Calcio
Calcio, Venerato: "Per Obinna al Napoli pronta una comproprieta', lunedi' si decide"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
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Il collega della Rai di Pescara, Ciro Venerato, grande esperto di calciomercato, ha rilasciato alcune importanti opinioni a PianetAzzurro sulla squadra azzurra che sta prendendo forma. Inoltre, il gentilissimo giornalista ci ha rilevato anche qualche importante retroscena sulle trattative più calde intavolate dal diggì azzurro Pierpaolo Marino.


Obinna, Mascara, Pellissier, Cruz, chi acquisterebbe Ciro Venerato?


“Il Napoli, per gli attaccanti che ha già, nel caso in cui utilizzasse un ipotetico tridente, avrebbe bisogno di una prima punta con un ottimo fisico; Obinna è una seconda punta e può essere utilizzato come esterno d'attacco. In questo caso è palese che Obinna sarebbe una valida alternativa a Lavezzi e Quagliarella, entrambe seconde punte. Lo stesso discorso potrebbe valere per Mascara, che al Catania accanto a Spinesi, giocava come seconda punta. Io penso che Pozzi e Cruz siano maggiormente indicati per svolgere il ruolo di prima punta in un tridente. Ora la scelta deve essere valutata in base all'obiettivo immediato della società azzurra. Se si vuole puntare subito al quarto posto, intendo un po' troppo ambizioso a mio avviso, sarebbe meglio Julio Cruz, in quanto ha esperienza in serie A ed è già ampiamente collaudato; per lui però vale il discorso di un ingaggio troppo alto in relazione all'età. A mio avviso sarebbe meglio Pozzi perchè è giovane e garantisce un rendimento minore nell'immediato, ma una crescita nel lungo periodo. A me piaceva molto sin dai tempi del Cesena, poi quando approdò a Napoli nella prima stagione dell'era De Laurentiis, non era ancora pronto ad una piazza così importante. Oggi Pozzi si è riscattato e sarebbe un investimento su cui vale la pena puntare. Se il Napoli utilizzasse un modulo a due punte Quagliarella e Lavezzi sarebbero i titolari secondo me. In definitiva credo di poter dire che al Napoli serve una prima punta di ruolo, qualsiasi schema si voglia adottare. Quagliarella potrebbe anche fare la prima punta, ma non sarebbe il suo vero ruolo”.


Da quelle che sono le tue informazioni, chi tra questi attaccanti è più vicino al Napoli?


“Cruz è stato trattato, ma come ho già detto non convince l'ingaggio. Pozzi è stato vicino, ma c'è un forte interessamento anche del Parma. A mio avviso il primo ad arrivare potrebbe essere Obinna, per il quale c'è l'accordo con l'Inter per la comproprietà. Lunedì sarà un giorno decisivo”.


Denis merita ancora fiducia secondo te?


“No, assolutamente. Non mi è piaciuto come acquisto, poichè è inadatto al calcio italiano. Marino ha scovato un grande giocatore in Argentina come Lavezzi, ed è stato molto bravo. Ma dalla stessa Argentina ha portato in Italia tre giocatori inutili. Navarro non è pronto per un'esperienza così. E' un portiere tutto istinto, senza fondamentali, considerando poi che per lui c'è stato anche un investimento importante. Denis è inadatto al nostro calcio e ad una piazza metropolitana come quella partenopea, inoltre a mio avviso non vale i soldi spesi e non ha nessuna qualità di spicco. Il terzo è Datolo: è stato l'acquisto più inutile che il Napoli potesse fare a gennaio; innanzitutto per il suo ruolo, in una squadra che aveva tanti altri problemi. In secondo luogo perchè è oggettivamente poco affine alla serie A”.


Il centrocampo da tanti osservatori viene giudicato molto leggero, occorre acquistare Mudyngayi?


“Sono assolutamente d'accordo è un centrocampo molto leggero. Mudingayi ha un bel fisico, ma allo stesso tempo è un calciatore senza grande qualità. Dzemaili ha un po' di qualità in più e garantisce anche una discreta quantità. Il salto di qualità immediato a mio avviso lo farebbe fare Asamoah. Costa non poco e questo potrebbe essere un intoppo, visti i grandi investimenti già fatti. Costa infatti 15-18 milioni sono tanti, ma darebbe al Napoli quello che manca davvero. Con Mudingayi non ci sarebbe il salto per puntare davvero in alto. Per un obiettivo europeo di secondo piano tuttavia, sarebbe un rinforzo ottimo. Anche perchè, parliamoci chiaro, se il Napoli non arriva ad ottenere un piazzamento in Europe League sarebbe un fallimento totale”.


A che punto è questa trattativa?


“Non mi risulta ci sia una trattativa vera e propria per Mudingayi, solo colloqui e scambi di informazioni”.


E per De Ceglie c'è speranza?


“Paolo De Ceglie verrà se alla Juventus dovesse andare Grosso. In quanto capirebbe che a Torino avrebbe davvero poco spazio e per le sue qualità e per la sua carriera sarebbe una situazione davvero negativa. Quindi capirebbe che per giocare deve spostarsi e il Napoli è molto vicino a lui. Appena la Juventus lo libera, ci saranno delle trattative in merito”.


Quali giocatori sta trattando il Napoli e quali nomi ci dobbiamo aspettare?


“Mi risulta che il Napoli si stia muovendo anche all'estero. A mio avviso la sorpresa arriverà sul fronte offensivo e un attaccante dall’estero potrebbe sostituire gli altri nomi che si sono fatti. Pozzi e Obinna sono quelli più vicini. Ma come ho già detto per Pozzi c'è una forte concorrenza del Parma, Obinna sarebbe solo un'alternativa agli attaccanti che il Napoli ha già”.

 

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Calcio, Venerato: "Per Obinna al Napoli pronta una comproprieta', lunedi' si decide"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

Il collega della Rai di Pescara, Ciro Venerato, grande esperto di calciomercato, ha rilasciato alcune importanti opinioni a PianetAzzurro sulla squadra azzurra che sta prendendo forma. Inoltre, il gentilissimo giornalista ci ha rilevato anche qualche importante retroscena sulle trattative più calde intavolate dal diggì azzurro Pierpaolo Marino.


Obinna, Mascara, Pellissier, Cruz, chi acquisterebbe Ciro Venerato?


“Il Napoli, per gli attaccanti che ha già, nel caso in cui utilizzasse un ipotetico tridente, avrebbe bisogno di una prima punta con un ottimo fisico; Obinna è una seconda punta e può essere utilizzato come esterno d'attacco. In questo caso è palese che Obinna sarebbe una valida alternativa a Lavezzi e Quagliarella, entrambe seconde punte. Lo stesso discorso potrebbe valere per Mascara, che al Catania accanto a Spinesi, giocava come seconda punta. Io penso che Pozzi e Cruz siano maggiormente indicati per svolgere il ruolo di prima punta in un tridente. Ora la scelta deve essere valutata in base all'obiettivo immediato della società azzurra. Se si vuole puntare subito al quarto posto, intendo un po' troppo ambizioso a mio avviso, sarebbe meglio Julio Cruz, in quanto ha esperienza in serie A ed è già ampiamente collaudato; per lui però vale il discorso di un ingaggio troppo alto in relazione all'età. A mio avviso sarebbe meglio Pozzi perchè è giovane e garantisce un rendimento minore nell'immediato, ma una crescita nel lungo periodo. A me piaceva molto sin dai tempi del Cesena, poi quando approdò a Napoli nella prima stagione dell'era De Laurentiis, non era ancora pronto ad una piazza così importante. Oggi Pozzi si è riscattato e sarebbe un investimento su cui vale la pena puntare. Se il Napoli utilizzasse un modulo a due punte Quagliarella e Lavezzi sarebbero i titolari secondo me. In definitiva credo di poter dire che al Napoli serve una prima punta di ruolo, qualsiasi schema si voglia adottare. Quagliarella potrebbe anche fare la prima punta, ma non sarebbe il suo vero ruolo”.


Da quelle che sono le tue informazioni, chi tra questi attaccanti è più vicino al Napoli?


“Cruz è stato trattato, ma come ho già detto non convince l'ingaggio. Pozzi è stato vicino, ma c'è un forte interessamento anche del Parma. A mio avviso il primo ad arrivare potrebbe essere Obinna, per il quale c'è l'accordo con l'Inter per la comproprietà. Lunedì sarà un giorno decisivo”.


Denis merita ancora fiducia secondo te?


“No, assolutamente. Non mi è piaciuto come acquisto, poichè è inadatto al calcio italiano. Marino ha scovato un grande giocatore in Argentina come Lavezzi, ed è stato molto bravo. Ma dalla stessa Argentina ha portato in Italia tre giocatori inutili. Navarro non è pronto per un'esperienza così. E' un portiere tutto istinto, senza fondamentali, considerando poi che per lui c'è stato anche un investimento importante. Denis è inadatto al nostro calcio e ad una piazza metropolitana come quella partenopea, inoltre a mio avviso non vale i soldi spesi e non ha nessuna qualità di spicco. Il terzo è Datolo: è stato l'acquisto più inutile che il Napoli potesse fare a gennaio; innanzitutto per il suo ruolo, in una squadra che aveva tanti altri problemi. In secondo luogo perchè è oggettivamente poco affine alla serie A”.


Il centrocampo da tanti osservatori viene giudicato molto leggero, occorre acquistare Mudyngayi?


“Sono assolutamente d'accordo è un centrocampo molto leggero. Mudingayi ha un bel fisico, ma allo stesso tempo è un calciatore senza grande qualità. Dzemaili ha un po' di qualità in più e garantisce anche una discreta quantità. Il salto di qualità immediato a mio avviso lo farebbe fare Asamoah. Costa non poco e questo potrebbe essere un intoppo, visti i grandi investimenti già fatti. Costa infatti 15-18 milioni sono tanti, ma darebbe al Napoli quello che manca davvero. Con Mudingayi non ci sarebbe il salto per puntare davvero in alto. Per un obiettivo europeo di secondo piano tuttavia, sarebbe un rinforzo ottimo. Anche perchè, parliamoci chiaro, se il Napoli non arriva ad ottenere un piazzamento in Europe League sarebbe un fallimento totale”.


A che punto è questa trattativa?


“Non mi risulta ci sia una trattativa vera e propria per Mudingayi, solo colloqui e scambi di informazioni”.


E per De Ceglie c'è speranza?


“Paolo De Ceglie verrà se alla Juventus dovesse andare Grosso. In quanto capirebbe che a Torino avrebbe davvero poco spazio e per le sue qualità e per la sua carriera sarebbe una situazione davvero negativa. Quindi capirebbe che per giocare deve spostarsi e il Napoli è molto vicino a lui. Appena la Juventus lo libera, ci saranno delle trattative in merito”.


Quali giocatori sta trattando il Napoli e quali nomi ci dobbiamo aspettare?


“Mi risulta che il Napoli si stia muovendo anche all'estero. A mio avviso la sorpresa arriverà sul fronte offensivo e un attaccante dall’estero potrebbe sostituire gli altri nomi che si sono fatti. Pozzi e Obinna sono quelli più vicini. Ma come ho già detto per Pozzi c'è una forte concorrenza del Parma, Obinna sarebbe solo un'alternativa agli attaccanti che il Napoli ha già”.