Vakil (Vakil holding) e Owdan (Owdan Group), ha tenuto a precisare che farà il "possibile per trovare investitori in grado di far compiere al Palermo un ulteriore salto di qualità". Zubeidi pronuncia perfino la parola magica: "scudetto". E, azzarda, "nel giro di tre anni". A sentire lui, l'investimento previsto è grosso: "L'idea è di veicolare una serie d'investimenti che partano dallo sport. Gli obiettivi sono almeno due: realizzare tantissime opportunità di business in Italia; cercare investitori per il Palermo, che rappresenta un'ottima opportunità per la visibilità del mondo arabo. L'intento è di portare il Palermo da qui a tre anni ad ambire allo scudetto. Sono pronti da 100 a 200 milioni per i prossimi tre anni, anche perchè c'è pure da costruire lo stadio. Scegliamo Palermo" - spiega Zubeidi - perchè nel mercato anglosassone c'è maggiore concorrenza e poi per i rapporti con Zamparini. Ma non solo: per i legami fra l'Italia e il mondo arabo. Il 15 marzo porterò a Palermo una persona pronta a investire".



"Loro hanno i capitali, noi abbiamo il lavoro - ha concluso Zamparini -. Fra loro e la Sicilia è una questione di cuore. Lo stadio? Anche se non verranno gli arabi, lo realizzerò lo stesso".


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Calcio, Palermo: Zamparini presenta gli Arabi, investimenti per 100-200 milioni e scudetto in 3 anni!

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Dopo gli americani, nel calcio italiano arrivano anche gli arabi. Li porta il vulcanico patron del Palermo, Maurizio Zamparini con l'obiettivo di farli appassionare al campionato e di convincerli a investire un po' di petrodollari. Zamparini li presenta alla stampa e illustra un progetto che prevede l'inserimento delle "forze nuove" in un futuro abbastanza ravvicinato. O almeno così sembra. Difficile capire se sarà vera gloria (economica) per il Palermo, oppure se quello di oggi può essere catalogato come l'ennesimo "capitolo illusorio" di una storia ancora tutta da scrivere.



Due Sauditi e un Indiano - L'unica cosa certa è che il patron del sodalizio rosanero, alla vigilia del match contro l'Atalanta, si è presentato con due distinti signori sauditi, vestiti di tutto punto secondo il costume del paese d'origine, e con un indiano, tutti rappresentanti di grandi società con le quali è in affari per l'apertura di centri commerciali in Medio Oriente (e non solo), la realizzazione del progetto futuristico di Grado e altre strategie d'investimento ancora tutte da decifrare. "Ho portato con me degli amici che mi avevano invitato a Dubai e che con me stanno portando avanti determinate operazioni finanziarie in Italia, perchè in Italia c'è bisogno di capitali. Con loro ho già parlato del Palermo e della città di Palermo, che considerano una consorella. Io spero che il nostro incontro li porti a voler entrare in un mondo come quello del calcio che non dà ricchezza, ma visibilità. Speriamo che il Palermo possa trarre vantaggi dal loro interesse. Solo così potrei dire di avere completato la mia opera per Palermo e per il Palermo. A quel punto sarei davvero soddisfatto".



Scudetto in tre anni - Ahmud Zubeidi, dell'Ama Group, con Vakil (Vakil holding) e Owdan (Owdan Group), ha tenuto a precisare che farà il "possibile per trovare investitori in grado di far compiere al Palermo un ulteriore salto di qualità". Zubeidi pronuncia perfino la parola magica: "scudetto". E, azzarda, "nel giro di tre anni". A sentire lui, l'investimento previsto è grosso: "L'idea è di veicolare una serie d'investimenti che partano dallo sport. Gli obiettivi sono almeno due: realizzare tantissime opportunità di business in Italia; cercare investitori per il Palermo, che rappresenta un'ottima opportunità per la visibilità del mondo arabo. L'intento è di portare il Palermo da qui a tre anni ad ambire allo scudetto. Sono pronti da 100 a 200 milioni per i prossimi tre anni, anche perchè c'è pure da costruire lo stadio. Scegliamo Palermo" - spiega Zubeidi - perchè nel mercato anglosassone c'è maggiore concorrenza e poi per i rapporti con Zamparini. Ma non solo: per i legami fra l'Italia e il mondo arabo. Il 15 marzo porterò a Palermo una persona pronta a investire".



"Loro hanno i capitali, noi abbiamo il lavoro - ha concluso Zamparini -. Fra loro e la Sicilia è una questione di cuore. Lo stadio? Anche se non verranno gli arabi, lo realizzerò lo stesso".


Fonte: Corriere del Mezzogiorno