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Calcio, Venerato: "Non bisogna abbassare la guardia con la Juventus"
25.09.2015 14:52 di Napoli Magazine
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La classifica va letta e studiata, ma non presa troppo sul serio perché a dicembre e a gennaio faremo altri discorsi, quando cioè i valori delle squadre emergeranno. Detto questo, il Sassuolo tra quelle che sono in alto è quella che può restare per dar fastidio alle grandi per un posto in Europa League. Contro la Juve, il Napoli dovrebbe giocare con Reina tra i pali, Sarri dovrebbe confermare la difesa con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik e in attacco Callejon a destra con Higuain centrale e Insigne a sinistra. Una squadra che vince quattro scudetti consecutivi è una grande squadra, ma che adesso sta avendo dei problemi. La Juve in questo momento è in fase embrionale visti i calciatori arrivati, quelli andati via e i tanti infortuni, ma non bisogna abbassare la guardia”.

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Calcio, Venerato: "Non bisogna abbassare la guardia con la Juventus"

di Napoli Magazine

25/09/2015 - 14:52

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La classifica va letta e studiata, ma non presa troppo sul serio perché a dicembre e a gennaio faremo altri discorsi, quando cioè i valori delle squadre emergeranno. Detto questo, il Sassuolo tra quelle che sono in alto è quella che può restare per dar fastidio alle grandi per un posto in Europa League. Contro la Juve, il Napoli dovrebbe giocare con Reina tra i pali, Sarri dovrebbe confermare la difesa con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik e in attacco Callejon a destra con Higuain centrale e Insigne a sinistra. Una squadra che vince quattro scudetti consecutivi è una grande squadra, ma che adesso sta avendo dei problemi. La Juve in questo momento è in fase embrionale visti i calciatori arrivati, quelli andati via e i tanti infortuni, ma non bisogna abbassare la guardia”.