Ciro Venerato, giornalista RAI, ha concesso un'intervista in esclusiva a NapoliSoccer.NET in cui si è parlato del momento del Napoli, del big match con la Roma e della polemica tra il CT della Nazionale e Conte. Di seguito l'intervista completa.
Il cammino del campionato partenopeo è stato condizionato anche dagli infortuni. Quale assenza è pesata di più?
“Gli infortuni condizionano sempre l'andamento stagionale di una squadra. Il Napoli sta pagando a caro prezzo l'assenza di Zuniga anche perché il calciatore colombiano nel suo ruolo non è stato adeguatamente sostituito. Ghoulam è un giocatore interessante, ma non ancora pronto per il campionato italiano mentre Reveillere ha deluso le aspettative. Evidentemente per il calciatore francese l'età si fa sentire”.
Gli esordienti del Napoli hanno vinto il prestigioso torneo di Gallipoli. Può essere un piccolo punto di partenza per il rilancio del settore giovanile del Napoli?
“È presto per dirlo perché i ragazzi azzurri che hanno ottenuto questo bel risultato sono ancora troppo giovani. Ad essere ottimisti questa affermazione nel torneo di Gallipoli potrebbe rappresentare un raggio di luce”.
La squalifica di De Rossi quanto inciderà sulla gara di domenica sera?
“De Rossi è un calciatore carismatico e importante per i giallorossi, ma la Roma a centrocampo ha validissime alternative. Nainggolan, Pjanic e Strootman sono calciatori di valore, capaci di non far rimpiangere il centrocampista romano. Inoltre, per la sfida del San Paolo Rudi Garcia avrà di nuovo a disposizione un altro giocatore importante come Maicon”.
Il responso della gara di ritorno di Coppa Italia aiuterà più gli azzurri o la voglia di rivalsa della Roma?
“Il risultato della Coppa Italia conta poco. Per il Napoli, domenica sera, sarà la gara della vita e l'ultima vera chance per alimentare le speranze di agguantare la Roma. Un'occasione da non fallire per non dire addio definitivamente al secondo posto. Per gli azzurri sarà un match senza appello. I giallorossi potrebbero, invece, accontentarsi anche di un pareggio”.
La protesta dei tifosi viola contro la classe arbitrale è stata la dimostrazione che si può manifestare civilmente anche in Italia?
“Spero che in Italia si cominci a protestare in modo civile a tutti i livelli e non solo nel calcio. I tifosi della Fiorentina sono stati davvero civili nell'esprimere le loro rimostranze. Comunque, ritengo fallimentare la gestione Nicchi – Braschi”.
In un momento così delicato della stagione è proprio necessario programmare le gare delle Nazionali?
“Da sempre le Nazionali prima del Mondiale devono ritagliarsi il giusto spazio per preparare al meglio un impegno così importante. Per i tecnici, queste amichevoli sono fondamentali per limare i meccanismi delle rispettive squadre”.
Che idea si è fatto della polemica tra Prandelli e Conte?
“Conte è un grande tecnico, ma poteva risparmiarsi la polemica con il CT della Nazionale italiana. L'allenatore della Juventus ha esagerato con Prandelli, un bravo tecnico e una persona squisita e pulita”.
di Napoli Magazine
06/03/2014 - 13:43
Ciro Venerato, giornalista RAI, ha concesso un'intervista in esclusiva a NapoliSoccer.NET in cui si è parlato del momento del Napoli, del big match con la Roma e della polemica tra il CT della Nazionale e Conte. Di seguito l'intervista completa.
Il cammino del campionato partenopeo è stato condizionato anche dagli infortuni. Quale assenza è pesata di più?
“Gli infortuni condizionano sempre l'andamento stagionale di una squadra. Il Napoli sta pagando a caro prezzo l'assenza di Zuniga anche perché il calciatore colombiano nel suo ruolo non è stato adeguatamente sostituito. Ghoulam è un giocatore interessante, ma non ancora pronto per il campionato italiano mentre Reveillere ha deluso le aspettative. Evidentemente per il calciatore francese l'età si fa sentire”.
Gli esordienti del Napoli hanno vinto il prestigioso torneo di Gallipoli. Può essere un piccolo punto di partenza per il rilancio del settore giovanile del Napoli?
“È presto per dirlo perché i ragazzi azzurri che hanno ottenuto questo bel risultato sono ancora troppo giovani. Ad essere ottimisti questa affermazione nel torneo di Gallipoli potrebbe rappresentare un raggio di luce”.
La squalifica di De Rossi quanto inciderà sulla gara di domenica sera?
“De Rossi è un calciatore carismatico e importante per i giallorossi, ma la Roma a centrocampo ha validissime alternative. Nainggolan, Pjanic e Strootman sono calciatori di valore, capaci di non far rimpiangere il centrocampista romano. Inoltre, per la sfida del San Paolo Rudi Garcia avrà di nuovo a disposizione un altro giocatore importante come Maicon”.
Il responso della gara di ritorno di Coppa Italia aiuterà più gli azzurri o la voglia di rivalsa della Roma?
“Il risultato della Coppa Italia conta poco. Per il Napoli, domenica sera, sarà la gara della vita e l'ultima vera chance per alimentare le speranze di agguantare la Roma. Un'occasione da non fallire per non dire addio definitivamente al secondo posto. Per gli azzurri sarà un match senza appello. I giallorossi potrebbero, invece, accontentarsi anche di un pareggio”.
La protesta dei tifosi viola contro la classe arbitrale è stata la dimostrazione che si può manifestare civilmente anche in Italia?
“Spero che in Italia si cominci a protestare in modo civile a tutti i livelli e non solo nel calcio. I tifosi della Fiorentina sono stati davvero civili nell'esprimere le loro rimostranze. Comunque, ritengo fallimentare la gestione Nicchi – Braschi”.
In un momento così delicato della stagione è proprio necessario programmare le gare delle Nazionali?
“Da sempre le Nazionali prima del Mondiale devono ritagliarsi il giusto spazio per preparare al meglio un impegno così importante. Per i tecnici, queste amichevoli sono fondamentali per limare i meccanismi delle rispettive squadre”.
Che idea si è fatto della polemica tra Prandelli e Conte?
“Conte è un grande tecnico, ma poteva risparmiarsi la polemica con il CT della Nazionale italiana. L'allenatore della Juventus ha esagerato con Prandelli, un bravo tecnico e una persona squisita e pulita”.