Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, e' intervenuto telefonicamente a "Napoli Magazine Live", trasmissione sul Napoli prodotta da "Napoli Magazine" (www.napolimagazine.com) in onda dal lunedi' al venerdi' dalle 21 alle 22.30 su www.napolimagazinelive.com, rispondendo alle domande dei tifosi partenopei in video (Enzo da Milano, Massimo da Colonia, Paolo da Cosenza, Ciro da Barcellona, Fabio da Napoli ed Antonio da Marcianise), oltre alle tantissime domande degli amici in chat (da ogni parte del mondo). Ecco quanto ha dichiarato Sergio Pellissier a "NapoliMagazine.com": "Il Napoli? Sono trattative estive e non c'e' ancora niente di sicuro, pero' se il mio nome viene accostato ancora al Napoli dopo tanto tempo significa che stanno cercando di prendermi e mi fa molto piacere. In quale posizione preferisco giocare in attacco? Dipende dal modulo. Con le tre punte mi piace giocare centrale, ma posso fare anche l'esterno. Dipende da come Donadoni vuole mettere in campo la squadra. Nel 4-4-2, ad esempio, posso fare sia la prima che la seconda punta. Un trio con Lavezzi e Quagliarella? Penso che qualsiasi calciatore vorrebbe giocare con due campioni del genere. Il Napoli lottera' per obiettivi importanti e per un calciatore che ha sempre lottato per la salvezza potrebbe essere una novità ed un piacere, anzi sarebbe sicuramente un piacere. Quante possibilita' ci sono di vedermi a Napoli? Ogni anno vengo accostato ad una squadra diversa, ma poi non se ne fa nulla. Per questo vado avanti con i piedi di piombo. So che il Napoli sta parlando con il Chievo, però non so a che punto sono. Non so se si metteranno d'accordo. Non appena dovessero dirmi che hanno trovato un accordo posso decidere il mio futuro. Al momento non so niente, perche' non c'e' niente di concreto. Se i due club dovessere trovare l'accordo, non mi tirerei indietro. Napoli e' una piazza importantissima. Tutti i giocatori vorrebbero giocare in piazze del genere. Il problema maggiore, pero', e' che le 2 societa' non si sono messe d'accordo: se si arriva all'accordo poi dovro' discutere del mio compenso, ma non e' questo il nodo principale; prima devono parlarsi tra di loro e fare le dovute valutazioni. Cosa penso del progetto Napoli? In questi anni De Laurentiis ha fatto molto bene, ha riportato il Napoli in serie A ad alti livelli. De Laurentiis vuole ancora migliorare la squadra. Finora ha fatto acquisti importanti e sta cercando di mantenere le pedine piu' forti. Cigarini come Pirlo? Cigarini e' un ottimo giocatore, puo' crescere ancora molto. Quagliarella e' giovane, ma e' un grandissimo attaccante. Lavezzi e' molto bravo. Il Napoli e' una grandissima squadra ed anche giovane. Se sto guardando le cartoline di Napoli? Preferisco non illudermi. Ripeto: sto bene a Verona, ma se dovessi andare a Napoli iniziero' a pensarci al momento opportuno. Napoli come consacrazione definitiva? Non lo so, ogni anno si parte da zero e bisogna dimostrare il proprio valore. Nei primi sei mesi, quest'anno, mi hanno massacrato, poi dopo mi hanno esaltato perche' sono andato in Nazionale. Dipende tutto come va l'annata. La Nazionale? Ogni calciatore ha in mente la Nazionale, sarebbe davvero un sogno tornarci. Nel periodo precedente la Confederations ho avuto anche la fortuna di esordire segnando contro l'Irlanda. Il bello della Nazionale e' avere tutti gli italiani dalla tua parte, dal valdostano al napoletano. Qualche settimana fa sono venuto a ritirare un premio a Sorrento ed ho potuto apprezzare l'affetto dei tifosi del Napoli. Vedremo come si sviluppera' la situazione. Al Chievo, comunque, sto bene ma ci tengo a precisare che non ho mai rifiutato Napoli. Ringrazio tantissimo i tifosi azzurri per l'affetto che mi hanno trasmesso e chissa', forse, un giorno potremmo rivederci a Napoli".
Riguarda l'intervento video, coordinato da Enzo da Milano, ascoltando le parole di Sergio Pellissier:
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, e' intervenuto telefonicamente a "Napoli Magazine Live", trasmissione sul Napoli prodotta da "Napoli Magazine" (www.napolimagazine.com) in onda dal lunedi' al venerdi' dalle 21 alle 22.30 su www.napolimagazinelive.com, rispondendo alle domande dei tifosi partenopei in video (Enzo da Milano, Massimo da Colonia, Paolo da Cosenza, Ciro da Barcellona, Fabio da Napoli ed Antonio da Marcianise), oltre alle tantissime domande degli amici in chat (da ogni parte del mondo). Ecco quanto ha dichiarato Sergio Pellissier a "NapoliMagazine.com": "Il Napoli? Sono trattative estive e non c'e' ancora niente di sicuro, pero' se il mio nome viene accostato ancora al Napoli dopo tanto tempo significa che stanno cercando di prendermi e mi fa molto piacere. In quale posizione preferisco giocare in attacco? Dipende dal modulo. Con le tre punte mi piace giocare centrale, ma posso fare anche l'esterno. Dipende da come Donadoni vuole mettere in campo la squadra. Nel 4-4-2, ad esempio, posso fare sia la prima che la seconda punta. Un trio con Lavezzi e Quagliarella? Penso che qualsiasi calciatore vorrebbe giocare con due campioni del genere. Il Napoli lottera' per obiettivi importanti e per un calciatore che ha sempre lottato per la salvezza potrebbe essere una novità ed un piacere, anzi sarebbe sicuramente un piacere. Quante possibilita' ci sono di vedermi a Napoli? Ogni anno vengo accostato ad una squadra diversa, ma poi non se ne fa nulla. Per questo vado avanti con i piedi di piombo. So che il Napoli sta parlando con il Chievo, però non so a che punto sono. Non so se si metteranno d'accordo. Non appena dovessero dirmi che hanno trovato un accordo posso decidere il mio futuro. Al momento non so niente, perche' non c'e' niente di concreto. Se i due club dovessere trovare l'accordo, non mi tirerei indietro. Napoli e' una piazza importantissima. Tutti i giocatori vorrebbero giocare in piazze del genere. Il problema maggiore, pero', e' che le 2 societa' non si sono messe d'accordo: se si arriva all'accordo poi dovro' discutere del mio compenso, ma non e' questo il nodo principale; prima devono parlarsi tra di loro e fare le dovute valutazioni. Cosa penso del progetto Napoli? In questi anni De Laurentiis ha fatto molto bene, ha riportato il Napoli in serie A ad alti livelli. De Laurentiis vuole ancora migliorare la squadra. Finora ha fatto acquisti importanti e sta cercando di mantenere le pedine piu' forti. Cigarini come Pirlo? Cigarini e' un ottimo giocatore, puo' crescere ancora molto. Quagliarella e' giovane, ma e' un grandissimo attaccante. Lavezzi e' molto bravo. Il Napoli e' una grandissima squadra ed anche giovane. Se sto guardando le cartoline di Napoli? Preferisco non illudermi. Ripeto: sto bene a Verona, ma se dovessi andare a Napoli iniziero' a pensarci al momento opportuno. Napoli come consacrazione definitiva? Non lo so, ogni anno si parte da zero e bisogna dimostrare il proprio valore. Nei primi sei mesi, quest'anno, mi hanno massacrato, poi dopo mi hanno esaltato perche' sono andato in Nazionale. Dipende tutto come va l'annata. La Nazionale? Ogni calciatore ha in mente la Nazionale, sarebbe davvero un sogno tornarci. Nel periodo precedente la Confederations ho avuto anche la fortuna di esordire segnando contro l'Irlanda. Il bello della Nazionale e' avere tutti gli italiani dalla tua parte, dal valdostano al napoletano. Qualche settimana fa sono venuto a ritirare un premio a Sorrento ed ho potuto apprezzare l'affetto dei tifosi del Napoli. Vedremo come si sviluppera' la situazione. Al Chievo, comunque, sto bene ma ci tengo a precisare che non ho mai rifiutato Napoli. Ringrazio tantissimo i tifosi azzurri per l'affetto che mi hanno trasmesso e chissa', forse, un giorno potremmo rivederci a Napoli".
Riguarda l'intervento video, coordinato da Enzo da Milano, ascoltando le parole di Sergio Pellissier: