Il giornalista RAI ed esperto di mercato, Ciro Venerato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CalcioNapoli24.
Napoli pronto a chiudere i giochi per il secondo posto dopo il pari ottenuto a Milano. Quali insidie nasconderà la gara con il Cagliari?
"Il Cagliari è una squadra da rispettare. Ha perso una sola volta ed è la terza che ha fatto più punti dopo il giro di boa. E' reduce da quattro vittorie consecutive. Una squadra che può far male ma l'assenza di Cossu peserà molto, lui è un calciatore importante per gli schemi del Cagliari. Pinilla è forte ma non è un titolarissimo. In attacco hanno diversi calciatori con ampie soluzioni: Ibarbo, Thiago Ribeiro e Nenè. Un'altra assenza importante è quella di Conti che ha sempre creato problemi al Napoli. I pro sono le assenze di Cossu e Conti più che di Pinilla ma i contro sono che ci sarà una squadra tignosa, in forma. Può far male in contropiede, soprattutto con Ibarbo che può mettere in difficoltà la difesa vista l'assenza di Campagnaro, il più agile di quelli in rosa. Il Napoli è favorito ma un approccio non buono rischia di compromettere il tutto".
Astori, Nainggolan, Ibarbo e Sau. Chi tra questi potrà vestirsi d'azzurro la prossima stagione?
"Io li prenderei tutti e quattro perchè per motivi diversi possono servire tutti. Posso dire che Astori è nei programmi del Napoli, lo era questa estate, lo è stato a gennaio e lo sarà a giugno. Nainggolan è stato nei programmi a gennaio e potrebbe esserlo anche a giugno, anche se si punterà su qualche altro tassello. Tipo? Hernanes. Il Napoli ha provato fino a dieci giorni fa a prendere Lampard ma il calciatore non ci pensa proprio a venire in Italia e tantomeno a vestirsi di azzurro. Trattare Lampard vuole dire avere ambizioni grosse e cercare di creare una squadra di valore. Per come gioca il Napoli, Hernanes-Behrami sarebbe da impazzire".
Capitolo Cavani, ieri il Real, oggi il Bayern poi il City e il Chelsea. Il papà che lo spinge in Spagna e lui che dichiara: "Darò tutto finchè resto". La domanda che tutti si pongono è semplice, secondo te resta?
"Cavani credo che voglia andare via. Si sta cercando una squadra. Lo vogliono in tanti ma non tutti vogliono pagare l'intero importo della clausola ma bisogna aspettare l'avvio del valzer dei grandi attaccanti come C. Ronaldo, Falcao, Rooney, dopo aver deciso il futuro dei grandi tecnici. Se Ancelotti andrà al Real Madrid, lo vorrà con se, così come lo vuole Mancini al City che, se dovesse vincere la Coppa d'Inghilterra, sarà confermato e farà di tutto per averlo con se. Cavani piace al Bayern di Monaco. Guardiola non lo riteneva adatto al Barcellona ma in Germania lo vorrebbe. Non bisogna sottovalutare una variabile impazzita, che nessuno considera, che è il Monaco di Ranieri che è disposto ad offrire più soldi di tutti. Una volta tornato nella massima serie francese, la Ligue 1, in pochi anni è destinata a tornare ad essere una grande, grazie agli sceicchi russi. Real, Bayern e City sono le prime tre. Se il Monaco avanzasse un'offerta seria e pagasse la clausola, pur non avendo la Champions il prossimo anno, ma offrendo 10 mln di euro annui con una tassazione differente che garantirebbe al ragazzo maggiori entrate, potrebbe spuntarla".
In caso di effettiva partenza di Cavani, chi prenderà il suo posto?
"Se resta Mazzarri, c'è una lista chiara. Lui vuole Dzeko. Se non arrivasse lui c'è Gomez, dopo di lui Osvaldo e Pazzini. Molto meno Muriel. Piace ma bisogna capire quanto i Pozzo sono disposti a cederlo. Non so se possa essere il sostituto di Cavani perchè mi ricorda più Insigne e non so se gli azzurri vogliano investire 25-30 mln di euro per lui. Inler a Udine sembrava un mostro, a Napoli è finito in panchina. Non sempre chi fa bene a Udine fa bene a Napoli o in grandi realtà metropolitane".
E Mazzarri? È pronto a firmare il suo rinnovo o le voci sull'Inter hanno un fondamento di verità?
"L'Inter, ora che ha fallito tutto, vorrà cambiare Stramaccioni ma Moratti non ha le idee chiarissime perchè all'interno c'è una spaccatura. C'è chi vuole Blanc o Mihajlovic per figure molto neroazzurre un po' sulla falsa riga della contestazione di ieri della curva con la dura presa di posizione su Fassone, ex juventino. Anche Moratti stesso credo che voglia un interista e le possibilità di Mazzarri e Donadoni, che anche piace molto, non convincono a pieno. Poi conoscendo il tecnico del Napoli, il solo fatto di essere messo in discussione e non di sentirsi protagonista principale, visti anche i suoi risultati in questi anni con 15 anni di campionati non falliti, lo faccia riflettere e tirarsi fuori, a differenza di quanto fatto da De Laurentiis che, invece, lo ritiene fondamentale per il proprio progetto di crescita. La stima la si dimostra non con le chiacchiere ma con i contratti. Avrà un contratto di 3,5 mln per due anni e la prospettiva di fare un grande mercato con 5 grandi acquisti, parole del presidente non mie, con 30 mln della Champions League e ben 63 della clausola di Cavani, senza dimenticare che parte già da un attivo di bilancio. L'Inter, visti i debiti che deve risanare altrimenti tra due anni non potrà fare le coppe, non so che squadra possa mettergli a disposizione. Anche la Roma lo segue ma non si capisce a chi appartenga la società. Una cosa fa riflettere fino a dieci giorni fa ed è che il tecnico non apriva bocca sul prossimo mercato, ora, invece, sta offrendo dritte anche sul mercato. Ha bocciato Damiao e questo mi fa pensare. Se De Laurentiis avesse bloccato un altro allenatore, si sarebbe scoperto. C'è stata soltanto una mezza telefonata, di un uomo vicino al presidente, a Spalletti che tentennò e da lì si fermò tutto".
Su Fernando del Gremio, cosa mi dici?
"Non so se è già chiuso. Se ne parla e piace a Bigon. Il Napoli lo monitora, potrebbe prenderlo e magari darlo in prestito. Non è così avanti la trattativa".
Altri nomi che giungono dal Brasile sono Toloi, Lisandro Lopez e Palandra, oltre a quello di Wellinghton Nem, cosa c'è di vero?
"Sono giocatori seguiti insieme a tanti altri ma Mazzarri, almeno per la formazione titolare vuole calciatori europei o che giocano in Italia. Sarà fatto qualche investimento ma per la panchina. Evitare l'esempio di Vargas? Meglio seguire le direttive del tecnico. Abbiamo un allenatore che ha fatto quasi meglio dell'era Maradona ma senza Maradona. In tre anni un terzo posto, una Coppa Italia e un secondo posto, un risultato eccezionale, chiudendo anche con un attivo di bilancio. Spesso sento critiche sul tecnico e non ho parole. Spero che De Laurentiis aumenti il tetto ingaggi e acquisti calciatori esperti e non perda tempo con i giovani. La stessa Juventus, a parte Pogba, non ha ragazzini in squadra ma ha preso Pirlo, Vidal, Vucinic. I giovani portano ad un campionato intermedio. Il Milan ha vinto lo scudetto con Ibrahimovic e Thiago Silva. L'almanacco del calcio italiano dice che per vincere in Italia si deve avere una media età non giovane. Il Napoli visto che ha giocato con Aronica fino a gennaio, con Britos e Inler e Dzemaili a centrocampo, ha già ottenuto un grandissimo risultato. Guardando agli stipendi, si scoprirà che pur essendo secondo, il Napoli è inferiore a Inter, Milan, Juve e Roma. Guardando anche alle carriere dei calciatori prima di Mazzarri, il confronto permette di dire che è un grande valorizzatore. De Laurentiis, pur di non perdere il tecnico, pur essedno molto legato ai soldi, è disposto a ricoprirlo d'oro perchè ha capito cosa ha in mano. L'oro di Napoli è Mazzarri. Qualcuno dice che il Napoli è secondo perchè ha Mazzarri, altrimenti sarebbe primo, la critica napoletana meriterebbe la Lega Pro, i tifosi la Champions League tutti gli anni".
Mazzarri o Cavani, chi più importante?
"Anche Massimo Caputi mi ha posto questo sondaggio e in anteprima a CalcioNapoli24 vi do la mia risposta: Cavani è un campione straordinario e Mazzarri un grande tecnico. E' come se mi si chiedesse di scegliere quale braccio tagliare tra il destro e il sinistro, io li voglio tenere tutti e due sia chiaro ma se devo scegliere, scelgo Mazzarri. Con lui troviamo un altro Cavani. Chi ha giocato con lui ha sempre fatto benissimo. Chi dice che non fa giocare i giovani non segue il calcio o si è in malafede: a Livorno ha lanciato Chiellini e a Genova con la Sampdoria, Poli. Se alleni il Real non puoi lanciare giovani".
Premesso che De Sanctis resterà, chi potrebbe arrivare per affiancarlo vista la probabile partenza di Rosati?
"Consigli dell'Atalanta ma non so se accetterà di fare il secondo. Leali è andato alla Juve, Bardi è dell'Inter e Perin non mi convince. Prenderei Pelizzoli, che Bigon ben conosce perchè l'ha avuto a Reggio Calabria".
di Napoli Magazine
19/04/2013 - 01:35
Il giornalista RAI ed esperto di mercato, Ciro Venerato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CalcioNapoli24.
Napoli pronto a chiudere i giochi per il secondo posto dopo il pari ottenuto a Milano. Quali insidie nasconderà la gara con il Cagliari?
"Il Cagliari è una squadra da rispettare. Ha perso una sola volta ed è la terza che ha fatto più punti dopo il giro di boa. E' reduce da quattro vittorie consecutive. Una squadra che può far male ma l'assenza di Cossu peserà molto, lui è un calciatore importante per gli schemi del Cagliari. Pinilla è forte ma non è un titolarissimo. In attacco hanno diversi calciatori con ampie soluzioni: Ibarbo, Thiago Ribeiro e Nenè. Un'altra assenza importante è quella di Conti che ha sempre creato problemi al Napoli. I pro sono le assenze di Cossu e Conti più che di Pinilla ma i contro sono che ci sarà una squadra tignosa, in forma. Può far male in contropiede, soprattutto con Ibarbo che può mettere in difficoltà la difesa vista l'assenza di Campagnaro, il più agile di quelli in rosa. Il Napoli è favorito ma un approccio non buono rischia di compromettere il tutto".
Astori, Nainggolan, Ibarbo e Sau. Chi tra questi potrà vestirsi d'azzurro la prossima stagione?
"Io li prenderei tutti e quattro perchè per motivi diversi possono servire tutti. Posso dire che Astori è nei programmi del Napoli, lo era questa estate, lo è stato a gennaio e lo sarà a giugno. Nainggolan è stato nei programmi a gennaio e potrebbe esserlo anche a giugno, anche se si punterà su qualche altro tassello. Tipo? Hernanes. Il Napoli ha provato fino a dieci giorni fa a prendere Lampard ma il calciatore non ci pensa proprio a venire in Italia e tantomeno a vestirsi di azzurro. Trattare Lampard vuole dire avere ambizioni grosse e cercare di creare una squadra di valore. Per come gioca il Napoli, Hernanes-Behrami sarebbe da impazzire".
Capitolo Cavani, ieri il Real, oggi il Bayern poi il City e il Chelsea. Il papà che lo spinge in Spagna e lui che dichiara: "Darò tutto finchè resto". La domanda che tutti si pongono è semplice, secondo te resta?
"Cavani credo che voglia andare via. Si sta cercando una squadra. Lo vogliono in tanti ma non tutti vogliono pagare l'intero importo della clausola ma bisogna aspettare l'avvio del valzer dei grandi attaccanti come C. Ronaldo, Falcao, Rooney, dopo aver deciso il futuro dei grandi tecnici. Se Ancelotti andrà al Real Madrid, lo vorrà con se, così come lo vuole Mancini al City che, se dovesse vincere la Coppa d'Inghilterra, sarà confermato e farà di tutto per averlo con se. Cavani piace al Bayern di Monaco. Guardiola non lo riteneva adatto al Barcellona ma in Germania lo vorrebbe. Non bisogna sottovalutare una variabile impazzita, che nessuno considera, che è il Monaco di Ranieri che è disposto ad offrire più soldi di tutti. Una volta tornato nella massima serie francese, la Ligue 1, in pochi anni è destinata a tornare ad essere una grande, grazie agli sceicchi russi. Real, Bayern e City sono le prime tre. Se il Monaco avanzasse un'offerta seria e pagasse la clausola, pur non avendo la Champions il prossimo anno, ma offrendo 10 mln di euro annui con una tassazione differente che garantirebbe al ragazzo maggiori entrate, potrebbe spuntarla".
In caso di effettiva partenza di Cavani, chi prenderà il suo posto?
"Se resta Mazzarri, c'è una lista chiara. Lui vuole Dzeko. Se non arrivasse lui c'è Gomez, dopo di lui Osvaldo e Pazzini. Molto meno Muriel. Piace ma bisogna capire quanto i Pozzo sono disposti a cederlo. Non so se possa essere il sostituto di Cavani perchè mi ricorda più Insigne e non so se gli azzurri vogliano investire 25-30 mln di euro per lui. Inler a Udine sembrava un mostro, a Napoli è finito in panchina. Non sempre chi fa bene a Udine fa bene a Napoli o in grandi realtà metropolitane".
E Mazzarri? È pronto a firmare il suo rinnovo o le voci sull'Inter hanno un fondamento di verità?
"L'Inter, ora che ha fallito tutto, vorrà cambiare Stramaccioni ma Moratti non ha le idee chiarissime perchè all'interno c'è una spaccatura. C'è chi vuole Blanc o Mihajlovic per figure molto neroazzurre un po' sulla falsa riga della contestazione di ieri della curva con la dura presa di posizione su Fassone, ex juventino. Anche Moratti stesso credo che voglia un interista e le possibilità di Mazzarri e Donadoni, che anche piace molto, non convincono a pieno. Poi conoscendo il tecnico del Napoli, il solo fatto di essere messo in discussione e non di sentirsi protagonista principale, visti anche i suoi risultati in questi anni con 15 anni di campionati non falliti, lo faccia riflettere e tirarsi fuori, a differenza di quanto fatto da De Laurentiis che, invece, lo ritiene fondamentale per il proprio progetto di crescita. La stima la si dimostra non con le chiacchiere ma con i contratti. Avrà un contratto di 3,5 mln per due anni e la prospettiva di fare un grande mercato con 5 grandi acquisti, parole del presidente non mie, con 30 mln della Champions League e ben 63 della clausola di Cavani, senza dimenticare che parte già da un attivo di bilancio. L'Inter, visti i debiti che deve risanare altrimenti tra due anni non potrà fare le coppe, non so che squadra possa mettergli a disposizione. Anche la Roma lo segue ma non si capisce a chi appartenga la società. Una cosa fa riflettere fino a dieci giorni fa ed è che il tecnico non apriva bocca sul prossimo mercato, ora, invece, sta offrendo dritte anche sul mercato. Ha bocciato Damiao e questo mi fa pensare. Se De Laurentiis avesse bloccato un altro allenatore, si sarebbe scoperto. C'è stata soltanto una mezza telefonata, di un uomo vicino al presidente, a Spalletti che tentennò e da lì si fermò tutto".
Su Fernando del Gremio, cosa mi dici?
"Non so se è già chiuso. Se ne parla e piace a Bigon. Il Napoli lo monitora, potrebbe prenderlo e magari darlo in prestito. Non è così avanti la trattativa".
Altri nomi che giungono dal Brasile sono Toloi, Lisandro Lopez e Palandra, oltre a quello di Wellinghton Nem, cosa c'è di vero?
"Sono giocatori seguiti insieme a tanti altri ma Mazzarri, almeno per la formazione titolare vuole calciatori europei o che giocano in Italia. Sarà fatto qualche investimento ma per la panchina. Evitare l'esempio di Vargas? Meglio seguire le direttive del tecnico. Abbiamo un allenatore che ha fatto quasi meglio dell'era Maradona ma senza Maradona. In tre anni un terzo posto, una Coppa Italia e un secondo posto, un risultato eccezionale, chiudendo anche con un attivo di bilancio. Spesso sento critiche sul tecnico e non ho parole. Spero che De Laurentiis aumenti il tetto ingaggi e acquisti calciatori esperti e non perda tempo con i giovani. La stessa Juventus, a parte Pogba, non ha ragazzini in squadra ma ha preso Pirlo, Vidal, Vucinic. I giovani portano ad un campionato intermedio. Il Milan ha vinto lo scudetto con Ibrahimovic e Thiago Silva. L'almanacco del calcio italiano dice che per vincere in Italia si deve avere una media età non giovane. Il Napoli visto che ha giocato con Aronica fino a gennaio, con Britos e Inler e Dzemaili a centrocampo, ha già ottenuto un grandissimo risultato. Guardando agli stipendi, si scoprirà che pur essendo secondo, il Napoli è inferiore a Inter, Milan, Juve e Roma. Guardando anche alle carriere dei calciatori prima di Mazzarri, il confronto permette di dire che è un grande valorizzatore. De Laurentiis, pur di non perdere il tecnico, pur essedno molto legato ai soldi, è disposto a ricoprirlo d'oro perchè ha capito cosa ha in mano. L'oro di Napoli è Mazzarri. Qualcuno dice che il Napoli è secondo perchè ha Mazzarri, altrimenti sarebbe primo, la critica napoletana meriterebbe la Lega Pro, i tifosi la Champions League tutti gli anni".
Mazzarri o Cavani, chi più importante?
"Anche Massimo Caputi mi ha posto questo sondaggio e in anteprima a CalcioNapoli24 vi do la mia risposta: Cavani è un campione straordinario e Mazzarri un grande tecnico. E' come se mi si chiedesse di scegliere quale braccio tagliare tra il destro e il sinistro, io li voglio tenere tutti e due sia chiaro ma se devo scegliere, scelgo Mazzarri. Con lui troviamo un altro Cavani. Chi ha giocato con lui ha sempre fatto benissimo. Chi dice che non fa giocare i giovani non segue il calcio o si è in malafede: a Livorno ha lanciato Chiellini e a Genova con la Sampdoria, Poli. Se alleni il Real non puoi lanciare giovani".
Premesso che De Sanctis resterà, chi potrebbe arrivare per affiancarlo vista la probabile partenza di Rosati?
"Consigli dell'Atalanta ma non so se accetterà di fare il secondo. Leali è andato alla Juve, Bardi è dell'Inter e Perin non mi convince. Prenderei Pelizzoli, che Bigon ben conosce perchè l'ha avuto a Reggio Calabria".