Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sui rischi che corrono i calciatori o ex calciatori della Juventus in merito alle sanzioni per l'Inchiesta Prisma: "Alcuni lo ritengono alto, con particolare riferimento all’azione di coordinatore dell’ex capitano Chiellini, uno di quelli che rischia di più. «Vi arriverà nei prossimi giorni un foglio che vale tutto e niente» scriveva ai compagni, illustrando l’accordo. E gli altri? Sapevano che firmando quei fogli avrebbero forse messo in discesa un’operazione considerata «fraudolenta» dagli inquirenti, nata con l’obiettivo di aggiustare le perdite relative alle stagioni 2019-20 e 2020-21. La vicenda ruota proprio attorno al concetto di consapevolezza. Se l’operazione fosse legittima, allora il problema neppure si porrebbe. Se invece la manovra fosse andata oltre il limite del consentito, con tanto di date degli accordi modificate per spostare ingenti somme di denaro da un esercizio all’altro, allora Rabiot, Szczesny, Bonucci, Cuadrado, ma anche calciatori non più in rosa come Arthur, McKennie, Bentancur, Bernardeschi, finirebbero sul banco degli imputati insieme ad Agnelli, Paratici e agli altri dirigenti”.