A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Solo commentare una scelta così giusta e divedersi in guelfi e ghibellini conferma il livello etico di questo paese. Se non ci si ferma neanche dinanzi a un morto, significa che ormai nel mondo del calcio prevale solo la logica del business. La decisione del prefetto mi trova d’accordo perché lo spettacolo dinanzi alle disgrazie si deve fermare. Un calcio come il nostro che fa polemiche, e che non si ferma nemmeno dinanzi alle tragedie è un calcio che vale poco e che non va esportato. Questa Italia me non piace più, dinanzi a scelte di grande senso dell’istituzione non si può fare polemica. Un rinvio non fa piacere a nessuno, ma Napoli-Juventus non si poteva giocare per motivi di ordine pubblico. Tutto ciò che viene dopo nasce da motivi organizzativi che sicuramente penalizzeranno più il Napoli che la Juventus, perche' ha un calendario ingolfato. Nell’assemblea di Lega, penso si parlerà principalmente di mercato che è già entrato nel vivo. Per definire determinate trattative, non si parte a gennaio. Sono convinto che Mazzarri convincerà la società a prendere qualche calciatore che già pratichi il campionato italiano. Se a gennaio il Napoli lotterà per i primi posti di campionato e sarà in cosa per la Champions League credo prevarrà la linea di Mazzarri. Se invece ci fosse un Napoli staccatissimo dal vertice e fuori dalla Champions, si ragionerà a giugno. Il rinnovo di Hamsik non penso sia immediato. Certamente Marek è insoddisfatto dell’attuale ingaggio, probabilmente il Napoli vorrà prevenire qualche dolore di pancia che potrebbe venire allo slovacco a giugno”.
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Solo commentare una scelta così giusta e divedersi in guelfi e ghibellini conferma il livello etico di questo paese. Se non ci si ferma neanche dinanzi a un morto, significa che ormai nel mondo del calcio prevale solo la logica del business. La decisione del prefetto mi trova d’accordo perché lo spettacolo dinanzi alle disgrazie si deve fermare. Un calcio come il nostro che fa polemiche, e che non si ferma nemmeno dinanzi alle tragedie è un calcio che vale poco e che non va esportato. Questa Italia me non piace più, dinanzi a scelte di grande senso dell’istituzione non si può fare polemica. Un rinvio non fa piacere a nessuno, ma Napoli-Juventus non si poteva giocare per motivi di ordine pubblico. Tutto ciò che viene dopo nasce da motivi organizzativi che sicuramente penalizzeranno più il Napoli che la Juventus, perche' ha un calendario ingolfato. Nell’assemblea di Lega, penso si parlerà principalmente di mercato che è già entrato nel vivo. Per definire determinate trattative, non si parte a gennaio. Sono convinto che Mazzarri convincerà la società a prendere qualche calciatore che già pratichi il campionato italiano. Se a gennaio il Napoli lotterà per i primi posti di campionato e sarà in cosa per la Champions League credo prevarrà la linea di Mazzarri. Se invece ci fosse un Napoli staccatissimo dal vertice e fuori dalla Champions, si ragionerà a giugno. Il rinnovo di Hamsik non penso sia immediato. Certamente Marek è insoddisfatto dell’attuale ingaggio, probabilmente il Napoli vorrà prevenire qualche dolore di pancia che potrebbe venire allo slovacco a giugno”.
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
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