A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" è intervenuto Ciro Venerato, giornalista. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non ritengo Gabbiadini il calciatore ideale per il gioco di Sarri e per l’atteggiamento che il tecnico richiede alla prima punta. In questo momento ognuno deve metterci qualcosa: Sarri dovrebbe provare a mettere nelle condizioni migliori Gabbiadini e lo stesso calciatore dovrebbe provare ad adattarsi. Insigne? Non si può arrivare a fine ottobre con un contratto ancora da fare, è stato tutto gestito male. Detto questo, il Napoli può risollevarsi ascoltando Maurizio Sarri perché lui è un grandissimo allenatore mentre il Napoli non è un grandissimo club. Spesso leggo una cifra: 128 milioni che sarebbero quelli spesi dal club. Prima di tutto, voglio dire che il Napoli questi li spenderà in più anni e poi ha investito su elementi validi e quindi giovani. L’obiettivo del Napoli è provare a fare bene con i giovani che poi crescono e si rivendono e questa strategia difficilmente porterà alla vittoria perché con questo atteggiamento non puoi programmare lo scudetto”.
di Napoli Magazine
21/10/2016 - 14:47
A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" è intervenuto Ciro Venerato, giornalista. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non ritengo Gabbiadini il calciatore ideale per il gioco di Sarri e per l’atteggiamento che il tecnico richiede alla prima punta. In questo momento ognuno deve metterci qualcosa: Sarri dovrebbe provare a mettere nelle condizioni migliori Gabbiadini e lo stesso calciatore dovrebbe provare ad adattarsi. Insigne? Non si può arrivare a fine ottobre con un contratto ancora da fare, è stato tutto gestito male. Detto questo, il Napoli può risollevarsi ascoltando Maurizio Sarri perché lui è un grandissimo allenatore mentre il Napoli non è un grandissimo club. Spesso leggo una cifra: 128 milioni che sarebbero quelli spesi dal club. Prima di tutto, voglio dire che il Napoli questi li spenderà in più anni e poi ha investito su elementi validi e quindi giovani. L’obiettivo del Napoli è provare a fare bene con i giovani che poi crescono e si rivendono e questa strategia difficilmente porterà alla vittoria perché con questo atteggiamento non puoi programmare lo scudetto”.