Calcio
CAMPANA - Il ricordo di Gravina: "Grazie a lui i calciatori hanno avuto un ruolo sempre più importante"
19.07.2025 12:07 di Napoli Magazine

La FIGC e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dell'Associazione italiana calciatori e di tutto il mondo del calcio per la scomparsa di Sergio Campana, fondatore e presidente onorario dell'Aic. Nato nel 1934 a Bassano del Grappa, Campana - soprannominato 'l'Avvocato' in virtù dei suoi studi in legge - aveva diviso la sua carriera tra Lanerossi Vicenza e Bologna, prima di intraprendere quella dirigenziale, con l'istituzione nel 1968 dell'Associazione italiana calciatori, che avrebbe poi portato nel 1981 con l'emanazione della legge 91 a regolare i rapporti tra società e sportivi professionisti riconoscendo lo status di lavoratore dipendente ai calciatori. Campana ha guidato l'Aic fino al 2011, ottenendo via via altre significative conquiste come il riconoscimento del diritto d'immagine, l'abolizione del vincolo, la previdenza, la creazione del fondo di fine carriera, la firma contestuale, l'accordo collettivo, l'indennità di mancata occupazione, il fondo di garanzia. "Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste - afferma il presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. In un momento cosi doloroso, il mio cordoglio e la mia vicinanza vanno ai famigliari e agli amici dell'Associazione italiana calciatori, di cui è stato fondatore e vera e propria anima per oltre 43 anni. La sua eccezionale attività nel corso degli anni ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante e di acquisire una dignità formale che prima non gli veniva riconosciuta. Professionista di valore, anche in virtù del suo grande spessore umano, ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso. Sotto la sua guida illuminata, l'Assocalciatori ha lavorato per vedere riconosciuti diritti che oggi sembrano scontati, ma che invece sono il frutto della visione e della determinazione politica dell'Avvocato". Nel 2018, Campana è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, nella categoria 'Dirigente italiano'. "È un grande giorno - dichiarò -. Mai avremmo pensato in quel lontano 3 luglio 1968 a Milano di rivederci mezzo secolo dopo. È stato un lungo ed entusiasmante cammino". 

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19/07/2025 - 12:07

La FIGC e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dell'Associazione italiana calciatori e di tutto il mondo del calcio per la scomparsa di Sergio Campana, fondatore e presidente onorario dell'Aic. Nato nel 1934 a Bassano del Grappa, Campana - soprannominato 'l'Avvocato' in virtù dei suoi studi in legge - aveva diviso la sua carriera tra Lanerossi Vicenza e Bologna, prima di intraprendere quella dirigenziale, con l'istituzione nel 1968 dell'Associazione italiana calciatori, che avrebbe poi portato nel 1981 con l'emanazione della legge 91 a regolare i rapporti tra società e sportivi professionisti riconoscendo lo status di lavoratore dipendente ai calciatori. Campana ha guidato l'Aic fino al 2011, ottenendo via via altre significative conquiste come il riconoscimento del diritto d'immagine, l'abolizione del vincolo, la previdenza, la creazione del fondo di fine carriera, la firma contestuale, l'accordo collettivo, l'indennità di mancata occupazione, il fondo di garanzia. "Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste - afferma il presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. In un momento cosi doloroso, il mio cordoglio e la mia vicinanza vanno ai famigliari e agli amici dell'Associazione italiana calciatori, di cui è stato fondatore e vera e propria anima per oltre 43 anni. La sua eccezionale attività nel corso degli anni ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante e di acquisire una dignità formale che prima non gli veniva riconosciuta. Professionista di valore, anche in virtù del suo grande spessore umano, ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso. Sotto la sua guida illuminata, l'Assocalciatori ha lavorato per vedere riconosciuti diritti che oggi sembrano scontati, ma che invece sono il frutto della visione e della determinazione politica dell'Avvocato". Nel 2018, Campana è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, nella categoria 'Dirigente italiano'. "È un grande giorno - dichiarò -. Mai avremmo pensato in quel lontano 3 luglio 1968 a Milano di rivederci mezzo secolo dopo. È stato un lungo ed entusiasmante cammino".