Gianluca Vigliotti, conduttore del programma “Tifosi” su Canale34, è intervenuto sulle frequenze di Radio Marte, a Marte Sport Live, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da PianetAzzurro: “ Le dichiarazioni nel post-partita della Juventus rilasciate ieri da Quagliarella su Napoli-Palermo? Lui ormai fa gli interessi della Juve, ogni suo gol è una “stilettata” nei nostri confronti, sicuramente non ci resto bene ma mi consolo col nostro tridente.

Il match di stasera? EÂ’ interessante, penso che gli occhi saranno puntati su Pastore, ma secondo me bisogna fare attenzione maggiormente a Ilicic, giocatore più anonimo rispetto allÂ’argentino, ma dal grande potenziale. Bisogna vedere quale delle due squadre aspetterà  lÂ’altra per poi pungerla. Mazzarri e Delio Rossi? Il tecnico toscano ha esternato più volte la stima che nutre nei confronti di Delio Rossi, stasera si affronteranno due fra i tecnici italiani che preparano al meglio le partite in questo campionato.

Difesa azzurra? O Grava o Santacroce in campo. Nel Palermo? Prevedo più Rigoni in mezzo al campo, che ha fatto molto bene nella partita di giovedì in Europa, che Bacinovic, la difesa non la cambia. Il Genoa ieri? Il Lecce di De Canio deve mangiarsi le mani, quando non cÂ’è Milanetto non cÂ’è il Genoa: è vero che Toni e Ranocchia hanno approfittato di alcune occasioni, ma il Genoa ieri non mi è piaciuto, non mi ha entusiasmato.

Sciopero calciatori? Spero che domani ci sia un incontro tra le parti, già  i vari settori italiani funzionano poco, non deve fermarsi anche quello del calcio. Tornando alla sfida di questa sera, se gioca Rigoni? CÂ’è Hamsik ad aiutare il centrocampo degli azzurri, è disciplinato e arretrerà  sicuramente , proprio arretrando di più e dando una mano a Gargano e Pazienza questÂ’anno sta facendo meno gol.

Questa è una partita bellissima da un punto di vista tattico, sarà  una partita a scacchi. Ho belle parole per De Sanctis che, ormai, è diventato anche un assistman . Il Palermo per il Napoli? Credo sia la squadra più ostica per i partenopei, soprattutto in trasferta, in casa ugualmente soffrono ma molto meno”.