Alessandro Barbano, giornalista, dedica spazio a Napoli-Fiorentina sulle pagine del Corriere dello Sport giudicando la Viola più lucida rispetto agli azzurri e analizzando i cambi fatti da Spalletti: "La stessa lucidità non ispira stavolta Spalletti, che toglie prima Lobotka, e poi, rimasto in nove, anche Petagna, autore del pareggio che vale i supplementari, lasciando il trentaquattrenne Mertens due ore in campo. Senza Koulibaly, Anguissa, Insigne, Osimhen, Zielinski e perfino Ounas, il Napoli non può rinunciare a due registi e a un attaccante di peso se vuole, in nove contro dieci, difendere il pareggio e sottrarsi all’assedio viola. Finisce nell’unico modo possibile: la Fiorentina dilaga con merito, il Napoli saluta la Coppa".
di Napoli Magazine
14/01/2024 - 10:37
Alessandro Barbano, giornalista, dedica spazio a Napoli-Fiorentina sulle pagine del Corriere dello Sport giudicando la Viola più lucida rispetto agli azzurri e analizzando i cambi fatti da Spalletti: "La stessa lucidità non ispira stavolta Spalletti, che toglie prima Lobotka, e poi, rimasto in nove, anche Petagna, autore del pareggio che vale i supplementari, lasciando il trentaquattrenne Mertens due ore in campo. Senza Koulibaly, Anguissa, Insigne, Osimhen, Zielinski e perfino Ounas, il Napoli non può rinunciare a due registi e a un attaccante di peso se vuole, in nove contro dieci, difendere il pareggio e sottrarsi all’assedio viola. Finisce nell’unico modo possibile: la Fiorentina dilaga con merito, il Napoli saluta la Coppa".