Nella 5a giornata del gruppo G di Champions League, la Roma cade all'Olimpico 2-0 contro il Real Madrid, ma si qualifica come 2a agli ottavi grazie alla vittoria del Plzen contro il Cska. Discreto primo tempo dei giallorossi, che si divorano il gol del vantaggio nel recupero: Under tutto solo calcia alto. La ripresa si apre con il regalo di Fazio a Bale: sinistro che vale l'1-0. La Roma esce dal campo e gli spagnoli raddoppiano con Vazquez (59').
Male in campionato e male anche in Champions League, l'unico angolo di Paradiso in un inizio di stagione davvero complicato. E' davvero un periodo difficile per la Roma, una squadra malata per dirla alla Di Francesco ma che dopo stasera rischia di andare in coma profondo. Per i giallorossi l'unica bella notizia di una serata da dimenticare arriva prima di scendere in campo: la vittoria del Viktoria Plzen a Mosca vale la qualificazione agli ottavi per entrambe le squadre. All'Olimpico così c'è in palio - cosa comunque non da poco - il primo posto nel girone G. Un bel regalo da parte dei cechi a Di Francesco e a Francesco Totti, commosso sotto la Curva Sud per essere entrato ufficialmente a far parte della Hall of Fame del club giallorosso.
Il Real di Solari non è nulla di eccezionale, nemmeno lontanamente paragonabile a quello che all'andata rifilò tre sberle ai giallorossi, ma non si possono concedere regali a una squadra che è pur sempre ha vinto le ultime tre edizioni. Manolas e compagni giocano un discreto primo tempo e dopo la mezzora prendono il sopravvento: l'unica colpa, non da poco, è non trovare il gol, qualla mancanza di cattiveria sottolineata dal tecnico alla vigilia. Il minuto maledetto per i padroni di casa è il 47: nel recupero del primo tempo Under, ben servito da Zaniolo (il migliore dei suoi con Olsen), sbaglia un gol tutto solo da pochi passi che ha dell'incredibile. A inizio ripresa è, invece, uno sciagurato retropassaggio di testa di Fazio a innescare Bale, che non perdona. Il gol subito è una mazzata e la Roma in pratica sparisce dal campo: la squadra si spacca in due, il Real gioca in contropiede a suo piacimento e prima dello scoccare dell'ora di gioco trova il raddoppio: Benzema fa da torre, Vazquez è inspiegabilmente lasciato tutto solo e da pochi centimetri fa secco Olsen.
La serata nera è completata dall'infortunio di El Shaarawy: l'attaccante è uscito al 22' dopo una scivolata in area con Carvajal. La sua presenza con l'Inter è in dubbio, come quella di Dzeko. Non c'è davvero pace per Di Francesco che domenica sera si giocherà una bella fetta del suo futuro sulla panchina giallorossa con tantissime defezioni.
• La Roma si è qualificata per due edizioni consecutive agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta dal 2008/09.
• Il Real Madrid è l’unica squadra che ha sempre raggiunto gli ottavi di finale di Champions League - 16 su 16 - a partire dal 2003/04 (nuovo formato del torneo).
• Gareth Bale ha segnato cinque gol nelle sue cinque partite giocate in trasferta contro squadre italiane in Champions League.
• Gareth Bale ha preso parte attiva a sette reti nelle sue ultime cinque partite in Champions League (cinque gol e due assist).
• La Roma interrompe con questa sconfitta una striscia di tre vittorie di fila in Champions League.
• La Roma ha perso due match consecutivi in tutte le competizioni per la seconda volta in questa stagione (a settembre v Bologna e Real Madrid), in entrambi i casi è rimasta sempre a secco di gol.
• Kostas Manolas e Alessandro Florenzi raggiungono entrambi Doni al sesto posto dei giocatori della Roma con più presenze in Champions League/Coppa dei Campioni (29 gare).
• Aleksandar Kolarov ha effettuato ben cinque tiri, record per lui in un match di Champions League.
• Questa è stata solo la seconda partita che la Roma ha giocato in Champions League senza Edin Dzeko, a partire dal suo arrivo nella stagione 2015/16 – perse anche in quell’occasione v Bate Borisov (settembre 2015). Il Bosniaco aveva infatti giocato 23 delle 24 partite.
ROMA-REAL MADRID 0-2
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi (19' st Coric), Cristante; Under, Zaniolo (24' st Karsdorp), El Shaarawy (22' Kluivert); Schick. A disp.: Mirante, Juan Jesus, Santon, Marcano. All.: Di Francesco
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (35' st Valverde), Kroos, Llorente; Lucas Vazquez, Benzema (32' st Mariano Diaz), Bale (39' st Asensio). A disp.: Casilla, Sanchez, Ceballos, Vinicius Junior. All.: Solari
Arbitro: Turpin (Francia)
Marcatori: 2' st Bale, 14' st Lucas Vazquez
Ammoniti: Modric (RM), Zaniolo (R)
Espulsi:
Note:
di Napoli Magazine
27/11/2018 - 23:10
Nella 5a giornata del gruppo G di Champions League, la Roma cade all'Olimpico 2-0 contro il Real Madrid, ma si qualifica come 2a agli ottavi grazie alla vittoria del Plzen contro il Cska. Discreto primo tempo dei giallorossi, che si divorano il gol del vantaggio nel recupero: Under tutto solo calcia alto. La ripresa si apre con il regalo di Fazio a Bale: sinistro che vale l'1-0. La Roma esce dal campo e gli spagnoli raddoppiano con Vazquez (59').
Male in campionato e male anche in Champions League, l'unico angolo di Paradiso in un inizio di stagione davvero complicato. E' davvero un periodo difficile per la Roma, una squadra malata per dirla alla Di Francesco ma che dopo stasera rischia di andare in coma profondo. Per i giallorossi l'unica bella notizia di una serata da dimenticare arriva prima di scendere in campo: la vittoria del Viktoria Plzen a Mosca vale la qualificazione agli ottavi per entrambe le squadre. All'Olimpico così c'è in palio - cosa comunque non da poco - il primo posto nel girone G. Un bel regalo da parte dei cechi a Di Francesco e a Francesco Totti, commosso sotto la Curva Sud per essere entrato ufficialmente a far parte della Hall of Fame del club giallorosso.
Il Real di Solari non è nulla di eccezionale, nemmeno lontanamente paragonabile a quello che all'andata rifilò tre sberle ai giallorossi, ma non si possono concedere regali a una squadra che è pur sempre ha vinto le ultime tre edizioni. Manolas e compagni giocano un discreto primo tempo e dopo la mezzora prendono il sopravvento: l'unica colpa, non da poco, è non trovare il gol, qualla mancanza di cattiveria sottolineata dal tecnico alla vigilia. Il minuto maledetto per i padroni di casa è il 47: nel recupero del primo tempo Under, ben servito da Zaniolo (il migliore dei suoi con Olsen), sbaglia un gol tutto solo da pochi passi che ha dell'incredibile. A inizio ripresa è, invece, uno sciagurato retropassaggio di testa di Fazio a innescare Bale, che non perdona. Il gol subito è una mazzata e la Roma in pratica sparisce dal campo: la squadra si spacca in due, il Real gioca in contropiede a suo piacimento e prima dello scoccare dell'ora di gioco trova il raddoppio: Benzema fa da torre, Vazquez è inspiegabilmente lasciato tutto solo e da pochi centimetri fa secco Olsen.
La serata nera è completata dall'infortunio di El Shaarawy: l'attaccante è uscito al 22' dopo una scivolata in area con Carvajal. La sua presenza con l'Inter è in dubbio, come quella di Dzeko. Non c'è davvero pace per Di Francesco che domenica sera si giocherà una bella fetta del suo futuro sulla panchina giallorossa con tantissime defezioni.
• La Roma si è qualificata per due edizioni consecutive agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta dal 2008/09.
• Il Real Madrid è l’unica squadra che ha sempre raggiunto gli ottavi di finale di Champions League - 16 su 16 - a partire dal 2003/04 (nuovo formato del torneo).
• Gareth Bale ha segnato cinque gol nelle sue cinque partite giocate in trasferta contro squadre italiane in Champions League.
• Gareth Bale ha preso parte attiva a sette reti nelle sue ultime cinque partite in Champions League (cinque gol e due assist).
• La Roma interrompe con questa sconfitta una striscia di tre vittorie di fila in Champions League.
• La Roma ha perso due match consecutivi in tutte le competizioni per la seconda volta in questa stagione (a settembre v Bologna e Real Madrid), in entrambi i casi è rimasta sempre a secco di gol.
• Kostas Manolas e Alessandro Florenzi raggiungono entrambi Doni al sesto posto dei giocatori della Roma con più presenze in Champions League/Coppa dei Campioni (29 gare).
• Aleksandar Kolarov ha effettuato ben cinque tiri, record per lui in un match di Champions League.
• Questa è stata solo la seconda partita che la Roma ha giocato in Champions League senza Edin Dzeko, a partire dal suo arrivo nella stagione 2015/16 – perse anche in quell’occasione v Bate Borisov (settembre 2015). Il Bosniaco aveva infatti giocato 23 delle 24 partite.
ROMA-REAL MADRID 0-2
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi (19' st Coric), Cristante; Under, Zaniolo (24' st Karsdorp), El Shaarawy (22' Kluivert); Schick. A disp.: Mirante, Juan Jesus, Santon, Marcano. All.: Di Francesco
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (35' st Valverde), Kroos, Llorente; Lucas Vazquez, Benzema (32' st Mariano Diaz), Bale (39' st Asensio). A disp.: Casilla, Sanchez, Ceballos, Vinicius Junior. All.: Solari
Arbitro: Turpin (Francia)
Marcatori: 2' st Bale, 14' st Lucas Vazquez
Ammoniti: Modric (RM), Zaniolo (R)
Espulsi:
Note: