« Per ora appartengo sempre al Chievo Verona» , ha dichiarato Sergio Pellissier dopo il felice debutto in Nazionale dell’altra sera, coronato peraltro da un bel gol. Quel «per ora» è stato interpretato in maniera positiva a Napoli. « Vuoi vedere che si è convinto ad accettare il trasferimento alla corte di Donadoni?». Negli ultimi tempi, Pellissier non era apparso troppo convinto della proposta giuntagli da De Laurentiis e Marino e la sua incertezza aveva rallentato non poco la trattativa. Ma la stima del Napoli nei confronti dell’attaccante valdostano, ormai diventato una bandiera del club veneto ( 7 campionati in maglia gialloblù), rimane intatta. In lui, lo staff tecnico partenopeo ha individuato l’uomo per completare il parco attaccanti, l’elemento in grado di fare da jolly e garantire quei gol che sono sempre mancati dai ricambi. E dopo la prestazione con la Nazionale sperimentale di Lippi e le dichiarazioni a caldo del diretto interessato, è ripreso il pressing di Marino. Oggi altro contatto con i dirigenti del Chievo Verona. E forse con il giocatore stesso o il suo procuratore (Parisi). La valutazione iniziale è alta però: circa nove milioni di euro. Ma il Napoli vuole discuterne. Ha argomenti validi per convincere il presidente Campedelli ed il ds Sartori. Contropartite tecniche interessanti e soldi. Inizialmente, Marino, per Pellissier era disposto a mettere sul piatto della bilancia, Pià, Gianello ed eventualmente Amodio. Con un conguaglio economico da stabilire. Ma visto che del Chievo Verona piacciono anche il portiere Stefano Sorrentino, classe ‘79, figlio d’arte e con esperienze all’estero, nonchè il difensore Andrea Mantovani, classe ‘84, si potrebbe intavolare una trattativa ben più articolata ed interessante. Il Napoli cerca una destinazione temporanea per il portiere Navarro e l’oasi Chievo sarebbe l’ideale; poi vorrebbe cedere Aronica in cambio di un difensore più giovane (Mantovani, appunto). Infine, potrebbe accettare anche di cedere in comproprietà il giovane Vitale che non dispiace al ds Sartori ed al tecnico Di Carlo. Non resta che sedersi ad un tavolo e parlarne. Pellissier, Sorrentino e Mantovani in cambio di altrettanti giocatori e soldi. L’ipotesi è intrigante. In un colpo solo, il Napoli colmerebbe così la casella di un portiere esperto, di un difensore mancino giovane e di un attaccante di scorta di lusso. Il tempo dirà se tra Napoli e Chievo Verona possa davvero nascere una trattativa che soddisfi entrambe le parti. C’è chi sostiene che l’incontro tra il procuratore Rossetto e l’agente Mazzoni, entrambi assistenti di Lavezzi, abbia stemperato i toni della polemica a distanza con Marino; e chi, invece, insiste sulla linea di un distacco ormai prossimo. Ieri è rimbalzata un’altra voce ( dopo quella del Liverpool) di un interessamento del Pocho dall’Inghilterra. Stavolta sarebbe il Manchester City pronto a presentare un’offerta al Napoli (sempre tramite terze persone). Verrebbe avanzata a giorni. Ma la posizione di De Laurentiis e Marino non muta: intrasingenza ad un’eventuale ipotesi di cessione. Chi la spunterà in questo braccio di ferro? A fine giugno, sapremo. C’è tempo per far rinsavire il Pocho e chi l’assiste. I rapporti tra De Laurentiis e Cobolli Gigli sono ottimi ed il Napoli ha già fatto sapere di essere interessato sia a De Ceglie che a Criscito. Se dovesse aprirsi uno spiraglio per uno dei due, la porta di Castelvolturno è sempre aperta.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
« Per ora appartengo sempre al Chievo Verona» , ha dichiarato Sergio Pellissier dopo il felice debutto in Nazionale dell’altra sera, coronato peraltro da un bel gol. Quel «per ora» è stato interpretato in maniera positiva a Napoli. « Vuoi vedere che si è convinto ad accettare il trasferimento alla corte di Donadoni?». Negli ultimi tempi, Pellissier non era apparso troppo convinto della proposta giuntagli da De Laurentiis e Marino e la sua incertezza aveva rallentato non poco la trattativa. Ma la stima del Napoli nei confronti dell’attaccante valdostano, ormai diventato una bandiera del club veneto ( 7 campionati in maglia gialloblù), rimane intatta. In lui, lo staff tecnico partenopeo ha individuato l’uomo per completare il parco attaccanti, l’elemento in grado di fare da jolly e garantire quei gol che sono sempre mancati dai ricambi. E dopo la prestazione con la Nazionale sperimentale di Lippi e le dichiarazioni a caldo del diretto interessato, è ripreso il pressing di Marino. Oggi altro contatto con i dirigenti del Chievo Verona. E forse con il giocatore stesso o il suo procuratore (Parisi). La valutazione iniziale è alta però: circa nove milioni di euro. Ma il Napoli vuole discuterne. Ha argomenti validi per convincere il presidente Campedelli ed il ds Sartori. Contropartite tecniche interessanti e soldi. Inizialmente, Marino, per Pellissier era disposto a mettere sul piatto della bilancia, Pià, Gianello ed eventualmente Amodio. Con un conguaglio economico da stabilire. Ma visto che del Chievo Verona piacciono anche il portiere Stefano Sorrentino, classe ‘79, figlio d’arte e con esperienze all’estero, nonchè il difensore Andrea Mantovani, classe ‘84, si potrebbe intavolare una trattativa ben più articolata ed interessante. Il Napoli cerca una destinazione temporanea per il portiere Navarro e l’oasi Chievo sarebbe l’ideale; poi vorrebbe cedere Aronica in cambio di un difensore più giovane (Mantovani, appunto). Infine, potrebbe accettare anche di cedere in comproprietà il giovane Vitale che non dispiace al ds Sartori ed al tecnico Di Carlo. Non resta che sedersi ad un tavolo e parlarne. Pellissier, Sorrentino e Mantovani in cambio di altrettanti giocatori e soldi. L’ipotesi è intrigante. In un colpo solo, il Napoli colmerebbe così la casella di un portiere esperto, di un difensore mancino giovane e di un attaccante di scorta di lusso. Il tempo dirà se tra Napoli e Chievo Verona possa davvero nascere una trattativa che soddisfi entrambe le parti. C’è chi sostiene che l’incontro tra il procuratore Rossetto e l’agente Mazzoni, entrambi assistenti di Lavezzi, abbia stemperato i toni della polemica a distanza con Marino; e chi, invece, insiste sulla linea di un distacco ormai prossimo. Ieri è rimbalzata un’altra voce ( dopo quella del Liverpool) di un interessamento del Pocho dall’Inghilterra. Stavolta sarebbe il Manchester City pronto a presentare un’offerta al Napoli (sempre tramite terze persone). Verrebbe avanzata a giorni. Ma la posizione di De Laurentiis e Marino non muta: intrasingenza ad un’eventuale ipotesi di cessione. Chi la spunterà in questo braccio di ferro? A fine giugno, sapremo. C’è tempo per far rinsavire il Pocho e chi l’assiste. I rapporti tra De Laurentiis e Cobolli Gigli sono ottimi ed il Napoli ha già fatto sapere di essere interessato sia a De Ceglie che a Criscito. Se dovesse aprirsi uno spiraglio per uno dei due, la porta di Castelvolturno è sempre aperta.