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Calcio, Venerato: "A Napoli c'e' il fattore M"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: tmw
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Tuttomercatoweb ha intervistato Ciro Venerato, giornalista Rai, e con luisi è parlato del Napoli. Su Hamsik al momento c'è stato un sondaggio, ma non una trattativa, andrà via se arriverà una proposta adeguata e verrà pagato in contanti senza contropartite tecniche. L'allenatore sa che è difficile confermare il terzo posto e fare bene in Champions e per questo vuole una squadra di rango con top player in tutti i settori. De Laurentiis non vuole fare il passo più lungo della gamba e sta attento ai bilanci. Cavani e Lavezzi non dovrebbero essere ceduti e la rosa rafforzata con Inler e Vidal. Cessione dei diritti d'immagine e tetto ingaggi frenano l'arrivo a Napoli dei grandi campioni.



De Laurentiis ha dichiarato che Hamsik è fuori dal mercato, ma se arrivasse la classica proposta indecente il patron potrebbe vacillare, visto poi che il giocatore non esclude la possibilità di andare altrove?

"Le dichiarazione dei dirigenti durante il calciomercato vanno sempre prese a piccole dosi, perché non sono verità assolute e nascondono spesso delle strategie. Se a De Laurentiis arrivasse una proposta indecente per Hamsik credo che metterebbe sul mercato il calciatore, perché sa che il calciatore vorrebbe fare un'esperienza diversa. Conosco bene il patron del Napoli e so che è molto molto adirato nei confronti di Raiola, il procuratore di Hamsik, colpevole di aver ispirato queste dichiarazioni del giocatore e quindi è ovvio, così come si era imposto con Mazzarri quando lo costrinse a rispettare il contratto e a non andare alla Juventus, ora si comporterà nello stesso modo con Hamsik e chi vuole il giocatore, che sia il Milan o il Manchester City o qualchedun altro, potrà prenderlo, ma dovrà pagarlo il giusto. Il giusto per De Laurentiis, al di là delle dichiarazioni, è una cifra importante che quantificherei fra i 35-38 milioni in contanti senza contropartite tecniche. Visto che Hamsik non ha puntato i piedi, come fece Ibrahimovic per andare al Milan lo scorso anno, ed è un giocatore che sta bene a Napoli, è molto amato, è ben visto nello spogliatoio, potrebbe anche accettare un compromesso: restare un altro anno e cercare di fare al meglio in Champions e poi andare via la stagione successiva. Prima di parlare di trattativa, trattativa deve esserci e al momento ci sono solo stati dei sondaggi da parte di Raiola - soprattutto nei confronti di Bigon più che di De Laurentiis - che ha detto che ritiene conclusa l'esperienza di Hamsik a Napoli e che il giocatore vorrebbe tentare una nuova esperienza altrove. Ma il direttore sportivo ha ribadito che il giocatore rientra nei programmi della società a meno di offerte indecenti. Quindi aspettiamo queste offerte e vediamo, il mercato chiude il 31 agosto e non escludo che per quella data un'offerta congrua possa arrivare, visto che so che Raiola ha parlato del giocatore con più di un club soprattutto con quelli della Premier League".



A fine campionato Mazzarri pareva sul punto di accasarsi altrove, poi non se ne fece niente. I rapporti fra l'allenatore, i dirigenti e i tifosi sono quelli di un tempo o alla prima difficoltà potrebbero emergere malumori accantonati?

"Non posso escluderlo, perché al momento c'è stato si un chiarimento tra De Laurentiis e Mazzarri dopo due-tre mesi di tensione, ma da una parte e dall'altra quello che è avvenuto non si dimentica. De Laurentiis ha un'idea del calcio del Napoli diversa da quella di Mazzarri; questo è un mio pensiero; speriamo che alla fine del calciomercato queste idee possano convergere. Mazzarri crede che il Napoli sia una grandissima piazza e quindi per far bene in Champions vorrebbe dei giocatori di primissima fascia, dei top player in tutti i ruoli; De Laurentiis crede anche lui che sia una grande piazza, ma per il fair play finanziario non vuole fare il passo più lungo della gamba e quindi al momento si sta procedendo con acquisti di buon livello come Dzemaili e Donadel, ma non sono né Diarra né Inler e neppure Vidal. Quindi bisogna capire se De Laurentiis, come credo, riuscirà a dare un colpo d'ala al mercato, che al momento è sufficiente però non di alto profilo, e accontentare Mazzarri. L'allenatore sa che è difficile confermare il terzo posto e per questo vuole una squadra di rango, e, oltre alla riconferma dei tre tenori che tutti quanti conosciamo, (Cavani, Lavezzie e Hamsik, ndr), deve essere integrata da altri top player. Servono due-tre giocatori di spessore, soprattutto a centrocampo. Il primo forse potrebbe arrivare, ci auguriamo che questa telenovela di Inler, che ormai ha stancato tutti i tifosi, si chiuda bene e che prima del 16 luglio, data di partenza per il ritiro, il giocatore sia del Napoli. Ma a mio modesto avviso e non solo, Inler non basta visto che è sfumato Criscito, un difensore di quel livello a sinistra bisogna prenderlo e un altro centrocampista forte come Inler".



L'attuale rosa del Napoli che probabilità ha di andare avanti in Champions League?

"Non posso rispondere, perché entro il 31 agosto potrebbe cambiare tutto sia nel bene sia nel male. Al momento questa rosa non dà garanzie di andare avanti in Champions senza se e senza ma, anzi rischia di uscire al primo turno. Se dovesse arrivare Inler, un difensore centrale e un centrocampista oltre ad altri due o tre puntelli importanti per rinforzare la fascia, allora sarebbe un Napoli che potrebbe ben figurare perché ha un fattore importante che non so quante altre squadre hanno: il fattore M, inteso come Mazzarri. Io penso che Mazzarri sia il classico allenatore che sposta gli equilibri; lo scorso anno una squadra con una rosa che valeva il sesto posto da lui è stata portata al terzo e fino alla fine ha lottato per lo scudetto, quest'anno se il Napoli avrà una rosa importante Mazzarri da solo ci metterà sempre sei-sette punti in più".



Dipendesse da lei quale giocatore sarebbe incedibile e quale dovrebbe essere assolutamente comprato?

"Cavani e Lavezzi, alla pari, sono incedibili perché uno segna e l'altro fa segnare. Da comprare assolutamente Inler e Vidal, perché insieme fanno una bella coppia: uno è più propenso a difendere e l'altro ad attaccare. Con l'aggiunta di questi due giocatori il Napoli potrebbe bissare il terzo posto in campionato, se non addirittura fare di più e fare bella figura in Champions. C'è ancora tempo per allestire una squadra importante, al momento sono arrivati gli apripista, ma sono i top player che fanno la differenza. Sono fiducioso e spero che De Laurentiis voglia confermare il Napoli fra le grandi. Per farlo deve dare una risposta nei prossimi due anni, se vuol portare il Napoli ai livelli di Inter e Milan o vuol far fare al Napoli il passo del gambero, come già in passato ha fatto la Fiorentina. Per i numeri che ha la piazza di Napoli, che sono superiori a quelli della piazza di Firenze, senza offesa per nessuno poiché si tratta di un dato statistico, credo che De Laurentiis abbia il diritto-dovere di confermare nel prossimo biennio il Napoli ai livelli attuali: che partecipi regolarmente alla Champions e che si assesti nei primi tre posti della classifica in campionato; questo è quello che vogliono i napoletani e questo può essere consentito dal budget del Napoli. Perché se andiamo a vedere i fatturati dopo Milan, Inter e Juve il Napoli è la quarta forza in Italia. La società senza rovinare il bilancio può fare gli acquisti che servono per portarsi ai livelli che dicevo prima. Al momento ci sono due limiti per far arrivare i campioni al Napoli: i diritti d'immagine e aumentare un po' il tetto d'ingaggio, che per una squadra che vuole puntare alla Champions e allo scudetto non può essere di un milione di euro".



 


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Calcio, Venerato: "A Napoli c'e' il fattore M"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Tuttomercatoweb ha intervistato Ciro Venerato, giornalista Rai, e con luisi è parlato del Napoli. Su Hamsik al momento c'è stato un sondaggio, ma non una trattativa, andrà via se arriverà una proposta adeguata e verrà pagato in contanti senza contropartite tecniche. L'allenatore sa che è difficile confermare il terzo posto e fare bene in Champions e per questo vuole una squadra di rango con top player in tutti i settori. De Laurentiis non vuole fare il passo più lungo della gamba e sta attento ai bilanci. Cavani e Lavezzi non dovrebbero essere ceduti e la rosa rafforzata con Inler e Vidal. Cessione dei diritti d'immagine e tetto ingaggi frenano l'arrivo a Napoli dei grandi campioni.



De Laurentiis ha dichiarato che Hamsik è fuori dal mercato, ma se arrivasse la classica proposta indecente il patron potrebbe vacillare, visto poi che il giocatore non esclude la possibilità di andare altrove?

"Le dichiarazione dei dirigenti durante il calciomercato vanno sempre prese a piccole dosi, perché non sono verità assolute e nascondono spesso delle strategie. Se a De Laurentiis arrivasse una proposta indecente per Hamsik credo che metterebbe sul mercato il calciatore, perché sa che il calciatore vorrebbe fare un'esperienza diversa. Conosco bene il patron del Napoli e so che è molto molto adirato nei confronti di Raiola, il procuratore di Hamsik, colpevole di aver ispirato queste dichiarazioni del giocatore e quindi è ovvio, così come si era imposto con Mazzarri quando lo costrinse a rispettare il contratto e a non andare alla Juventus, ora si comporterà nello stesso modo con Hamsik e chi vuole il giocatore, che sia il Milan o il Manchester City o qualchedun altro, potrà prenderlo, ma dovrà pagarlo il giusto. Il giusto per De Laurentiis, al di là delle dichiarazioni, è una cifra importante che quantificherei fra i 35-38 milioni in contanti senza contropartite tecniche. Visto che Hamsik non ha puntato i piedi, come fece Ibrahimovic per andare al Milan lo scorso anno, ed è un giocatore che sta bene a Napoli, è molto amato, è ben visto nello spogliatoio, potrebbe anche accettare un compromesso: restare un altro anno e cercare di fare al meglio in Champions e poi andare via la stagione successiva. Prima di parlare di trattativa, trattativa deve esserci e al momento ci sono solo stati dei sondaggi da parte di Raiola - soprattutto nei confronti di Bigon più che di De Laurentiis - che ha detto che ritiene conclusa l'esperienza di Hamsik a Napoli e che il giocatore vorrebbe tentare una nuova esperienza altrove. Ma il direttore sportivo ha ribadito che il giocatore rientra nei programmi della società a meno di offerte indecenti. Quindi aspettiamo queste offerte e vediamo, il mercato chiude il 31 agosto e non escludo che per quella data un'offerta congrua possa arrivare, visto che so che Raiola ha parlato del giocatore con più di un club soprattutto con quelli della Premier League".



A fine campionato Mazzarri pareva sul punto di accasarsi altrove, poi non se ne fece niente. I rapporti fra l'allenatore, i dirigenti e i tifosi sono quelli di un tempo o alla prima difficoltà potrebbero emergere malumori accantonati?

"Non posso escluderlo, perché al momento c'è stato si un chiarimento tra De Laurentiis e Mazzarri dopo due-tre mesi di tensione, ma da una parte e dall'altra quello che è avvenuto non si dimentica. De Laurentiis ha un'idea del calcio del Napoli diversa da quella di Mazzarri; questo è un mio pensiero; speriamo che alla fine del calciomercato queste idee possano convergere. Mazzarri crede che il Napoli sia una grandissima piazza e quindi per far bene in Champions vorrebbe dei giocatori di primissima fascia, dei top player in tutti i ruoli; De Laurentiis crede anche lui che sia una grande piazza, ma per il fair play finanziario non vuole fare il passo più lungo della gamba e quindi al momento si sta procedendo con acquisti di buon livello come Dzemaili e Donadel, ma non sono né Diarra né Inler e neppure Vidal. Quindi bisogna capire se De Laurentiis, come credo, riuscirà a dare un colpo d'ala al mercato, che al momento è sufficiente però non di alto profilo, e accontentare Mazzarri. L'allenatore sa che è difficile confermare il terzo posto e per questo vuole una squadra di rango, e, oltre alla riconferma dei tre tenori che tutti quanti conosciamo, (Cavani, Lavezzie e Hamsik, ndr), deve essere integrata da altri top player. Servono due-tre giocatori di spessore, soprattutto a centrocampo. Il primo forse potrebbe arrivare, ci auguriamo che questa telenovela di Inler, che ormai ha stancato tutti i tifosi, si chiuda bene e che prima del 16 luglio, data di partenza per il ritiro, il giocatore sia del Napoli. Ma a mio modesto avviso e non solo, Inler non basta visto che è sfumato Criscito, un difensore di quel livello a sinistra bisogna prenderlo e un altro centrocampista forte come Inler".



L'attuale rosa del Napoli che probabilità ha di andare avanti in Champions League?

"Non posso rispondere, perché entro il 31 agosto potrebbe cambiare tutto sia nel bene sia nel male. Al momento questa rosa non dà garanzie di andare avanti in Champions senza se e senza ma, anzi rischia di uscire al primo turno. Se dovesse arrivare Inler, un difensore centrale e un centrocampista oltre ad altri due o tre puntelli importanti per rinforzare la fascia, allora sarebbe un Napoli che potrebbe ben figurare perché ha un fattore importante che non so quante altre squadre hanno: il fattore M, inteso come Mazzarri. Io penso che Mazzarri sia il classico allenatore che sposta gli equilibri; lo scorso anno una squadra con una rosa che valeva il sesto posto da lui è stata portata al terzo e fino alla fine ha lottato per lo scudetto, quest'anno se il Napoli avrà una rosa importante Mazzarri da solo ci metterà sempre sei-sette punti in più".



Dipendesse da lei quale giocatore sarebbe incedibile e quale dovrebbe essere assolutamente comprato?

"Cavani e Lavezzi, alla pari, sono incedibili perché uno segna e l'altro fa segnare. Da comprare assolutamente Inler e Vidal, perché insieme fanno una bella coppia: uno è più propenso a difendere e l'altro ad attaccare. Con l'aggiunta di questi due giocatori il Napoli potrebbe bissare il terzo posto in campionato, se non addirittura fare di più e fare bella figura in Champions. C'è ancora tempo per allestire una squadra importante, al momento sono arrivati gli apripista, ma sono i top player che fanno la differenza. Sono fiducioso e spero che De Laurentiis voglia confermare il Napoli fra le grandi. Per farlo deve dare una risposta nei prossimi due anni, se vuol portare il Napoli ai livelli di Inter e Milan o vuol far fare al Napoli il passo del gambero, come già in passato ha fatto la Fiorentina. Per i numeri che ha la piazza di Napoli, che sono superiori a quelli della piazza di Firenze, senza offesa per nessuno poiché si tratta di un dato statistico, credo che De Laurentiis abbia il diritto-dovere di confermare nel prossimo biennio il Napoli ai livelli attuali: che partecipi regolarmente alla Champions e che si assesti nei primi tre posti della classifica in campionato; questo è quello che vogliono i napoletani e questo può essere consentito dal budget del Napoli. Perché se andiamo a vedere i fatturati dopo Milan, Inter e Juve il Napoli è la quarta forza in Italia. La società senza rovinare il bilancio può fare gli acquisti che servono per portarsi ai livelli che dicevo prima. Al momento ci sono due limiti per far arrivare i campioni al Napoli: i diritti d'immagine e aumentare un po' il tetto d'ingaggio, che per una squadra che vuole puntare alla Champions e allo scudetto non può essere di un milione di euro".



 


Fonte: tmw