ROMA - "Grazie per averci fatto capire che il mondo non si è chiuso in quattro mura, ma che fuori qualcuno ci pensa e ci aspetta". Si apre così la lettera che l'Associazione genitori bambini ammalati di leucemia e tumori (Agbalt), dell'ospedale S. Chiara di Pisa, hanno consegnato alla delegazione della Lega Pro e di alcuni club che ha fatto loro visita. L'incontro, il sesto in altrettante città, rientrava nel progetto "Le tappe del cuore", ideato dalla Lega Pro con il patrocinio del Garante dei minori.
di Napoli Magazine
20/05/2014 - 20:50
ROMA - "Grazie per averci fatto capire che il mondo non si è chiuso in quattro mura, ma che fuori qualcuno ci pensa e ci aspetta". Si apre così la lettera che l'Associazione genitori bambini ammalati di leucemia e tumori (Agbalt), dell'ospedale S. Chiara di Pisa, hanno consegnato alla delegazione della Lega Pro e di alcuni club che ha fatto loro visita. L'incontro, il sesto in altrettante città, rientrava nel progetto "Le tappe del cuore", ideato dalla Lega Pro con il patrocinio del Garante dei minori.