Il Napoli frena a Siena e esce dalla zona Champions. Il Palermo ne approfitta e aggancia proprio i partenopei e la Sampdoria al quinto posto. Al Barbera, Delio Rossi ritrova da ex la Lazio, ma il suo Palermo non fa sconti e vince 3-1. Hernandez non fa rimpiangere Cavani e alla prima occasione fa subito centro. Nemmeno un giro di orologio e il 19enne attaccante porta in vantaggio il Palermo: controllo di sinistro in area, destro a incrociare e Muslera è battuto. Al 28', Miccoli si procura e poi trasforma il rigore del 2-0: il n.10 si lascia cadere in area dopo un lieve contatto con Muslera, poi non sbaglia dagli 11 metri. Partita definitivamente chiusa alla mezz'ora della ripresa. Simplicio vince un rimpallo a centrocampo, la difesa della Lazio si ferma per chiedere il fuorigioco e Nocerino ringrazia: destro e 3-0. Al 79' Kolarov accorcia le distanze con un sinistro da fuori: troppo tardi, però, per riaprire il match. Al Franchi di Siena, il Napoli non va oltre uno 0-0. Ed è un pareggio che non serve a nessuno. Dopo un primo tempo senza emozioni, nella ripresa iniziano le grandi manovre. Nel Napoli si rivede Lavezzi: al 64' staffetta argentina, con Denis che non prende bene la sostituzione. Il risultato, però, non si sblocca. Il Siena resta ultimo con 17 punti, la squadra di Mazzarri è a -1 dal quarto posto della Juve. Alle spalle di Palermo, Napoli e Sampdoria avanza il Cagliari di Allegri, che batte 2-0 un Parma in crisi nera. I sardi spezzano l'equilibrio dopo 6' con l'aiuto della fortuna: Lazzari va al cross dalla sinistra e Zaccardo devia nella propria porta. Il raddoppio al 39': cross dalla sinistra di Nenè e Matri di testa la mette nell'angolino basso. Dopo il furto di Monaco ritrova il sorriso la Fiorentina, che vince 2-1 in rimonta il derby con il Livorno. La squadra di Prandelli cerca riscatto ma rischia subito grosso: Lucarelli scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Frey centra l'incrocio dei pali. I viola spingono ma al 36' incassano un gol a dir poco evitabile. Segna Rivas su punizione con un destro non irresistibile: colpe da dividere a metà fra Frey e la barriera. La Fiorentina ristabilisce la parità al 63' con un bolide di Vargas dalla distanza: un sinistro che, complice la deviazione di Rivas, lascia immobile Rubinho. Il difensore colombiano è protagonista in negativo anche al 65', quando si fa cacciare per proteste e lascia il Livorno in 10 uomini. Al 78' la Fiorentina mette la freccia: cross del solito Vargas e incornata di Gilardino. Il successo in campionato mancava ai viola dal 10 gennaio (Fiorentina-Bari 2-1). Il Livorno è terzultimo con 23 punti. Due punti più in basso c'è l'Atalanta, sconfitto 1-0 in casa dal Chievo. I veneti trovano il gol-vittoria prima dell'intervallo: il destro da fuori di Pellissier si trasforma in un 'lob' dopo la deviazione di Garics e Sorrentino è battuto.