Calcio
CHAMPIONS - Palmeri: "A Napoli c’è squadra e società, non c’era invece il rigore"
18.09.2019 14:58 di Napoli Magazine

Scrive Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Per fortuna che c’è il Napoli. Partita splendida, giocata per larghi tratti alla pari con il Liverpool, per poi esserle superiore. Vittoria meritatissima, e meno male che è arrivato il secondo gol, perché avrebbe avuto un sapore amaro il 2-0 ottenuto con un rigore inventato (furbo Callejon, ma onestamente non è bello vedere lo spagnolo andare a cercarsi l’impatto). Il Napoli è una realtà magnifica, solo magnifica: forse ci siamo troppo abituati, ma non bisognerebbe mai farlo. Tenete a mente il budget dei partenopei, la lunga serie di acquisti azzeccati prima degli altri - solo in questa squadra i Fabian Ruiz, i Koulibaly, i Ghoulam, i Callejon fatti diventare grandi giocatori grazie alla scienza del Napoli. Una grande squadra. E un grande allenatore, che non importa se vinca o meno, perché nel trionfo finale ci sono tanti fattori che intervengono, ma un tecnico splendido nel giocarsi queste partite. Una grande società, che sa scegliere, costruire, programmare e dare seguito. E allora quando ci saranno dei grandi tifosi? Perché troppo facile parlare di passione smisurata per il Napoli, quando poi non si è capaci di mettere nemmeno 60mila spettatori allo stadio per una partita contro il Liverpool (a San Siro ce n’erano 65mila contro lo Slavia Praga!). I napoletani chiedono e pretendono dalla squadra e dal presidente: ma loro (non i 50mila al San Paolo) quando daranno? Perché così è troppo facile parlare".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CHAMPIONS - Palmeri: "A Napoli c’è squadra e società, non c’era invece il rigore"

di Napoli Magazine

18/09/2024 - 14:58

Scrive Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Per fortuna che c’è il Napoli. Partita splendida, giocata per larghi tratti alla pari con il Liverpool, per poi esserle superiore. Vittoria meritatissima, e meno male che è arrivato il secondo gol, perché avrebbe avuto un sapore amaro il 2-0 ottenuto con un rigore inventato (furbo Callejon, ma onestamente non è bello vedere lo spagnolo andare a cercarsi l’impatto). Il Napoli è una realtà magnifica, solo magnifica: forse ci siamo troppo abituati, ma non bisognerebbe mai farlo. Tenete a mente il budget dei partenopei, la lunga serie di acquisti azzeccati prima degli altri - solo in questa squadra i Fabian Ruiz, i Koulibaly, i Ghoulam, i Callejon fatti diventare grandi giocatori grazie alla scienza del Napoli. Una grande squadra. E un grande allenatore, che non importa se vinca o meno, perché nel trionfo finale ci sono tanti fattori che intervengono, ma un tecnico splendido nel giocarsi queste partite. Una grande società, che sa scegliere, costruire, programmare e dare seguito. E allora quando ci saranno dei grandi tifosi? Perché troppo facile parlare di passione smisurata per il Napoli, quando poi non si è capaci di mettere nemmeno 60mila spettatori allo stadio per una partita contro il Liverpool (a San Siro ce n’erano 65mila contro lo Slavia Praga!). I napoletani chiedono e pretendono dalla squadra e dal presidente: ma loro (non i 50mila al San Paolo) quando daranno? Perché così è troppo facile parlare".