In esclusiva per TuttoJuve.com è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai molto vicino alle vicende delle due squadre, che analizza lo stato di forma delle due squadre nell'immediato prepartita.
Ciro Venerato, non bastasse l'importanza in sè di Juventus - Napoli, la gara col Catania costringe i partenopei a dover quasi vincere a tutti i costi
- 'Col Catania il Napoli ha sprecato numerose palle gol e ha compromesso tutto con 2 secondi di follia perchè i due gol sono arrivati su palla inattiva. Un peccato perchè il Napoli meritava di vincere. Ora il percorso è più difficile, anche perchè dopo la Juventus i partenopei avranno lo scontro diretto all'Olimpico contro la Lazio. Saranno settimane decisive, il Napoli così come la Juve non può perdere terreno per raggiungere l'obiettivo e per questo credo che nessuna delle due si accontenterà del pareggio. De Laurentiis, che è notoriamente scaramantico, dice che per la legge dei grandi numeri prima o poi qualcosa può accadere e magari può arrivare il pesce d'Aprile'.
Quante possibilità hanno i partenopei di fare il colpaccio?
- 'Difficile dirlo, però il Napoli in gara secca può battere la Juve. Ho sempre detto che gli azzurri non avrebbero vinto lo scudetto sebbene sugli 11 titolari non siano inferiori alle grandi, però poi se ha un raffreddore Lavezzi o Cavani è un problema perchè non ci sono alternative adeguate: Pandev ha speso il meglio della sua carriera, Vargas è acerbo e Lucarelli non gioca da una vita. I due sudamericani sono i fuoriclasse della squadra, poi ci sono Maggio e Hamsik che sono due campioni, che è diverso. La Juve ha un discreto numero di campioni con in più Pirlo e Buffon che sono i fuoriclasse. Ma a differenza del Napoli ha sostituti adeguati ai titolari'.
Credi che questa Juve possa farcela per il titolo?
-'No. Il campionato lo vincerà sicuramente il Milan, sia perchè è più forte sia perchè ha un campione come Ibrahimovic che fa la differenza. La Juve dovrà accontentarsi del secondo posto".
Mazzarri e Conte sono il valore aggiunto di Napoli e Juve?
- 'Assolutamente. Insieme a Guidolin li considero i migliori, perchè sono andati oltre le forze reali. Per dire, Mazzarri riesce a valorizzare il singolo. Faccio un esempio, Michele Pazienza. Guardiamo la sua carriera: modesta prima e dopo il periodo Mazzarri, mentre con lui si è rivelato giocatore importante. E potrei andare avanti, penso a Grava, Cassano, Rolando Bianchi. Per quello che riguarda Conte merita un applauso perchè ha smentito i critici che gli davano dell'integralista. Ha capito che il suo amato 4-2-4 con Pirlo non era attuabile e ha plasmato la squadra secondo le caratteristiche dei giocatori, riuscendo a modificarla di volta in volta a seconda della partita'.
Analizzando reparto per reparto che voti dai alle due squadre?
- 'La Juve rispetto al Napoli ha molto più equilibrio fra i reparti: difesa da 8, centrocampo da 10 e attacco da 8. Mentre i partenopei hanno un attacco da 10, una mediana da 7 e la difesa da 6 molto stiracchiato e solo perchè c'è De Sanctis che eleva il livello'.
Quindi il Napoli deve rinforzare la difesa se vuole puntare al titolo?
- 'Devono decidere che intenzioni hanno, perchè se si accontentano di viaggiare fra il 3° o 4° posto è un conto, ma se vogliono puntare decisi al titolo devono iniziare a rinforzare per forza la retroguardia, evitando di puntare su giovani scommesse, ma prendendo gente temprata, esperta e di conseguenza facendo un sacrificio a livello di monte stipendi. Prendiamo la Juve: mica ha preso giocatori a caso, bensì gente di una certa esperienza anche internazionale come Pirlo, Lichtsteiner, Vidal. Lo stesso cileno mi sarebbe piaciuto tantissimo vederlo al Napoli, credo sia un centrocampista fortissimo, davvero completo'.
Per domenica Conte come dovrebbe schierare la squadra?
- 'La soluzione migliore è quella a specchio, ossia rispondendo al 3-5-2 del Napoli col 3-5-2'.
Chi potrebbe essere decisivo?
- 'Temo molto Alessandro Del Piero. E' un campione ed è in forma'.
E Quagliarella?
- 'Non ci credo molto. Spero anzi giochi lui e non Del Piero. La differenza nei due è che Alex è un campione mentre Quagliarella è un'ipotesi di campione. E quando Mazzarri scelse fra lui e Cavani l'uruguaiano ha fatto bene'.
Domanda secca: chi vince?
- 'Partita da tripla. Conteranno i dettagli ma sono dell'idea che chi segna per primo vince'.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
In esclusiva per TuttoJuve.com è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai molto vicino alle vicende delle due squadre, che analizza lo stato di forma delle due squadre nell'immediato prepartita.
Ciro Venerato, non bastasse l'importanza in sè di Juventus - Napoli, la gara col Catania costringe i partenopei a dover quasi vincere a tutti i costi
- 'Col Catania il Napoli ha sprecato numerose palle gol e ha compromesso tutto con 2 secondi di follia perchè i due gol sono arrivati su palla inattiva. Un peccato perchè il Napoli meritava di vincere. Ora il percorso è più difficile, anche perchè dopo la Juventus i partenopei avranno lo scontro diretto all'Olimpico contro la Lazio. Saranno settimane decisive, il Napoli così come la Juve non può perdere terreno per raggiungere l'obiettivo e per questo credo che nessuna delle due si accontenterà del pareggio. De Laurentiis, che è notoriamente scaramantico, dice che per la legge dei grandi numeri prima o poi qualcosa può accadere e magari può arrivare il pesce d'Aprile'.
Quante possibilità hanno i partenopei di fare il colpaccio?
- 'Difficile dirlo, però il Napoli in gara secca può battere la Juve. Ho sempre detto che gli azzurri non avrebbero vinto lo scudetto sebbene sugli 11 titolari non siano inferiori alle grandi, però poi se ha un raffreddore Lavezzi o Cavani è un problema perchè non ci sono alternative adeguate: Pandev ha speso il meglio della sua carriera, Vargas è acerbo e Lucarelli non gioca da una vita. I due sudamericani sono i fuoriclasse della squadra, poi ci sono Maggio e Hamsik che sono due campioni, che è diverso. La Juve ha un discreto numero di campioni con in più Pirlo e Buffon che sono i fuoriclasse. Ma a differenza del Napoli ha sostituti adeguati ai titolari'.
Credi che questa Juve possa farcela per il titolo?
-'No. Il campionato lo vincerà sicuramente il Milan, sia perchè è più forte sia perchè ha un campione come Ibrahimovic che fa la differenza. La Juve dovrà accontentarsi del secondo posto".
Mazzarri e Conte sono il valore aggiunto di Napoli e Juve?
- 'Assolutamente. Insieme a Guidolin li considero i migliori, perchè sono andati oltre le forze reali. Per dire, Mazzarri riesce a valorizzare il singolo. Faccio un esempio, Michele Pazienza. Guardiamo la sua carriera: modesta prima e dopo il periodo Mazzarri, mentre con lui si è rivelato giocatore importante. E potrei andare avanti, penso a Grava, Cassano, Rolando Bianchi. Per quello che riguarda Conte merita un applauso perchè ha smentito i critici che gli davano dell'integralista. Ha capito che il suo amato 4-2-4 con Pirlo non era attuabile e ha plasmato la squadra secondo le caratteristiche dei giocatori, riuscendo a modificarla di volta in volta a seconda della partita'.
Analizzando reparto per reparto che voti dai alle due squadre?
- 'La Juve rispetto al Napoli ha molto più equilibrio fra i reparti: difesa da 8, centrocampo da 10 e attacco da 8. Mentre i partenopei hanno un attacco da 10, una mediana da 7 e la difesa da 6 molto stiracchiato e solo perchè c'è De Sanctis che eleva il livello'.
Quindi il Napoli deve rinforzare la difesa se vuole puntare al titolo?
- 'Devono decidere che intenzioni hanno, perchè se si accontentano di viaggiare fra il 3° o 4° posto è un conto, ma se vogliono puntare decisi al titolo devono iniziare a rinforzare per forza la retroguardia, evitando di puntare su giovani scommesse, ma prendendo gente temprata, esperta e di conseguenza facendo un sacrificio a livello di monte stipendi. Prendiamo la Juve: mica ha preso giocatori a caso, bensì gente di una certa esperienza anche internazionale come Pirlo, Lichtsteiner, Vidal. Lo stesso cileno mi sarebbe piaciuto tantissimo vederlo al Napoli, credo sia un centrocampista fortissimo, davvero completo'.
Per domenica Conte come dovrebbe schierare la squadra?
- 'La soluzione migliore è quella a specchio, ossia rispondendo al 3-5-2 del Napoli col 3-5-2'.
Chi potrebbe essere decisivo?
- 'Temo molto Alessandro Del Piero. E' un campione ed è in forma'.
E Quagliarella?
- 'Non ci credo molto. Spero anzi giochi lui e non Del Piero. La differenza nei due è che Alex è un campione mentre Quagliarella è un'ipotesi di campione. E quando Mazzarri scelse fra lui e Cavani l'uruguaiano ha fatto bene'.
Domanda secca: chi vince?
- 'Partita da tripla. Conteranno i dettagli ma sono dell'idea che chi segna per primo vince'.