José Mourinho, allenatore del Benfica, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Newcastle di Champions League.
Queste le sue parole: “Ci stiamo preparando per la partita, come lo abbiamo fatto sabato scorso e come faremo per il prossimo sabato, cercando di dimenticare che ci sono le elezioni, perché il nostro lavoro è un altro. Ci sono ancora 18 punti in palio, dopo domani saranno 15… Se ne faremo 15, ci qualifichiamo. Non abbiamo bisogno di 15, possono bastarne anche 14 o 12… Quella di domani non è decisiva, ma la giocheremo come se lo fosse”.
Poi uno sketch simpatico, ovvero se prima della partita firmerebbe per un pareggio: “No. Ho detto la stessa cosa contro il Chelsea e abbiamo perso. Forse avremmo dovuto accettare il pareggio. Vogliamo giocare, e nei limiti delle nostre possibilità siamo preparati. Se fossimo venuti qui per allenarci, sarebbe stato impossibile allenarsi. Sappiamo che vorranno portare la partita sul terreno a loro più favorevole, e noi dovremo portarla su un altro piano”.
di Napoli Magazine
20/10/2025 - 22:29
José Mourinho, allenatore del Benfica, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Newcastle di Champions League.
Queste le sue parole: “Ci stiamo preparando per la partita, come lo abbiamo fatto sabato scorso e come faremo per il prossimo sabato, cercando di dimenticare che ci sono le elezioni, perché il nostro lavoro è un altro. Ci sono ancora 18 punti in palio, dopo domani saranno 15… Se ne faremo 15, ci qualifichiamo. Non abbiamo bisogno di 15, possono bastarne anche 14 o 12… Quella di domani non è decisiva, ma la giocheremo come se lo fosse”.
Poi uno sketch simpatico, ovvero se prima della partita firmerebbe per un pareggio: “No. Ho detto la stessa cosa contro il Chelsea e abbiamo perso. Forse avremmo dovuto accettare il pareggio. Vogliamo giocare, e nei limiti delle nostre possibilità siamo preparati. Se fossimo venuti qui per allenarci, sarebbe stato impossibile allenarsi. Sappiamo che vorranno portare la partita sul terreno a loro più favorevole, e noi dovremo portarla su un altro piano”.