Una noia mortale: lo 0-0 tra Chievo e Cagliari regala uno degli spettacoli più soporiferi visti in questa stagione al Bentegodi. Due tiri in porta nella prima frazione con due ottimi interventi di Puggioni e Agazzi e poi tanta corsa, un mare di errori e un punto a testa che permette al Chievo di raggiungere quella agognata quota 40 che dovrebbe dire, con sicurezza quasi matematica, la salvezza. Allora in un pomeriggio afoso ha davvero prevalso la ragion di stato. Perché un punto in più in classifica non è certo risultato da buttare. Il Cagliari interrompe una serie negativa che durava da due giornate con due sconfitte a Napoli e a Trieste contro l'Udinese, il Chievo rimette a posto le cose dopo lo scivolone interno del turno precedente contro il Genoa.
di Napoli Magazine
04/05/2013 - 22:11
Una noia mortale: lo 0-0 tra Chievo e Cagliari regala uno degli spettacoli più soporiferi visti in questa stagione al Bentegodi. Due tiri in porta nella prima frazione con due ottimi interventi di Puggioni e Agazzi e poi tanta corsa, un mare di errori e un punto a testa che permette al Chievo di raggiungere quella agognata quota 40 che dovrebbe dire, con sicurezza quasi matematica, la salvezza. Allora in un pomeriggio afoso ha davvero prevalso la ragion di stato. Perché un punto in più in classifica non è certo risultato da buttare. Il Cagliari interrompe una serie negativa che durava da due giornate con due sconfitte a Napoli e a Trieste contro l'Udinese, il Chievo rimette a posto le cose dopo lo scivolone interno del turno precedente contro il Genoa.