Calcio
CHAMPIONS - Napoli, Insigne: "Senza cattiveria, ci serva da lezione"
19.09.2018 11:21 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

Chissà, magari Carlo Ancelotti avrà pensato anche a Insigne quando ha deciso di non schierare Marek Hamsik al suo debutto in Champions League sulla panchina del Napoli. Contro la Stella Rossa ha preferito Fabian Ruiz, consegnando di fatto la fascia a Lorenzo. La prima del nuovo anno in Europa il talento cresciuto a Frattamaggiore e diventato grandissimo a Napoli la gioca da capitano, col petto all'infuori e la testa alta propria di chi non ha nulla da nascondere, ma tutto da mostrare. La classe, il potenziale infinito. Le giocate da élite. Come quella traversa, che ancora trema e per poco non permette al Napoli di vincere a Belgrado. «Ho tirato, non è entrata e sono stato sfortunato. Peccato non aver fatto gol», commenta lui nel post-partita.

 

POCO CATTIVI. Al Marakana è mancata soprattutto la cattiveria sotto porta e il numero 24 lo sa benissimo: «Abbiamo disputato una buona gara. Peccato perché potevamo vincere, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo stati cattivi e lucidi. Questo dovrà essere d'esempio per portare a casa i prossimi incontri». Già, perché per i prossimi impegni il grado di difficoltà salirà vertiginosamente: il Liverpool che già fa paura al primo posto del girone e il PSG che perde ma convince comunque. Ma ce la si gioca con chiunque: «Stiamo crescendo, dobbiamo stare tranquilli - prosegue Insigne - perché seguendo il mister possiamo fare cose importanti».

 

EMOZIONI. «Giocare qui non era facile con un pubblico così caloroso», ha chiosato Insigne. Perché al Marakanà l'atmosfera è incandescente. Ed è dello stesso pensiero anche Fabian Ruiz, uno che ha vissuto una delle notti più emozionanti della sua vita in quella cornice pazzesca. All'esordio in Champions League, lo spagnolo è consapevole di potercela fare comunque. «Sappiamo che è un girone molto difficile, le squadre sono forti, ma noi - ha dichiarato Fabian nel post-partita - lo siamo altrettanto e la prossima giocheremo al San Paolo, che ci darà una spinta in più. Possiamo qualificarci». La fiducia è tanta, perché sul piano del gioco questo Napoli qualche passettino in avanti l'ha fatto col suo nuovo 4-4-2. Tutti danno il massimo, come dice lo stesso centrocampista ex Betis. Seguito a ruota anche da Piotr Zielinski. Il polacco in questo nuovo schiacchiere deve prendersi qualche responsabilità in più e ne è ben consapevole: «In partita ci sono tante situazioni in cui tiro in porta e anche stasera l'ho fatto, soprattutto nel primo tempo potevo tirare invece di passare in un paio di situazioni». Perché vuol sempre fare di più, e se non si vince non si può esser felici: «C'è tanta rabbia, siamo delusi perché siamo venuti qua per vincere e ottenere tre punti importanti. Abbiamo creato tanto, ma mancava cattiveria sotto porta. Ci dispiace per questo pareggio". Giudizi rimandati.

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CHAMPIONS - Napoli, Insigne: "Senza cattiveria, ci serva da lezione"

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 11:21

Chissà, magari Carlo Ancelotti avrà pensato anche a Insigne quando ha deciso di non schierare Marek Hamsik al suo debutto in Champions League sulla panchina del Napoli. Contro la Stella Rossa ha preferito Fabian Ruiz, consegnando di fatto la fascia a Lorenzo. La prima del nuovo anno in Europa il talento cresciuto a Frattamaggiore e diventato grandissimo a Napoli la gioca da capitano, col petto all'infuori e la testa alta propria di chi non ha nulla da nascondere, ma tutto da mostrare. La classe, il potenziale infinito. Le giocate da élite. Come quella traversa, che ancora trema e per poco non permette al Napoli di vincere a Belgrado. «Ho tirato, non è entrata e sono stato sfortunato. Peccato non aver fatto gol», commenta lui nel post-partita.

 

POCO CATTIVI. Al Marakana è mancata soprattutto la cattiveria sotto porta e il numero 24 lo sa benissimo: «Abbiamo disputato una buona gara. Peccato perché potevamo vincere, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo stati cattivi e lucidi. Questo dovrà essere d'esempio per portare a casa i prossimi incontri». Già, perché per i prossimi impegni il grado di difficoltà salirà vertiginosamente: il Liverpool che già fa paura al primo posto del girone e il PSG che perde ma convince comunque. Ma ce la si gioca con chiunque: «Stiamo crescendo, dobbiamo stare tranquilli - prosegue Insigne - perché seguendo il mister possiamo fare cose importanti».

 

EMOZIONI. «Giocare qui non era facile con un pubblico così caloroso», ha chiosato Insigne. Perché al Marakanà l'atmosfera è incandescente. Ed è dello stesso pensiero anche Fabian Ruiz, uno che ha vissuto una delle notti più emozionanti della sua vita in quella cornice pazzesca. All'esordio in Champions League, lo spagnolo è consapevole di potercela fare comunque. «Sappiamo che è un girone molto difficile, le squadre sono forti, ma noi - ha dichiarato Fabian nel post-partita - lo siamo altrettanto e la prossima giocheremo al San Paolo, che ci darà una spinta in più. Possiamo qualificarci». La fiducia è tanta, perché sul piano del gioco questo Napoli qualche passettino in avanti l'ha fatto col suo nuovo 4-4-2. Tutti danno il massimo, come dice lo stesso centrocampista ex Betis. Seguito a ruota anche da Piotr Zielinski. Il polacco in questo nuovo schiacchiere deve prendersi qualche responsabilità in più e ne è ben consapevole: «In partita ci sono tante situazioni in cui tiro in porta e anche stasera l'ho fatto, soprattutto nel primo tempo potevo tirare invece di passare in un paio di situazioni». Perché vuol sempre fare di più, e se non si vince non si può esser felici: «C'è tanta rabbia, siamo delusi perché siamo venuti qua per vincere e ottenere tre punti importanti. Abbiamo creato tanto, ma mancava cattiveria sotto porta. Ci dispiace per questo pareggio". Giudizi rimandati.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma