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Calcio, Venerato: "Il Napoli resta discontinuo"
16.03.2015 14:28 di Napoli Magazine
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ieri è stata una partita sciagurata, iniziata male e finita ancora peggio. È stata interpretata male la gara, i calciatori hanno le loro colpe e le scelte di Benitez sono criticabili. Lazio e Fiorentina possono superare il Napoli. Il club azzurro era tecnicamente superiore al Verona e poteva essere disposto meglio. Rinunciare ad Higuain per preservarlo per il match di Mosca è stata una scelta discutibile. Dopo un anno è mezzo non possiamo più raccontarci favole, la squadra manca di continuità perché i calciatori hanno poca personalità e non hanno una guida tecnica adeguata. L’approccio alla gara lo deve inculcare Benitez che è un allenatore strapagato. In molte partite l’allenatore quando non riesce a giocare col suo modulo deve variare qualcosa. Uno schema alternativo è necessario in alcuni momenti, il Napoli è una squadra forte ma può avere momenti di cali agonistici. Il dato oggettivo è che il Napoli è discontinuo, quest’anno la mentalità europea non l’ho mai vista anzi la squadra ha giocato meglio quando si è italianizzata. Da un anno e mezzo si continuano a ripetere i medesimi errori, non sono eccessivamente preoccupato perchè credo che la squadra dopo una strigliata tornerà a fare risultati ma resta un club discontinuo”.

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Calcio, Venerato: "Il Napoli resta discontinuo"

di Napoli Magazine

16/03/2015 - 14:28

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ieri è stata una partita sciagurata, iniziata male e finita ancora peggio. È stata interpretata male la gara, i calciatori hanno le loro colpe e le scelte di Benitez sono criticabili. Lazio e Fiorentina possono superare il Napoli. Il club azzurro era tecnicamente superiore al Verona e poteva essere disposto meglio. Rinunciare ad Higuain per preservarlo per il match di Mosca è stata una scelta discutibile. Dopo un anno è mezzo non possiamo più raccontarci favole, la squadra manca di continuità perché i calciatori hanno poca personalità e non hanno una guida tecnica adeguata. L’approccio alla gara lo deve inculcare Benitez che è un allenatore strapagato. In molte partite l’allenatore quando non riesce a giocare col suo modulo deve variare qualcosa. Uno schema alternativo è necessario in alcuni momenti, il Napoli è una squadra forte ma può avere momenti di cali agonistici. Il dato oggettivo è che il Napoli è discontinuo, quest’anno la mentalità europea non l’ho mai vista anzi la squadra ha giocato meglio quando si è italianizzata. Da un anno e mezzo si continuano a ripetere i medesimi errori, non sono eccessivamente preoccupato perchè credo che la squadra dopo una strigliata tornerà a fare risultati ma resta un club discontinuo”.