A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pasquale Salvione, direttore del Corriere dello Sport on-line. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Penso che Mazzarri abbia già pensato alle alternative giuste per far riposare Britos. Non credo che lo voglia rischiare. Potremmo quindi vedere Rolando dal primo minuto in campo. La soluzione che dà maggiori garanzie sarebbe Cannavaro – Rolando – Gamberini. Rolando ha dimostrato di essere all'altezza. Cavani? Non gli si può rimproverare nulla, tutti gli attaccanti hanno periodi difficili, anche a giocatori come lui. Credo che lui possa sbloccarsi presto. Al Napoli deve tornare alla mente un'immagine di Conte che incita la sua squadra per vincere lo scudetto contro il Milan. Lo stesso deve fare il Napoli, sputare il sangue per alti risultati. Negli anni scorsi, come quest'anno c'è stato un periodo di stanca, è un po' una caratteristica di questa squadra. Quello che ci vuole è che il Napoli guardi avanti”.
di Napoli Magazine
04/03/2013 - 16:00
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pasquale Salvione, direttore del Corriere dello Sport on-line. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Penso che Mazzarri abbia già pensato alle alternative giuste per far riposare Britos. Non credo che lo voglia rischiare. Potremmo quindi vedere Rolando dal primo minuto in campo. La soluzione che dà maggiori garanzie sarebbe Cannavaro – Rolando – Gamberini. Rolando ha dimostrato di essere all'altezza. Cavani? Non gli si può rimproverare nulla, tutti gli attaccanti hanno periodi difficili, anche a giocatori come lui. Credo che lui possa sbloccarsi presto. Al Napoli deve tornare alla mente un'immagine di Conte che incita la sua squadra per vincere lo scudetto contro il Milan. Lo stesso deve fare il Napoli, sputare il sangue per alti risultati. Negli anni scorsi, come quest'anno c'è stato un periodo di stanca, è un po' una caratteristica di questa squadra. Quello che ci vuole è che il Napoli guardi avanti”.