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Calcio, Palermo, Zamparini: "Quagliarella ha rifiutato il Bayern per il Napoli"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
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Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "L'obiettivo del Palermo, con Zenga, è quello di lottare per la Champions League centrando il quarto posto. Stiamo lavorando, abbiamo già fatto qualcosa sul mercato ma ce lo teniamo per noi, ufficializzeremo quando sarà possibile. Sabatini sta lavorando in silenzio, sotto traccia, senza dire niente, così come è giusto che sia nel mondo del calcio perché altrimenti gli altri ci fregano i calciatori che stiamo seguendo. Kakà al Real? E' un segnale giustissimo. Le squadre non si fanno solo con i giocatori che hanno una classe superiore e che badano solo ai soldi. Le squadre si fanno con elementi che sono davvero attaccati ai colori del club e che fanno squadra. E Ibrahimovic e Kakà non appartengono a questa categoria. Che vadano quindi in un grande club come il Real o come il Barcellona. Quando il Milan tornerà ad essere squadra come lo era con Sacchi o Capello, tornerà a vincere tutto. Il Napoli, ad esempio, ha preso un grande attaccante, Quagliarella, che ha rifiutato i soldi del Bayern pur di realizzare il sogno di vestire la maglia azzurra. Ci metterà il cuore per far bene e sono certo che lo farà. Pastore? E' anche meglio di un acerbo Kakà. Sabatini ci sta lavorando su, vediamo cosa accadrà".

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Calcio, Palermo, Zamparini: "Quagliarella ha rifiutato il Bayern per il Napoli"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "L'obiettivo del Palermo, con Zenga, è quello di lottare per la Champions League centrando il quarto posto. Stiamo lavorando, abbiamo già fatto qualcosa sul mercato ma ce lo teniamo per noi, ufficializzeremo quando sarà possibile. Sabatini sta lavorando in silenzio, sotto traccia, senza dire niente, così come è giusto che sia nel mondo del calcio perché altrimenti gli altri ci fregano i calciatori che stiamo seguendo. Kakà al Real? E' un segnale giustissimo. Le squadre non si fanno solo con i giocatori che hanno una classe superiore e che badano solo ai soldi. Le squadre si fanno con elementi che sono davvero attaccati ai colori del club e che fanno squadra. E Ibrahimovic e Kakà non appartengono a questa categoria. Che vadano quindi in un grande club come il Real o come il Barcellona. Quando il Milan tornerà ad essere squadra come lo era con Sacchi o Capello, tornerà a vincere tutto. Il Napoli, ad esempio, ha preso un grande attaccante, Quagliarella, che ha rifiutato i soldi del Bayern pur di realizzare il sogno di vestire la maglia azzurra. Ci metterà il cuore per far bene e sono certo che lo farà. Pastore? E' anche meglio di un acerbo Kakà. Sabatini ci sta lavorando su, vediamo cosa accadrà".