PISA - Solo circa 400 dei 2700 abbonati del Pisa hanno scelto di assistere dalla gradinata, unico settore aperto per l'inagibilità dello stadio, alla sfida interna contro la Spal. Fuori, all'esterno della curva nord, ci sono oltre mille tifosi che hanno scelto di sostenere così la squadra, aderendo all'invito dei gruppi organizzati. I loro cori si sentono anche dentro l'Arena. L'impianto è soggetto da una settimana a importanti lavori di riqualificazione per adeguarlo agli standard richiesti dalla Lega di serie B. Gli interventi, eseguiti da Ngm, sono iniziati con forte ritardo a causa del caos societario che attanaglia il Pisa dalla fine di luglio con la proprietà del club che fa capo alla famiglia Petroni fortemente contestata dalla piazza. All'esterno della gradinata i supporter nerazzurri hanno affisso uno striscione con la scritta: "Chi entra è complice di Petroni". Allo stadio non è presente né l'amministratore unico del Pisa, Lorenzo Petroni, figlio del patron nerazzurro, né altri rappresentanti della famiglia.
di Napoli Magazine
09/10/2016 - 15:43
PISA - Solo circa 400 dei 2700 abbonati del Pisa hanno scelto di assistere dalla gradinata, unico settore aperto per l'inagibilità dello stadio, alla sfida interna contro la Spal. Fuori, all'esterno della curva nord, ci sono oltre mille tifosi che hanno scelto di sostenere così la squadra, aderendo all'invito dei gruppi organizzati. I loro cori si sentono anche dentro l'Arena. L'impianto è soggetto da una settimana a importanti lavori di riqualificazione per adeguarlo agli standard richiesti dalla Lega di serie B. Gli interventi, eseguiti da Ngm, sono iniziati con forte ritardo a causa del caos societario che attanaglia il Pisa dalla fine di luglio con la proprietà del club che fa capo alla famiglia Petroni fortemente contestata dalla piazza. All'esterno della gradinata i supporter nerazzurri hanno affisso uno striscione con la scritta: "Chi entra è complice di Petroni". Allo stadio non è presente né l'amministratore unico del Pisa, Lorenzo Petroni, figlio del patron nerazzurro, né altri rappresentanti della famiglia.